Il blob dei blog: il periodo di garanzia sta finendo!

Avete mai sentito parlare del periodo di garanzia? Se non sapete cosa sia, ve lo spiego in maniera semplice e fantozziana, perché è fondamentale per capire la considerazione che hanno di noi i canali televisivi.

Dicesi periodo di garanzia quel periodo di tempo, diviso in due tronconi (uno dal 16 settembre a metà dicembre, l’altro da Gennaio ai primi di Giugno), in cui una rete deve garantire gli ascolti ai propri inserzionisti.

Il periodo di garanzia sta per finire, a dimostrazione del fatto che tutte le trasmissioni più importanti o sono concluse (Grande Fratello, Amici di Maria De Filippi, Il Senso della Vita, Ti lascio una canzone) o stanno per arrivare al capolinea (Striscia la notizia, Uomini e Donne, I cesaroni, Domenica In, Buona Domenica, La Corrida) e con l’estate sta per entrare in vigore (come se si parlasse di ora legale) il periodo di non garanzia.

Amici Live: i ragazzi a Cagliari in diretta su Canale5

Maria e i suoi amici non ci vogliono lasciare da soli nemmeno questa settimana. Conclusione: diretta del concerto di Cagliari su Canale5, stasera alle 21.30 dopo Dr.House.
Dopo il grande successo che ha avuto il live di Piazza del Popolo a Roma, con oltre 80000 persone presenti, Maria De Filippi torna a calcare il palco di piazza, andando in trasferta in Sardegna (sono arrivati ieri pomeriggio), per rendere omaggio a Marco Carta, il vincitore dell’ultima edizione di Amici di Maria De Filippi, nativo proprio del capoluogo di regione sardo.
Stasera i ragazzi (e i professori), che vediamo giornalmente nella striscia quotidiana pomeridiana, L’album di Amici, saranno nuovamente tutti insieme per “deliziarci” con le canzoni del loro album Ti Brucia (tra cui Start – Pasqualino, L’ultima Bugia – Roberta, Per Sempre – Marco) e non solo: oltre a probabili inediti e cover di altri brani, cantati durante l’anno, i finalisti della settima edizione (quindi oltre a Marco, saranno presenti anche Roberta Bonanno, Pasqualino Maione, Marta Rossi, Cassandra De Rosa, Giuseppe Salsetta, Maria Luigia Larocca e Simonetta Spiri) avranno la possibilità di duettare con Claudio Baglioni.

L’inchiesta: i conduttori televisivi sono vecchi?

Settimana scorsa vi abbiamo chiesto se secondo voi la televisione italiana è vecchia e vi abbiamo riportato le età delle trasmissioni più seguite della televisione italiana.

Oggi, L’inchiesta, riprendendo l’argomento, vi dice (non me ne vogliano le signore che compariranno nell’elenco), l’età dei conduttori delle trasmissioni più viste, per farvi notare come, se la televisione è vecchia, buona parte dipenda anche da chi la fa (con le dovute eccezioni).

La lista che vedrete riportata qua sotto, non vuole essere una nota di merito o di demerito nei confronti di nessuno, ma l’annotazione di un semplice dato oggettivo. Specifico subito, che quando parlo di personaggio più anziano o più giovane mi riferisco a quelli che conducono le trasmissioni più seguite.

L’inchiesta: la televisione è vecchia. Quanto?

La televisione è vecchia e chi la guarda pure. Se da un lato il pubblico ha paura a provare nuove trasmissioni (ma la pubblicità in questo caso è un ottimo calmante), la televisione, come ci ha raccontato Enzo Mauri, ha paura di rinnovare i suoi palinsesti. La verità forse è un’altra, ma andiamo con ordine.

Oggi L’inchiesta, appoggiandosi all’articolo di ieri, della settimana del teledipendente modello, che riconduceva ad un unico telespettatore tutti i programmi più visti in televisione, per portare all’attenzione del lettore, in maniera ironica e critica, l’abitudinarietà del pubblico italiano (o quella più probabile delle famiglie dell’Auditel), vi dice quanti anni hanno le trasmissioni più viste attualmente in televisione, che, anche se rivedute e corrette, son sempre le stesse e non finiscono mai.

Come potrete notare, se nella fiction lo spettatore medio cerca un pò di novità, la palma del programma più giovane spetta proprio a I Cesaroni (2 anni), seguito da Dr.House (4), a parte la seconda serata, che risulta relativamente giovane (contando anche il Senso della vita del 2005), nel resto della giornata tra le trasmissioni il meno datato è L’Eredità, nato quasi 6 anni fa. Non ci sono, infatti, in classifica quiz, talk, reality e varietà nati dopo 2002. Fa pensare, di contro, il fatto che ci siano ben 7 trasmissioni leader sulle 20 segnalate, che hanno più di 20 anni (il più vecchio è Domenica In iniziata nel lontano 1976).

