Da ieri Pif è arrivato nelle sale cinematografiche con La mafia uccide solo d’estate, il suo primo lungometraggio. Non c’è che dire, dai tempi de Le Iene di strada ne ha fatta!
Il palermitano Pif è diventato famoso proprio grazie alla trasmissione Le Iene, ma ha dei trascorsi molto interessanti prima del suo arrivo a Mediaset, infatti è stato assistente alla regia di Gianfranco Zeffirelli per “Un tè con Mussolini” e anche di Marco Tullio Giordana per “I cento passi”, il film che racconta la storia di Peppino Impastato.
Dal 2007 Pif è approdato su MTV con Il testimone, il programma in cui racconta i dettagli delle vite di alcuni personaggi o racconta determinati ambienti, luoghi e stili di vita. Si occupa di vip, di cuochi, di Paesi, di usanze strane, non dimentica mai di parlare di mafia, proprio come ha fatto nel suo film, dove oltre ad essere regista fa anche da protagonista. La mafia uccide solo d’estate racconta la storia di Arturo, che vive la stagione delle Stragi negli anni Novanta ma che al contempo nutre il suo amore per Flora, fin dall’infanzia.