Debutta, stasera alle 21.15 su Steel con un doppio appuntamento, la terza stagione di Warehouse 13, una delle serie tv di fanascienza più amate negli Usa negli ultimi anni.
Warehouse 13
Warehouse 13, la seconda stagione su Steel
Da questa sera su Steel andrà in onda la seconda stagione di Warehouse 13, la serie creata da Jane Espenson e D. Brent Mote trasmessa negli States da SyFy con successo (è già stata ordinata la terza stagione).
Nei tredici nuovi episodi che compongono la stagione ritroveremo gli agenti dei servizi segreti Peter Lattimer (Eddie McClintock) e Myka Bering (Joanne Kelly), il primo impulsivo e brillante, la seconda razionale e motivata, alle prese con nuovi artefatti misteriosi, sovrannaturali e potenzialmente pericolosi da raccogliere, inscatolare, catalogare e collocare nel Warehouse 13, il magazzino amministrato da Arthur Artie Nielsen (Saul Rubinek), per conto del governo, rappresentato da Mrs. Frederick (C.C.H. Pounder). Ad aiutare i nostri eroi e ad aggiornare le incredibili tecnologie che regolano il magazzino ci sarà nuovamente Claudia (Allison Scagliotti).
Warehouse 13 su Steel la prima stagione
Questa sera su Steel va in onda in prima visione assoluta Warehouse 13, la serie fantascientifica, una sorta di mix tra X Files, Eureka e Relic Hunter, prodotta da Jane Espenson, trasmessa con buon successo da SyFy negli States (tanto da essere stata confermata per una seconda stagione).
La fiction, composta da dodici episodi, racconta la storia di due agenti dei servizi segreti dai caratteri diametralmente opposti Peter Lattimette (Eddie McClintock), rude e istintivo, e Maya Bering (Joanne Kelly), precisa e metodica, che devono preservare le invenzioni contenute nel magazzino segreto, il Warehouse 13, da potenziali minacce, nonché intercettare ed etichettare qualsiasi oggetto (naturale e soprannaturale) che possa essere una minaccia per il mondo.
Grey’s Anatomy, I Griffin, Warehouse 13, Glee, Three Rivers, The Forgotten, Vita segreta di una teenager americana: news
Rumors di addii ancora nell’aria, e nell’occhio del ciclone c’è ancora Grey’s Anatomy. E chi potrebbe essere al centro dell’ennesima voce “addiesca” se non il nostro amato T.R. Knight? Il fatto è che stavolta c’è una piccola variante.
George, inteso come il personaggio, potrebbe anche rimanere nella serie, ma con un nuovo volto. Niente panico, avete letto bene, sono cose che succedono, e stavolta la giustificazione è tutta nell’incidente che il nostro povero amico ha subito nel season finale. Sa di escamotage trito e ritrito, ma ricordiamoci che è pur sempre una serie!
A pochi mesi dagli Emmy Awards, Seth Mac Farlane, produttore, sceneggiatore e creatore de I Griffin punta a vincere l’Emmy nella categoria comedy, dominata da 30 Rock: per questo motivo ha lanciato una campagna, stile Obama, con Stewie che chiede un voto per cambiare. “Il retropensiero è quello di rompere con la tradizione, un pò come Obama“. Si può dire di no a Stewie?
Biancaneve e Lincoln nelle nuove serie per i network americani
Una valanga di nuove serie tv sono in arrivo su i network americani: la favola di Biancaneve e i sette nani viene utilizzata come spunto per una serie dalla Fox e dalla ABC, che stanno già lavorando sul progetto: la moderna principessa si dovrebbe chiamare Georgia Burnett. La ragazza sarebbe un’avvocatessa di Los Angeles, che viene bandita dallo studio legale della sua matrigna e che trova lavoro nello studio di sette bizzarri avvocati. Il titolo della serie, ancora approssimativo, dovrebbe essere Georgia and the seven associates.
Di stampo storico è invece la miniserie HBO, in cui verrà raccontata la vicenda dell’ omicidio del presidente americano Abraham Lincoln e i tempestosi giorni della caccia al colpevole. Manhunt, questo il nome della serie, racconterà gli avvenimenti dal punto di vista della gente, dando così una visione alternativa su quella fase critica della storia americana. La HBO ha già affrontato il genere con successo, mettendo in onda serie come Rome e John Adams, vincitore di ben sei emmy.