Ascolti Tv: Martedì 4 Marzo – il Maresciallo Rocca mette alle sbarre Dr. House!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri la giornata è stata vinta da Striscia la notizia con il 29,46% di share e 7 milioni 336 mila telespettatori, ma il colpo di scena è arrivato dalla prima serata, dove invece del predestinato Dr. House vince il Maresciallo Rocca, che lo distacca di ben 1 milione e mezzo di spettatori. Fortuna di House e di tutti i suoi collaboratori, che il maresciallo interpretato da Gigi Proietti (in questa miniserie con il grande Giancarlo Giannini) andava in onda per l’ultima puntata proprio ieri sera, sennò si potrebbe parlare di crisi (probabilmente dipesa dal fatto della prima visione sui canali tematici Mediaset un mesetto fa).

L’inchiesta: Nella polemica Baudo – De Filippi difendo Maria!

Nel dibattito sulla televisione di qualità, nato dalla polemica Baudo – De Filippi, descritta alla perfezione dal mio amico e collega Enzo Mauri, a me tocca la parte di difensore di Maria De Filippi e accusatore di Pippo Baudo.

L’inchiesta, oggi, conclude la lunga pagina dedicata a Sanremo, cominciata settimana scorsa, dibattendo la tesi del Pippo nazionale, capace di attaccare Maria De Filippi e la sua televisione spazzatura, ovvero, secondo me, il bue che dà del cornuto all’asino.

Premesso, che ammiro la moglie di Costanzo (e questo mi farà perdere, ai vostri occhi, credibilità), sono il primo ad accusare Maria di utilizzare in maniera impropria la televisione (ad esempio la sponsorizzazione illecita di spettacoli teatrali e la mancanza del rispetto delle interruzioni pubblicitarie), ma non posso accettare di sentire da Baudo, l’autore di siparietti tristissimi a Sanremo e connivente di coloro che hanno voluto una montagna di pubblicità durante le serate del Festival, lezioni sulla televisione di qualità, dando per buono l’assunto: niente volgarità o risse verbali = televisione di qualità.

Ascolti Tv: Martedì 26 Febbraio – Vince Striscia. A Sanremo la prima serata, ma con un calo clamoroso di ascolti.

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri sera altro calo clamoroso per il Festival di Sanremo, che forse sfrutterà la pausa di oggi per raddrizzare il tiro. Il programma più visto della giornata è infatti Striscia la notizia con 6 milioni 668 mila telespettatori (contro i 6 milioni e 500 mila di media ponderata della gara canora), che lascia al festival la magra consolazione di essere il programma più visto in prima e seconda serata. Bene il Dopofestival con il 30,37% di share e 1 milione e 57 mila telespettatori.

Ascolti Tv: Mercoledì 13 Febbraio – Questa è la mia terra perde pubblico, ma vince la serata!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri sera debacle della Rai in prima serata con ascolti inferiori alla media e la pronta smentita alle mie tesi sulla spartizione delle prime serate fra Rai e Mediaset (oppure è l’eccezione che conferma la regola?). Vince per la prima volta la fiction di Canale5 Questa è la mia terra che perde telespettatori, ma meno di Rai1. Chi li guadagna? Rete4 e il film Rambo 2. In seconda serata il trionfatore è Vespa e il suo Porta a porta.

Ascolti Tv: Martedi 12 Febbraio – Vince Rex. Di La sai l’ultima non si ha notizia nemmeno dal comunicato stampa!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata come sempre Striscia la notizia (e io ogni giorno ve lo ripeterò) con il 29,98% di share e 7 milioni 283 mila telespettatori. Casualmente manca il risultato di La Sai l’ultima, nel comunicato stampa Mediaset forse perché ha sempre casualmente perso contro Rex e anche da Ballarò? Comunque è sicuro che la serata è stata vinta dal telefilm Rex e il preserale da L’eredità su Chi vuol essere milionario. Seconda serata a Porta a porta.

Pubblicità – 6 – L’Italia viola le norme comunitarie relative alla pubblicità televisiva.

Fra tre giorni scade il tempo che il governo italiano (quale?) ha per rispondere alle preoccupazioni della Commissione Europea riguardo le violazioni delle norme comunitarie relative alla pubblicità televisiva.

