Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), si è scagliato contro la Rai a causa della pubblicità di suonerie a pagamento che compare in questi giorni durante i programmi sportivi della tv di Stato:
Unione Nazionale Consumatori
Sanremo 2011: esibizioni terza serata, Rinascimento, Sylvester Stallone, cachet e proposta dell’Unione Nazionale Consumatori
Superospiti. Secondo Il Giornale, nella serata finale del Festival, salirà sul palco dell’Ariston l’attore americano Sylvester Stallone.
Cachet. Vladimir Luxuria rivela che il budget della squadra di conduttori del Festival di Sanremo è inferiore a quello che si dice in giro (fonte R101 via AGI):
Fonti attendibilissime mi hanno detto che i compensi siano stati molto più bassi di quelli dell’anno scorso. Gianni Morandi avrebbe preso soltanto 600mila euro lordi … Si dice infatti che Belen ed Elisabetta abbiano preso all’incirca 150mila euro, lordi tra l’altro, a testa.
L’Unione Nazionale Consumatori ha proposto alla RAI di devolvere i soldi dei televoti illeciti (qualora ci fossero) in beneficienza. Il segretario generale Massimiliano Dona dice:
Sanremo 2011: Unione Nazionale Consumatori e ADOC vigileranno sul televoto, le dichiarazioni di Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez, la storia di Rinascimento
Festival di Sanremo 2011: -4. Anche oggi ci sono novità e curiosità riguardanti la manifestazione canora più importante d’Italia. Andiamole a scoprire insieme.
L’Agcom ha designato Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, e Carlo Pileri Presidente di ADOC, osservatori in rappresentanza dei consumatori durente le operazioni di televoto. Massimiliano Dona in una nota spiega il loro ruolo:
Il nostro compito è di grande responsabilità al fine di garantire il rispetto dei principi di eguaglianza, trasparenza ed imparzialità del televoto sanciti dal regolamento recentemente approvato dall’Autorità garante. La designazione da parte dell’AGCOM della nostra Unione come osservatore in occasione del Festival della canzone italiana premia il nostro impegno in un settore così delicato quale è quello della partecipazione del pubblico ai programmi televisivi. Auspichiamo che l’azienda di viale Mazzini accetti la nostra presenza e collabori in modo leale con le Associazioni dei consumatori.
Il Codacons vuole Sky Tg 24 in chiaro per tutti, l’Unione Nazionale Consumatori si scaglia contro l’aumento del canone RAI
Il Codacons e l’Unione Nazionale Consumatori hanno intrapreso due nuove battaglie, la prima per difendere la pluralità di informazione in tv, dopo che Sky ha deciso di rendere visibile ai soli abbonati Sky Tg 24, la seconda contro l’aumento retroattivo del canone Rai.
Iniziamo dal Codacons: l’associazione chiede all’Autorità delle Comunicazioni di modificare la delibera n. 127/00/CONS che regolamente la diffusione via satellite di programmi televisivi e al Parlamento di modificare il D.Lgs. 31 luglio 2005 n. 177 che stabilisce l’obbligo della trasmissione di telegiornali per chi ha frequenze terresti, per estendere l’obbligo di informazione anche alla tv satellitari almeno a quelle monotematiche (In altre parole: anche le tv satellitare devono trasmettere in chiaro quotidianamente degli spazi informativi). Queste le motivazioni:
Una pessima scelta editoriale, ecco cosa è la decisione di Sky di oscurare Sky Tg24, il telegiornale era visibile in chiaro a tutti i possessori di un decoder satellitare e che ora è visibile solo per gli abbonati. In una situazione come quella italiana, dove Rai e Mediaset hanno la gran parte del mercato televisivo, i telegiornali in chiaro di Sky contribuivano con quelli di La7 a spezzare il duopolio dell’informazione televisiva.
Affari tuoi, Max Giusti dal 15 settembre apre i pacchi in uno studio rinnovato
Torna in veste rinnovata, l’unica trasmissione in Italia, che è stata in grado di battere negli ultimi anni, per un periodo, Striscia la notizia: torna su Raiuno dal 15 settembre Affari tuoi.
La prima novità, che ormai tutti voi che ci seguite, sapete da tempo è il cambio del conduttore, non più Flavio Insinna, ma Max Giusti, che ha rivelato di voler miscelare lo stile graffiante di Bonolis e quello di Insinna, più partecipe e vicino al concorrente.
Il conduttore, definito dall’autore Pasquale Romano l’Alberto Sordi dei presentatori, ha poi chiesto una scenografia completamente cambiata, stile teatro dell’800 con tanto di sipario, con il pubblico più vicino al campo da gioco e l’eliminazione dello sgabello, per recitare tutti insieme la commedia della vita.