Il nuovo programma di Geppi Cucciari non andrà in onda, almeno non adesso. La conduttrice sarda ha fatto sapere a La Repubblica che il suo tanto atteso debutto in prima serata non partirà alla fine de Le invasioni barbariche di Daria Bignardi. Per vedere Geppi nelle vesti di one women show sarà necessario attendere settembre.
La rete mi ha accolto quattro anni fa e mi ha dato tanto, resterò fino alla fine dell’anno. Preparo un programma in prima serata per settembre.
In quanto al suo G Day, non ci sarà nulla da fare: il programma non tornerà questo è certo.
Sono andata in onda per due anni, non posso rimproverare niente a nessuno. A qualcuno G Day piaceva pazzamente ad altri per niente: forse l’idea era sbagliata o forse era sbagliato l’orario: chi può dirlo…
La Cucciari ha voluto dire la sua in merito all’arrivo di Cairo e delle voci che circolano in merito all’addio di alcuni dei volti più importanti di La7:
La7 è in una frase di transizione. Quando cambia la dirigenza chi arriva si prende un tempo per capire dove andare. Essere proprietari significa fare una tv che ti piace e ti somiglia. Pensare che vadano via personaggi che hanno unito qualità e ascolti, mi dispiacerebbe e mi stupirebbe. Lilli con il suo 8 e mezzo è una garanzia, e Santoro è Santoro, il cognome diventa aggettivo. Maurizio Crozza è un caso, c’è gente che sa cosa succede perché segue lui. Maurizio diverte e informa, chi non lo vorrebbe, qualunque sia la linea editoriale?
Gli ammiratori di Geppi potranno consolarsi con il concertine del primo maggio. Quest’anno sarà lei a fare gli onori di casa:
Il momento è critico, ho rispetto della piazza e di quello che succede. Ridere quando si è così arrabbiati, come adesso, non è facile. Sono felice di tornare in Rai: a Sanremo, simbolo dell’intrattenimento, ho portato un contenuto; al concertone ricco di contenuti, porterò l’intrattenimento.
Nel futuro di Geppi ci sarà la Rai? Il concertone potrebbe essere il punto di inizio del sodalizio tra lei e Rai 3.