Sky Arte (Sky 120-400) dedica un’intera serata ai pugili che hanno fatto la storia della nobile arte della boxe: combattenti fuori e dentro il ring che con i loro pugni, il loro coraggio e la loro tenacia sono diventati simboli del ventesimo secolo; sabato 20 giugno, a partire dalle 20.35, una programmazione fatta di documentari, serie tv e film racconta la vita e la carriera sportiva di guerrieri diventati leggende dello sport, uomini straordinari oltre che campioni del mondo.
Tutta la verità
Ascolti Tv lunedì 27 giugno 2011: Tutta la verità vince la serata grazie a 3.800.000 spettatori
La fiction targata Rai1, seppur in replica, vista la stagione estiva, continua a mietere successi, permettendo alla prima rete di Stato di primeggiare sulla rete ammiraglia concorrente. Riproposta in un’unica puntata, infatti, Tutta la verità, fiction con Vittoria Puccini e Filippo Nigro, andata in onda in autunno, vince la serata grazie a 3.853.000 spettatori, pari ad uno share del 18,16%. Canale5, dal canto suo, si presentava con una prima tv, nella fattispecie con uno dei più grandi successi commerciali di Woody Allen, il film Vicky Cristina Barcelona, con Javier Bardem e Scarlett Johansson, che, però, non è andato oltre i 2.680.000 spettatori, con uno share pari al 11,97%.
Una delle tante serate all serial targate Rai2, anche questo lunedì, ha avuto la meglio sulla serata “tamarra” offerta da Italia1. La seconda rete di Stato, infatti, parte subito in quarta grazie all’episodio di Squadra Speciale Cobra 11, intitolato Il boss, che ha interessato 2.573.000 spettatori, con uno share dell’11,12%, mentre l’episodio di Lasko, intitolato L’anima gemella alza ulteriormente il ritmo grazie a ben 2.923.000 spettatori, con uno share del 12,84%. La terza puntata del docu-reality Tamarreide, introdotto da Fiammetta Cicogna, invece, registra un netto calo rispetto alle precedenti, conquistando una platea di solo 1.457.000 spettatori, con uno share pari al 6,40%.
Su Rete4, Emanuela Folliero resta la protagonista del lunedì sera della terza rete Mediaset ma con un altro programma, Sfilata d’amore e moda, e, soprattutto, con risultati leggermente più lusinghieri di quelli ottenuti dal suo programma Benessere: l’evento dedicato alla moda, condotto insieme a Tessa Gelisio, ha, infatti, ottenuto 1.234.000 spettatori, pari ad uno share del 5,93%. Hotel Patria, in onda su Rai3, condotto da Mario Calabresi, ottiene, praticamente, il medesimo risultato del diretto concorrente, grazie a 1.257.000 spettatori, con uno share pari al 5,67%. Infine, chi fa meglio di tutti, seppur di poco, è La7 che, grazie a L’infedele Gad Lerner, si porta a casa 1.268.000 spettatori, pari ad uno share del 6,86%.
Cinzia Th Torrini, fotografa e regista
La regista Cinzia Th Torrini, nata a Firenze il 5 agosto del 1954, già a 14 anni, amante della fotografia, trascorre i week-end in camera oscura a sviluppare e stampare: dopo il diploma linguistico e la laurea in lettere e filosofia, continua gli studi in cinematografia a Monaco ed inizia a dirigere le prime produzioni negli anni ottanta. Lavora prima a Milano presso lo studio di un fotografo che si occupa di design, poi come fotoreporter sportivo per una rivista di motociclismo.
Oltre a numerose produzioni cinematografie e film tv gira anche alcuni documentari, tra i quali uno per l’Unicef e per la Rai. Tra i suoi film più conosciuti Hotel colonial, Dalla notte all’alba, Morte di una strega, Teo e Ombre. Dal 2000 ai giorni nostri Cinzia Th Torrini gira numerosissime fiction tv, Piccolo mondo antico ed Elisa di Rivombrosa prima e seconda serie sono certamente tra le più famose, affiancate da Don Gnocchi l’angelo dei bimbi e Tutta la verità. Questa sera in prima serata su Rai Uno andrà in onda una nuova puntata della serie tv Terra Ribelle, da lei diretta.
Quando gli impegni lo consentono viaggia molto, girando l’Africa, Asia Minore, Yemen, India, Nepal, Cina, Nord e Sudamerica, Australia, in alcuni dei quali ha girato dei documentari o ambientato dei film.
Tutta la verità, su Raiuno psicologie estreme, sesso e omicidi nella fiction di Cinzia TH Torrini
Questa sera su Raiuno va in onda la prima parte di Tutta la verità, la miniserie in due puntate diretta da Cinzia TH Torrini, scritta da Giulia Calenda e Maddalena Ravagli, che mescola insieme una storia d’amore al thriller.
La fiction, interpretata da Vittoria Puccini (Paola), Filippo Nigro (Marco), Daniele Pecci (Giulio), Massimo Wertmuller (l’avvocato Umberto Salviati), Carola Stagnaro (Emma, la madre di Paola), Fabrizia Sacchi (Benedetta, la moglie di Giulio), Giovanni Guidelli (il magistrato Giancarlo De Paolis), Antonio Cupo (Thomas), Mambaye Diop (l’autista Abdul) e Osasere Imafidon (Kadja, la moglie di Abdul), racconta la storia di Paola Pavese, una donna felicemente sposata con il poliziotto Marco D’Elia e madre di un bambino, che viene travolta dalla passione per Giulio Guidi, un cardiochirurgo infelicemente sposato dal passato oscuro, finendo prima per mettere in discussione il proprio matrimonio, poi invischiata in un duplice omicidio, addirittura con l’accusa di essere l’assassina.
