Realizzare un palinsesto televisivo ad hoc non è un’impresa da poco, soprattutto se abbraccia una fascia oraria “difficile” come quella pomeridiana, dove il pubblico si divide per lo più su un’utenza attempata da una parte e molto giovane dall’altra.
Il pomeriggio di
Italia 1 ad esempio, che per l’ovvia targetizzazione del canale strizza l’occhio ai giovani, si basa su una serie di telefilm come
Falcon Beach e
H2O che risultano i più seguiti, mentre di minor impatto sono i successivi
Zoey 101 con
Jamie Lynn Spears sorella della più famosa
Britney e
Lizzie Mcguire della rampante popstar
Hilary Duff.
Si passa quindi da un gruppo di aitanti ragazzotti a tre giovani sirenette, per poi finire tra le braccia di due comedy per teenagers, senza infamia e senza lode. L’idea è che si sia cercato come sempre di dare un colpo al cerchio l’altro alla botte, seguendo logiche del tutto commerciali, col chiaro intento di conquistare più pubblico possibile in una fascia di relativa appetibilità, grazie a prodotti d’importazione e quindi a basso costo, ma di successo nei relativi Paesi d’origine. Lo stesso gradimento che si vorrebbe avessero anche qui in Italia, dove è notorio, il prodotto estero viene troppo spesso e non sempre a ragione, sovrastimato rispetto al nostrano.