E’ morto stamattina Raimondo Vianello: l’uomo già da mesi aveva abbandonato il mondo dello spettacolo a causa delle sue precarie condizioni di salute.
Raimondo Vianello, figlio di un ammiraglio della marina militare, nasce a Roma il 7 maggio del 1922. Nonostante avesse studiato giurisprudenza, Vianello decide di dedicarsi anima e corpo al teatro di rivista. Da lì il salto su palcoscenici più grandi, quelli del cinema e a quelli più seguiti, quelli televisivi.
Raimondo collabora tanti artisti importanti, da Corrado a Tognazzi, da Gino Bramieri a Totò, ma la persona che segna per sempre la sua vita è la bella Sandra Mondaini che, dopo averla conosciuta nel 1958, decide di sposare quattro anni dopo, nel 1962.
La loro unione non è soltanto sentimentale, ma anche lavorativa: insieme partecipano a numerosi varietà prima della Rai, poi di Mediaset (come Attenti a noi due e Sandra e Raimondo Show), ma soprattutto la sitcom Casa Vianello per quasi vent’anni, dal 1988 al 2007, che regala alla coppia la noema di coppia più amata degli italiani. Nel 2008 Mediaset propone a Raimondo e Sandra di girare Crociera Vianello per salutare il proprio pubblico e loro non si tirano indietro. La fiction viene presentata al Roma Fiction Fest lo stesso anno e loro vengono insigniti del premio alla Carriera (che si aggiunge agli otto Telegatti, al Premio alla carriera della Siae, e all’onorificenza del Grand’Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana).
Durante i cinquanta anni di carriera condivisa con Sandra, Raimondo presenta singolarmente anche Zig Zag, Il gioco dei nove e Pressing, che coniuga le sue due più grandi passioni, lo sport e lo spettacolo, per Mediaset e il Festival di Sanremo 1998 per la Rai.
Raimondo con il suo modo semplice di scherzare e la sua grande intelligenza è riuscito a conquistare l’amore del pubblico e a non perderlo mai. Con Sandra, Raimondo ha fatto la storia della televisione e nella storia rimarrà per sempre.
Ciao Raimondo e grazie d tutto!