Credo che a questo punto mi specializzarò in recensioni di tipo culturale a sfondo religioso. Sorgente di Vita infatti si alterna proprio con Protestantesimo andando in onda alle 01:20 circa ogni due settimane su Rai2.
Laddove Protestantesimo è un programma a cura dell’Unione delle Chiese Evangeliche, “Sorgente di vita” è invece a cura dell’Unione delle Comunità ebraiche Italiane. Due trasmissioni diverse nelle loro fondamenta semantiche ma estremamente simili sotto alcuni aspetti formali.
Come nella controparte protestante, è un culto il punto di partenza della trasmissione, e non si fatica a capire quale. Si tratta quindi di un’altra ottima occasione per comprendere e conoscere meglio un argomento di cui so poco o niente.
L’impatto sociale e politico che la religione ebraica ha avuto ed ha tuttora sulla storia del mondo è di una portata così enorme da risultare quasi scontata, così colossale da risultare una parte evidente del tutto.
Fortunatamente riusciamo a dimenticarci, anche se per poco, dell’asperità dei conflitti che ruotano attorno alla religione ebraica e agli ebrei, e ci immergiamo a tutto tondo nel variopinto calderone di una cultura particolare, a volte distante da noi, tutta da scoprire.
E gli aspetti che ci copiscono sono veramente molti, a un primo sguardo direi proprio tutti. Un continuum lungo e variegato che va dalla cucina fino agli eventi politici e culturali più importanti.
E’ interessante vedere come cultura e culto siano due facce di una stessa medaglia a seconda della prospettiva dalla quale queste caratteristiche vengono guardate.
La trasmissione stessa si propone di mettere sullo schermo tutto quell’insieme di caratteristiche che possono essere riassunte sotto il termine “vita”, è la vita ebraica che emerge. Vita e tradizione vanno infatti a braccetto, sono intmiamente congiunte, e l’una non si muove senza l’altra.
Usando una sorta di micro/macroscopio televisivo si fanno rapidi zoom sulla melagrana o sulla mela intinta nel miele. Poi si torna indietro e la panoramica si allarga su Shimon Peres, presidente dello Stato d’Israele, in visita a Roma presso il Papa e il Capo dello Stato, e soprattutto il caloroso benvenuto della comunità ebraica romana.
I servizi sono realizzati ottimamente con qualche espediente originale. Ho trovato interessante sentire parlare degli elementi della tradizione – sono quelli che maggior mente attraggono la mia attenzione – da un bambino pienamente preparato e consapevole.
Per me sono totalmente nuove molte delle informazioni che vengono trasmesse sugli spettacoli, estremamente originali e permeati del celebre umorismo, che esplode sulle assi del palcoscenico di un teatro, o nelle note ironiche che escono da uno strumento tradizionale.
I commenti degli esperti sono molto utili, a tratti indispensabili, per comprendere gli aspetti più complessi di quello che vediamo scorrere sullo schermo, in particolare per quello che concerne gli aspetti meno conosciuti della tradizione.
Confermo e sottoscrivo la stessa opinione che ho dato su Protestantesimo: estremamente interessante.