James Gandolfini se n’è andato a 51 anni, stroncato da un arresto cardiaco mentre si trovava in vacanza a Roma con la famiglia. Emergono nuovi dettagli sulla sua morte, adesso si parla anche di problemi con l’alcol.
La star de I Soprano, James Gandolfini, è morto a causa di un arresto cardiaco. Pare che avesse trascorso una splendida giornata insieme alla sua famiglia ma al ritorno in hotel ha avvertito un malore, come ha spiegato il suo assistente Tom Richardson. L’attore si è chiuso in bagno e solo dopo l’ha visto il figlio Michael, ma non c’era già niente da fare, c’è stato un tentativo di rianimazione ancor prima dell’arrivo dell’ambulanza ma Gandolfini era già privo di conoscenza.
E mentre Iris omaggia l’attore con una maratona dei suoi film, si parla di altri dettagli che riguardano la sua vita privata e che potrebbero aver causato la sua morte. Sembra che quel giorno James Gandolfini avesse alzato troppo il gomito e che già da tempo avesse problemi di dipendenza con l’alcol. A questo si aggiunge una mangiata fin troppo abbondante, tra fritto di pesce, birra e rum, il cuore dell’attore non avrebbe retto.
Certo, è tutto da verificare, perché per il momento non è stato dichiarato nulla di ufficiale riguardo al decesso. Tantissime star di Hollywood hanno detto addio a James attraverso i social network e sono arrivati numerosi anche gli omaggi dei fan, che hanno apprezzato l’attore soprattutto nei panni di Tony Soprano, personaggio cult della serie che lo ha definitivamente consacrato al successo e grazie alla quale aveva ottenuto numerosi riconoscimenti.
James Gandolfini avrebbe dovuto partecipare al Taormina Film Fest, dove oltre a far parte di un round table con Gabriele Muccino, avrebbe ricevuto anche il premio della città. Il direttore artistico Mario Sesti ha così commentato la sua scomparsa:
Era davvero contento di essere in Italia, di riconciliarsi con le sue origini ed era davvero onorato del premio che sarebbe andato a ritirare.
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