La vicenda si fa sempre più complicata: Anna Laura Millacci ha accusato Massimo Di Cataldo di violenza, ma il settimanale Oggi ha pubblicato delle foto che potrebbero scagionarlo.
Anna Laura Millacci, compagna di Massimo Di Cataldo da 13 anni, qualche settimana fa lo ha accusato di violenza, pubblicando degli scatti su Facebook in cui mostrava il suo volto insanguinato. Lo accusava pubblicamente di averle procurato un aborto, con tanto di foto allegate di quello che sembrava essere un feto.
L’opinione pubblica si è spaccata in due: in molti hanno accusato il cantante, che già aveva avuto problemi simili con la sua ex compagna, Jorgelina. Quest’ultima, tirata in ballo in uno dei messaggi della Millacci, ha chiesto di essere tenuta fuori dalla vicenda, ma ha accusato la donna di avere problemi e di aver perseguitato il cantante quando ancora stavano insieme, causando la fine della loro relazione.
Si tratta di una storia complicata e delicata, che adesso si arricchisce di un nuovo dettaglio: a Uno Mattina si è parlato ancora del caso, con le dichiarazioni di Anna Laura Millacci lette in trasmissione alla presenza del suo avvocato. Nel frattempo il settimanale Oggi ha pubblicato delle foto della donna risalenti al 18 giugno, giorno in cui Massimo Di Cataldo l’avrebbe picchiata fino a procurarle un aborto. La visual artist si trovava insieme ad altri amici ad una festa a Roma, sul suo volto non appaiono lividi nè espressioni di disagio, la donna sembra divertirsi normalmente in compagnia. Quello scatto potrebbe scagionare Di Cataldo, che ha voluto commentare via Facebook per dire la sua:
oggi ho visto la trasmissione Uno Mattina, nella quale si parlava del caso in cui sono stato coinvolto. sono state lette dichiarazioni della mia ex compagna in presenza dell’avvocato di lei. nei momenti successivi durante i quali si parlava di temi gravissimi come il femminicidio la mia foto capeggiava sullo schermo dello studio. sono profondamente turbato da tutto questo. senza un contraddittorio e nessuna sentenza ufficiale sul caso la mia figura viene utilizzata come capro espiatorio a simbolo delle violenze subite dalle donne. vero è che io sono stato invitato alla trasmissione, ma ho declinato poiché non intendo rispondere a inutili provocazioni. gli inquirenti stanno valutando la veridicità dei fatti. quello che pensa di me la mia ex compagna è un’altro conto, e che il suo legale fosse lì ad accertarsi che prevalesse la sua figura di persona capace e di successo quasi neanche mi riguarda. ma delle foto uscite stamane su OGGI neanche si è accennato. si vuol dare per scontato che io sia un mostro criminale, e non sto parlando di una rivista di gossip, ma di RAI1 ! questa cosa è gravissima e va al di là delle illazioni. è una forma di diffamazione ingiustificata e faziosa nei miei confronti. non è questo il modo di fare giornalismo e informazione.
Le indagini proseguono, tutto rimane nelle mani della giustizia e se è vero che bisogna schierarsi sempre contro la violenza sulle donne, negli atti della Millacci (che nel frattempo è sparita da Facebook) c’è ancora qualcosa di discutibile.
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