Il noto giornalista e conduttore sportivo Maurizio Mosca è morto questa notte. Nato a Roma il 24 giugno del 1940, Maurizio si è spento all’ospedale San Matteo di Pavia, dopo che era malato da tempo. La notizia è stata data dalla famiglia.
Maurizio Mosca, figlio del giornalista Giovanni e Fratello dello scrittore Paolo, inizia la sua carriera al quotidiano La Notte di Milano, poi passa alla Gazzetta dello Sport, dove rimane per vent’anni caporedattore. Per la Rosa realizza un vero e proprio scoop nel 1983 intervistando Zico, il campione brasiliano che non aveva mai concesso alcuna intervista ai giornalisti italiani.
L’esperienza del giornalista in televisione comincia nel 1979 quando debutta come conduttore di un programma sportivo su una tv lombarda, poi si districa in ruoli di conduttore e opinionista in trasmissioni di televisioni locali (Supergol, Qui Studio a Voi Stadio, Novastadio, Supergol, 91’ Minuto, Casa Mosca, Antenna 13, Azzurro Italia e Casa Mosca) e nazionali (Il Processo del lunedì, Il Processo di Biscardi, Calciomania, Guida al Campionato, Senza Rete, Il campionato dei campioni, L’appello del martedì e Controcampo), in qualità di opinionista ed esperto di calciomercato.
Di Maurizio Mosca rimarranno celebri le sue boutade come le previsioni dei risultati delle partite, con il suo fedele pendolino, e le bombe di Mosca, notizie clamorose di calciomercato, che a volte si rivelavano infondate.
Era ora che crepasse, era un idiota, leader di un gruppo di decelebrati, aveva solo rubato soldi facendo l’idiota, è vissuto fin troppo per le cavolate che diceva. Per grazia ricevuta …..
@ Finalmente:
un po’ di rispetto il giorno che uno muore ci vorrebbe…
@ Finalmente:
obiettivamente fuoriluogo. a mio parere brutte parole, gratuite e inadatte.
non so cosa tu faccia nella vita ma non credo tu sia meglio della persona che descrivi col tuo commento.
con un pizzico di piacere ci tengo a sottolineare, inoltre, il tuo approssimativo uso della lingua scritta. non ci vuole certo un letterato per scrivere correttamente “deceRebrati”.
@ Finalmente:
non ho veramente parole x il commento di questa persona …dovresti vergognarti!! Mosca era una persona piacevolissima!! animava le trasmissioni..spesso noiose!!! quando ho saputo della sua morte mi è tanto dispiaciuto!! addio Mosca rimarrai sempre nei nostri cuori!!! 🙂
Finalmente dice:
Sei veramente un grande, uno che ha il coraggio di dire quello che moltissimi pensano, io compreso, ma che per strane remore morali reprimono. Diciamolo pure, sarà morto, ma era un gran coglione ….
Che massa di ipocriti, ma come fate a dolervi per la morte di un pagliaccio ignorante che ha vissuto come un nababbo guadagnando da far schifo, solo facendo il cretino in tv, ad uso e consumo di un pubblico di idioti teledipendenti, che non riescono a leggere un libro, ma si esaltano quando coglioni come Mosca, Biscardi, Ventura, Mammuccari (solo per citarne alcuni fra i molti vip inutili e che saluteremo volentieri) sparano minchiate senza senso. Il peggior male di questa nazione è l’ignoranza che figlia l’ipocrisia…
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Personamente non sono mai contento che muoia qualcuno a prescindere dalla sua vita artistica o lavorativa passata.
Non credo che il problema di questa nazione sia stato Mosca e credo che certe critiche debbano essere fatte in altre sedi: attaccare un uomo morto è facile.
Preferisco chi manifesta il proprio dissenso (anche con gruppi FB) per allontanare un personaggio dalla tv. …
Complimenti per il cinismo, e la cattiveria tipicamente italiota…
Al di là che Mosca era anche giornalista, e per anni ha scritto su giornali di settore, per l’appunto, come molti è passato ANCHE dal mezzo televisivo….
no, cari, i coglioni in questo Paese sono altri…Presenti e passati…E una buona parte degli italiani…