Di cosa sto parlando? Come non lo sapete? Della procedura di infrazione a carico dell’Italia che, in barba all’Europa, non fa rispettare i limiti consentiti di pubblicità e non solo. In Italia c’è troppa pubblicità anche dove non dovrebbe essercene. Strano che non lo sappiate. I giornali e le televisioni italiane non vi hanno tenuti al corrente? Non hanno fatto speciali? Bruno Vespa non ha fatto un modellino della scena del crimine? Maurizio Costanzo non hai invitato al Maurizio Costanzo Show sua moglie, la De Filippi, che è la prima a violare le direttive europee?

Se nessuno vi ha raccontato la situazione italiana in maniera esaustiva (e fidatevi sono stati veramente pochi) non preoccupatevi: ci pensa la vostra consueta rubrica del venerdì, Pubblicità, illustrandovi le infrazioni individuate e facendo esempi comprensibili a tutti.

Ascolti Tv: Lunedì 28 Gennaio 2008 – Vince il GF. Striscia e Fiorello si spartiscono la posta

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Comunicato stampa Rai molto scarno quello di oggi, che ci parla solo delle trasmissioni che hanno vinto, come se le altre avessero ricevuto pesanti battute d’arresto. A quanto pare in effetti Mediaset ha portato a casa la prima e la seconda serata nonché l’intera giornata. Comunque, ieri vince Viva Radio 2 minuti con 9 milioni e 179 mila telespettatori e uno share del 33,29% battendo Striscia la notizia che si ferma a 8 milioni 650 mila telespettatori (ma che vince sul target commerciale con il 33,71% di share). Nell’access prime time vince ancora L’Eredità di Carlo Conti. In prima serata dominio del Grande Fratello (anche se non fa più gli ascolti di una volta), assente Rete4.

Recensione: Alien vs Predator 2 – Sulla Terra tutti potranno sentirti urlare…uscito dal cinema!

Sondaggio: chi esprime pensieri più articolati fra i personaggi di Moccia, gli esseri umani di Alien vs Predator 2, gli alien, i predator e i predalien? Sicuramente gli ultimi tre.
Domanda numero due: chi potrebbe andare al cinema a guardarsi Alien Vs Predator – Requiem? Forse i disinformati, forse quelli che hanno trovato nel proprio cinema il tutto esaurito per altri film, altrimenti non ne ho idea.
Alien Vs Predator 2 è il seguito dell’omonimo film, meno il numerino 2, niente di più: Il Predator infettato nel primo episodio da vita ad un predalien (siamo arrivati a toccare lo stesso livello di assurdità di Dragon Ball, con la differenza che il cartone animato giapponese non esce nelle sale cinematografiche), che riaccende il turbinio di odio fra le due razze e fa ripartire lo scontro per il dominio dell’universo.

Pubblicità – 4 – Giorgio Mastrota e Raffaello Tonon

Guardando la televisione tutti i programmi, tranne quello nuovo di Fiorello, che può fare come vuole (beato lui), sono interrotti da ogni tipo di messaggio promozionale: quello in sovraimpressione, la classica pubblicità, il minispot e la televendita.

Se quando si parla di pubblicità descriviamo tutti gli elementi che la compongono, come la storia, il montaggio, la colonna sonora, gli effetti speciali e gli attori per definirne la qualità, quando affrontiamo una televendita bisogna dare maggiormente attenzione al televenditore, perché, se lui convince il prodotto vende.

Oggi Pubblicità vuole ricordarvi la storia di 2 televenditori: Giorgio Mastrota, uno dei venditori televisivi più utilizzati e capaci, conosciuto come il venditore di pentole o l’ex marito di Natalia Estrada e che, il pubblico più giovane non ricorda, è stato un promettentissimo conduttore nei primi anni novanta e Raffaello Tonon il ruspante opinionista, vincitore de La fattoria, in grande ascesa nelle telepromozioni.

Ascolti Tv: Venerdì 18 Gennaio – Ascolti TV – Vince Arcizelig, buio Rai, ottima la De Filippi

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vittoria dei soliti noti, da non confondere col programma I soliti ignoti di Frizzi, che seppur abbia avuto un buon ascolto (26,58% di share) è stato classicamente battuto da Striscia la notizia per l’ennesima volta vincitrice della giornata. Le reti Mediaset fanno filotto con la vittoria della prima e seconda serata e la giornata. Il programma più visto in prima serata è stato Arcizelig, quello in seconda serata Matrix. E la Rai? Forse dovrebbero rendersi conto che questi pacchi, messi in tutte le salse ad ogni ora iniziano un po’ a pesare (poco più del 20% di share per Affari tuoi speciale per due). Ancora crisi Rai2, ancora vittorie per Tg1 e L’Eredità.