Elena Sofia Ricci (pseudonimo di Elena Sofia Barucchieri), nata a Firenze il 29 marzo del 1962 ma da tempo residente a Roma, è un’attrice italiana, soprattutto ricordata per i ruoli rivestiti nelle commedie e fiction. Figlia d’arte, mamma scenografa e papà adottivo regista, ha iniziato la sua carriera nel 1983 con la partecipazione al film Zero in condotta del regista Giuliano Carnimeo ma si consolida nel 1985 con Impiegati, film prodotto e diretto dal regista Pupi Avati e nel 1987 con Io e mia sorella di Carlo Verdone, grazie al quale vinse il David di Donatello come miglior attrice non protagonista.
Nello stesso periodo recitò in altre commedie brillanti, come Ultimo Minuto del 1987, Sposi nel 1988, L’assassina e Burro del 1989, In nome del popolo sovrano di Luigi Magni e Non per sempre nel 1990. Nello stesso anno grazie al film Ne parliamo lunedì vinse il premio Flaiano Film Festival ed un altro David di Donatello. Il 1992 è un vero boom di film nei quali Elena Sofia Ricci è chiamata ad interpretare personaggi sempre diversi e spesso drammatici: Il segno del comando di G. Questi, Non chiamarmi Omar e Persone perbene. L’anno successivo invece fu la volta di E quando lei morì fu lutto nazionale e Stefano Quantestorie per la regia di Maurizio Michetti.
Negli anni 1994-1997 la Ricci è impegnata in diverse produzioni, quali Anime fiammeggianti, Mister dog, Esercizi di stile e Donna di piacere, prima di prendersi una pausa di qualche anno stando fuori dalle scene. Ritorna nel 2001 grazie al film Commedia Sexy di Claudio Bigagli, al fianco di Paolo Bonolis: da quel momento Elena Sofia Ricci interpreterà anche Il pranzo della domenica, Alla fine della notte ed Ex di Enrico Brizzi.
La Ricci deve la sua fama e la simpatia che il grande pubblico prova per lei, soprattutto grazie alle numerose fiction e produzioni televisive. Le più importanti che ricordiamo sono Little Roma di F. Massaro, L’acquila della notte di Cinzia Th Torrini, Caro maestro e Caro maestro 2 di Rossella Izzo, Jesus (La Bibbia) di Roger Young, Storie di guerra e di amicizia di Fabrizio Costa, Orgoglio 1, 2 e 3 di Vittorio de Sisti e Giorgio Serafini, Giovanni Falcone: l’uomo che sfidò Cosa Nostra di Andrea e Antonio Frazzi, dal 2006 al 2009 I Cesaroni di Francesco Vicario, Tutti i rumori del mondo e Amiche mie.
L’esperienza teatrale, meno vasta di quella televisa, ha comunque permesso alla Ricci di recitare in moltissimi teatri italiani, con produzioni non sempre semplici: La scuola delle mogli di M. Mattolini, Il bugiardo regia di Piccardi, L’invito al castello di Ferrero, Beatles Back per la regia di Sbraglia, Machbeth di G. Sepe, Estate di A. Pugliese, Come tu mi vuoi sempre per la regia di Pugliese, e Metti una sera a cena per la regia di Griffi.
La vita sentimentale di Elenca Sofia Ricci è stata caratterizzata da due importanti relazioni, la prima con il regista ed attore Pino Quartullo dal quale poi si è separata e dal quale nel 1996 ha avuto una figlia, Emma, e la seconda con il musicista Stefano Mainetti, suo attuale marito dal quale ha avuto la sua seconda figlia Maria, nata nel 2005.