Come ne venimmo fuori (proiezioni dal futuro) è il nuovo spettacolo scritto e interpretato da Sabina Guzzanti e diretto da Giorgio Gallione.
A distanza di sei anni, la Guzzanti torna a teatro con un nuovo monologo satirico che debutterà a Bergamo al Teatro Creberg il 13 novembre, si sposterà a Varese (14 novembre) e a Brescia (17 novembre) per poi proseguire in tour nelle principali città italiane – da Napoli a Bari, a Palermo, Genova, Bologna, Roma, Torino fino ad aprile 2016. Di che cosa parla lo spettacolo?
Siamo in futuro armonico e civile, ma poco definito, dove il denaro è tornato ad essere un mezzo e non un fine: è un mondo favoloso e per renderlo tale, ogni anno si va a perpetuare la memoria di quanto è accaduto con un discorso celebrativo che ricordi il tristissimo periodo storico degli anni che vanno dal 1990 al 2041, il nostro tremendo presente. Un discorso celebrativo incentrato sulle ragioni che avevano spinto gli uomini e le donne dell’epoca a cadere tanto in basso travolti dai sociale e dall’ignoranza, dalla televisione ai leader politici passando per l’economia post- capitalista o neoliberista. Uno spettacolo di battute taglienti e feroci nella migliore tradizione della Guzzanti.