Nel variegato mondo della rete, dopo i continui esempi proposti dalla televisione tradizionale, la satellitare in primis, niente di strano che un personaggio pubblico decida di dedicare una tv a se stesso. Lui è Boris Becker leader della racchetta in tempi andati, ora esperto uomo d’affari, da qualche giorno tornato alla ribalta grazie alla nascita della Boris-Becker Tv, un canale web tutto suo, realizzato in collaborazione con il tabloid tedesco Bild.
La grafica agile ed accattivante, consente in pochi colpi di click di conoscere i “vizi privati e pubbliche virtù” di un uomo che abbandonati i campi da tennis, apre le porte della sua vita ai milioni di utenti della rete, in una sorta di reality show che ogni pomeriggio lo seguirà negli impegni quotidiani, in particolare nei preparativi del matrimonio che lo vedrà protagonista il prossimo 12 giugno a St Moritz accanto alla futura moglie Lilly Kerssenberg.
Ma l’ex asso del tennis non ha paura di rivelare troppo di se stesso? Ha chiesto la Bild a Becker: “Al contrario. Che lo voglia o no, sono un personaggio pubblico”- ha risposto – “Chi sono veramente, quanto è importante per me la mia famiglia, qual’ è il mio impegno nel settore della beneficenza, il fatto che sono un uomo d’affari e che offro lavori attraenti a molti – ha proseguito – Adesso posso fare tutto questo attraverso la Boris-Becker.Tv”.
Sulla home page del sito sono disponibili le diverse sezioni attraverso il quale il pubblico è in grado di seguire tutte le iniziative di Becker, non manca l’angolo dello sport e il lifestyle con le varie manifestazioni a cui l’ex tennista partecipa nell’arco della giornata.
Un modo per conoscere più a fondo un grande campione dello sport e se volete anche i diversi aspetti della sua vita finora tenuti nascosti, ma soprattutto una sapiente opera di marketing di cui Becker non potrà che beneficiare per ampliare ulteriormente i propri orizzonti. Al momento il canale web viene proposto solo in lingua tedesca, decisione condivisibile, vista l’origine del progetto, ma che potrebbe costituirne un limite alla diffusione, auspichiamo in un futuro non troppo lontano, la possibilità di seguirlo quanto meno con sottotitoli in inglese.