Come ogni anno, il primo maggio in piazza San Giovanni a Roma si terrà il Concertone, che quest’anno sarà all’insegna del rock e ricco di tributi ad alcuni degli esponenti più importanti della musica italiana. A condurlo ci sarà Geppi Cucciari.
Dopo aver detto addio a G’Day per passare alla rubrica de Le invasioni barbariche, la comica sarda Geppi Cucciari salirà sul palco del Concertone del primo maggio per condurre l’evento, che ogni anno porta migliaia di persone a Roma. Ancora non si conosce tutto del programma di quest’anno, se non il fatto che ci saranno tributi a molti artisti italiani, da Celentano a Battisti, tutti rivisitati in chiave rock e che tra gli artisti che si esibiranno ci sarà anche il rapper Fabri Fibra.
Vittorio Cosma (ha fatto parte della PFM ed ha collaborato con le più grandi personalità musicali italiane) invece sarà il direttore di un’orchestra molto particolare, che mette insieme alcuni dei più bravi musicisti del Paese: Enzo Avitabile (sax), Boosta dei Subsonica (tastiere), Fabrizio Bosso (tromba), Stefano Di Battista (sax), Andrea Mariano dei Negramaro (tastiere e sintetizzatori), Federico Poggipollini (chitarra) e Maurizio Solieri (chitarra).
La novità di quest’anno è anche “/One million eyes, baby/“, un social movie che verrà realizzato con il contributo di chi assisterà al Concertone. Tramite un’applicazione si potranno condividere 15 secondi della propria esperienza, poi verranno assemblati per dare vita ad una raccolta di ricordi dell’immancabile concerto del Primo Maggio, che per la prima volta diventerà un film.
Il Concertone fa ormai parte della storia, dal 1990 ad oggi non si è mai arrestato ed ha sempre visto alternarsi grandi artisti sul palco, accolti da una folla infinita: Litfiba, Zucchero, Afterhours, Bandabardò, Ligabue, Marlene Kuntz nel corso degli anni in piazza San Giovanni ci sono stati anche artisti di fama internazionale, come Robert Plant dei Led Zeppelin, Lou Reed, i Radiohead e Alanis Morissette e si sono alternati anche molti importantissimi artisti italiani, come l’indimenticabile Fabrizio De Andrè, Enzo Jannacci, i Timoria e Mauro Pagani. La rassegna musicale nata su volontà dei tre principali sindacati italiani (CGIL, CISL e UIL) e su un’idea di Maurizio Illuminato, è ormai diventata una vera e propria istituzione.