In una puntata di Che Tempo Che Fa letteralmente travolta dalla ospitata degli U2 che si sono esibiti in un tripudio generale, trova spazio anche Luciana Littizzetto con il suo solito monologo che stavolta è un inno ai diritti degli omosessuali, dopo le ultime dichiarazioni di Alfano. Dopo il salto, ecco il video.
La comica torinese parte fortissimo e a Che tempo Che Fa, su Rai 3, dice:
Visto che parla sempre Renzi ha voluto parlare anche lui, è voluto tornare di moda. Questa settimana ha mandato un messaggio a tutti gli amministratori locali dicendo di non riconoscere i matrimoni gay celebrati all’Estero. Con tutti i problemi che abbiamo in Italia dobbiamo parlare di questo? Ma chissenefrega! E’ uscito così, dal niente. Adesso non vorrei che il matrimonio di Clooney non valesse all’Estero! Ma perché? Uno che si laurea in Spagna noi lo consideriamo che abbia la 5a elementare? Non minaccia la famiglia tradizionale, quella rimane. Mica vanno a casa di Alfano! Poi nemmeno ci sono i diritti!
Luciana Littizzetto continua:
Se il Parlamento non fa le leggi, il mondo continua ad andare avanti e noi siamo sempre a un passo indietro. L’Inghilterra anche li riconosce e anche la Merkel! Non mi sembra una fan di Vladimir Luxuria. Alfano si deve rassegnare, il mondo va da quella parte. E’ come tagliare la barba ai frati, ricresce! Poi lui non è ministro dell’Interno? E allora? Non dovrebbe occuparsi di deficienti intorno allo stadio invece dei matrimoni gay