La quinta puntata di Un caso di coscienza 4, intitolata In un vicolo cieco, si apre con un auto che si inabissa in mare. All’interno dell’abitacolo c’è il corpo inerme di un uomo. L’uomo viene riconosciuto dalla moglie disperata.
Nel frattempo: ora che Rocco e Lea hanno rischiato la vita nell’attentato dinamitardo, il magistrato ha deciso di riaprire il caso; Luca e Alice sembrano sempre più vicini e la loro relazione viene scoperta anche da Rocco.
Tornando al caso. L’uomo morto in mare era un imprenditore di pellami che aveva una situazione finanziaria pessima (le banche stanno per portarsi via tutto compreso l’azienda), di cui la moglie non era assolutamente a conoscenza. L’unico modo per capirci qualcosa è aprire dei file protetti sul computer del defunto, ma questi sono protetti da una password che nemmeno la signora conosce.