Il conduttore ed attore Michele Mirabella è nato in Puglia, a Bitonto il 7 luglio del 1943 ma fin dalla più tenera età vive a Roma, seguendo il padre ufficiale dell’esercito nei suoi continui spostamenti. Dopo la maturità classica si iscrive prima a giurisprudenza poi a lettere, dove si laurea con lode.
Michele Mirabella inizia la sua carriera come regista ed attore teatrale: il mondo del teatro l’ha sempre affascinato fin dai tempi universitari, quando frequentava il centro sperimentale teatrale. Per il teatro ha firmato la regia di oltre quaranta spettacoli e ha recitato in teatri stabili e compagnie in tutta Europa e negli Stati Uniti, curando altresì la regia di numerose opere liriche.
Nel 1973 grazie alla vincita di una borsa di studio inizia a collaborare con la Rai, nel programma radiofonico RadioDue La luna nel pozzo, cui seguono Luna nuova all’antica italiana, Tra Scilla e Cariddi, Divertimento musicale per due corni ed orchestra, tutte al fianco di Toni Garrani.
Nel 1981 inizia l’attività di attore recitando nel film di Troisi Ricomincio da tre, cui seguono numerose altre apparizioni ed interpretazioni, alcune delle quali spassosissime come in Fantozzi subisce ancora, Non chiamarmi Omar, L’aldilà, La cattedra, Ladri di futuro, Topo Galileo, Acqua e sapone, Demoni due, del cartone animato L’apetta Giulia e la signora vita, e molti altri ancora.
L’esperienza televisiva inizia nel 1987 grazie al programma L’Italia s’è desta con Enzo Garinei, cui seguono Aperto per le ferie, nel 1993 Ventieventi su Raidue. Nel 1995 Michele Mirabella si fa conoscere dal grande pubblico grazie al programma estivo Tivvùcumprà, La testata e Elisir, tutti programmi di Raitre e Cominciamo bene estate al fianco di Ambra Angiolini.
Michele Mirabella conduce attualmente Cominciamo Bene estate, in onda da lunedì al venerdì su Raitre dalle ore 11 alle 13, insieme ad Arianna Ciampoli.
Mirabella ha soprattutto lavorato nel mondo televisivo come autore firmando un centinaio di ore di trasmissioni e programmi TV di grande successo, rubriche di cultura e letteratura, film (si ricorda tra gli altri Troppo Forte di Carlo Verdone)
Alcune curiosità: Michele Mirabella nel 2001 ha ricevuto la laurea ad honorem dall’Università di Ferarra in Farmacia. Ha scritto un libro, La più bella del villaggio, un saggio sul quale ha anche sostenuto una lezione universitaria.
È stato, ed è tuttora, insegnante di sociologia della comunicazione prima all’università di Lecce ed ora di Bari ed allo Iulm di Milano: è anche direttore artistico del Teatro Nuovo di Udine e membro del consiglio di amministrazione del Parco della musica di Roma.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra i quali si ricordano il premio per il giornalismo Premio Cimile, la Maschera d’argento, Microfono d’argento, premio Naxos e numerosi Telegatti. Collabora con testate giornalistiche nazionali come Repubblica, Venerdì di Repubblica, Gente e riviste specialistiche di salute.
Volevo solo comunicarle il mio stupore per la sua faziosità nella trasmissione “cominciamo ….”
é’ veramente vergognoso che si continui a sparlare del Dott. Berlusconi.
A dire la verità tutto questo va solo a vostro discapito, perchè continuiamo ad essere una maggioranza molto forte, ma è penoso che insistiate in questo atteggiamento che sottolinea la vostra estrema debolezza.
Sono una sua collega , ma nell’insegnamento ho sempre tenuto nei confronti dei miei allievi un comportamento ed un insegnamento CORRETTO, SUPER PARTES, affinchè essi, apprendendo il buono e il cattivo, potessero, con il loro discernimento. e non certo su mio suggerimento .arrivare a formarsi una coscienza critica personale..
Sono ancora in comunicazione con molti miei vecchi alunni che hanno apprezzato ( e con loro i genitori) il mio insegnamento.
Non posso dire altrettanto di lei, che incarna il solito “INTELLETTUALE” di sinistra, come se a destra fossimo tutti cretini!!
Prof.Cristiana Bargellini
Non sarebbe male una risposta, ma non credo che si abbasserà a me:
Professor Mirabella, scrivo per dire quanto La ammiro. Lei è il mio presentatore televisivo preferito. Apprezzo la Sua erudizione e la Sua maniera di condurre una discussione. Mi piace la Sua insistenza sul fare gli ospiti parlare ‘uno alla volta’.
ho un vago ricordo di una poesia sui mille di garibaldi che cominciava così ‘taciturno fendea l’acque tirrene il naviglio dei mille…che il prof.mirabella sa di più’?
Gentile Sig. Mirabella, provo una sorta di pudore nel scrivere queste righe, perchè non essendo avvezza a questo tipo di confronto nei blog, devo cercare le parole giuste per far comprendere il mio stato d’animo. Prima di tutto voglio comunicarle la mia stima per la sua professionalità,sensibilità e cultura. Mi dispiace moltissimo quando sento alcune persone denigrarla semplicemente perchè, (essendo lei una persona libera), esprime sempre con grande onestà e coraggio la sua opinione. Comunque lei a questo riguardo può consultare e consolarsi con il suo amico “GARIBALDI”, che del concetto di “libertà” ne ha fatto un princio eneludibile. Personalmente, non mi sento per niente rappresentata da una classe politica che vive in un’altra galassia e che mercificando costantemente certi valori, riesce a mistificare sempre la ” VERITA”. Possono gli italiani e le italiane, che trovano nonostante tutto il coraggio e la voglia di vivere la loro giornata, pretendere una classe politica onesta, competente, la cui moralità non è discutibile? Io credo proprio di SI! .Ci sarebbe da disquisire su molte affermazioni perlomeno inopportune espresse dalla nostra classe dirigente : sulla famiglia, sui giovani, sul avoro, sui diversi, sugli immigrati etc……….E’ una critica continua sul modo in cui noi, cittadini italiani dovremmo impostare la nostra vita, probabilmente solo a loro uso e consumo e non certamente secondo le nostre vere necessità. Ci vorrebbe forse un altro sbarco dei mille, ma non c’è ancora purtroppo un altro Garibaldi che possa portare gloriosamente mille e più persone a una meta agognata da molti. Comunqe, trasmissioni come la sua ed altre, sono di esempio e anche di incoraggiamento per chi come me trova difficile vivere in un paese che non accoglie ma divide. La saluto.
gentile professore mirabella ho seguito anche oggi la sua interessante trasmissione “a prescindere”…in merito all’argomento amnistia-indulto mi è parso poco equilibrato il tempo assegnato al presidente ciriello,senza contraddittorio, e quello assegnato a marco cappato, in contraddittorio con l’avv paniz…conoscendo la sua onestà intellettuale, gradirei conoscere il suo parere su questa mia osservazione, nonchè sull’argomento in questione, tenuto conto di tutte le motivazioni dei radicali che lei certamente conosce. cordiali saluti. fioravante [email protected]