Tutta la verità, definita da bollino rosso a causa di due momenti di sesso esplicito (che vede protagonisti Vittoria Puccini e Daniele Pecci), di alcuni nudi in primo piano e di alcune scene di violenza e di uso di droghe, viene difesa dal direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce:
Raiuno cambia la programmazione: Grazie a tutti slitta al primo novembre, domenica e lunedì fiction
La cancellazione di Tutti pazzi per la tele e la chiusura anticipata di Da Nord a Sud e Ho detto tutto (la terza puntata andrà in onda regolarmente lunedì prossimo, la quarta a dicembre) dà l’ennesimo scossone ai palinsesti televisivi, che già Mediaset aveva pensato di modificare spostando Dr. House da domenica a giovedì dove la partita contro Don Matteo 7 è ormai persa.
Su Raiuno, per raddrizzare la situazione (non dimentichiamoci che siamo in periodo di garanzia, che la prima rete Rai vince da otto stagioni consecutive), ci si affida alle fiction con lo spostamento di Un medico in famiglia al martedì e non solo.
Dall’undici ottobre, le prime serate di domenica e lunedì saranno occupate dalle miniserie prodotte da Rai Fiction, cominciando da Tutta la verità (poi, di seguito, Sant’Agostino, Le segretarie del sesto, Una sera d’ottobre e Pinocchio).
RFF2009 prima giornata: Un Medico in famiglia 6, Tutta la verità, Don Matteo 7 presentati, Terence Hill premiato
La prima giornata del Romafictionfest 2009 è andata in archivio e la seconda è già alle porte. Mentre aspettiamo con ansia l’incontro con il trio di autori, produttori e registi di Lost (Lindelof, Cuse, Bender), ricapitoliamo cosa è successo di importante ieri, oltre al già citati intervento di Buzz Aldrin per l’anteprima di Moonshot. Da segnalare:
le parole del direttore artistico Steve Della Casa in sede di presentazione (“Questo è un festival che vuol essere fortemente popolare, aperto al pubblico, completamente gratuito, in modo da avvicinare non solo gli addetti ai lavori, ma anche le persone normali al fenomeno delle fiction che ormai accompagna la vita di ognuno di noi“);
la folla che ha affollato la sala 4 dell’Adriano per vedere in anteprima mondiale una puntata di Un medico in famiglia 6: Lino Banfi, che ha ricordato alle donne l’importanza della prevenzione per evitare tumori al seno, ha confermato che sarà la sua ultima partecipazione alla serie (“Ma non è una cosa triste, è una cosa degna che io sia arrivato a girare anche la sesta serie a 73 anni, che compirò tra quattro giorni. Sono diventato famoso anche in Germania. Ho girato un film recitando in tedesco senza capire niente. Mi vogliono ancora lì e mi hanno detto di trovare casa. Ora che finalmente questo disgreziato di mio figlio è tornato, me ne posso andare. Adesso tocca a nonno Lele.”), Giulio Scarpati si è detto felice di essere tornato (“Sono contento di essere tornato con i gemelli nati nella prima serie, ho ritrovato tutti, un po’ cresciuti e immediatamente si è ricreata la sintonia. Il primo ciak andava subito bene”) e Margot Sikabonyi vede questa fiction come una sorta di Truman Show (“Io con il medico in famiglia ci sono cresciuta: avevo 14 anni e ora ne ho 26. E’ stata un’esperienza spirituale crescere sul set, una specie di Truman Show. Ora avrà anche una figlia”);
Cinzia TH Torrini, Francesca Cavallin, Nina Moric, Vanessa Incontrada: novità tutte al femminile
In questi giorni di immobilismo televisivo, torniamo a parlarvi dei progetti tv annunciati per il futuro. Il primo di cui ci occupiamo è stato annunciato dalla stessa regista Cinzia TH Torrini: colei che con Elisa di Rivombrosa è riuscita ad emozionare gli italiani, da oggi è nuovamente dietro la macchina da presa per preparare la miniserie Rai, Tutta la verità.
E’ importante segnalare che la Torrini ritroverà nel cast Vittoria Puccini, colei che è stata lanciata proprio dalla fiction in costume di Canale 5. Tra gli altri ci saranno anche Daniele Pecci, Filippo Nigro, Massimo Wertmuller, Fabrizia Sacchi, Giovanni Guidelli, Carola Stagnaro e Antonio Cupo.
Nella prossima serie di Un medico in famiglia, che terminerà le riprese a Luglio, sarà Francesca Cavallin, che interpreta la sorella di Ugo Dighero ad essere la nuova fiamma di Giulio Scarpati, mentre Caterina Misasi, reciterà la parte di Fanny, la dottoressa terza incomoda nella loro relazione.
Scalo 76 chiude, torna La Corrida, Nebbie e delitti 3 si farà, si anticipano le serie tv, c’è allarme per Sanremo 2009
Arrivano novità da Rai, Mediaset e Fox. Andiamo con ordine e come sempre, cominciamo subito: Scalo 76 chiude i battenti, visto gli scarsi risultati in termine di ascolti (bocciata dal pubblico , che per la musica preferisce rivolgersi altrove, su Mtv o All Music). Al suo posto ci sarà sicuramente lo sperimentale X Factor il processo al sabato e forse il day time di X Factor durante la settimana. Il problema è riuscire a capire se il talent show di Raidue ha la capacità di battere le soap di Canale 5 senza rosicchiare ascolti a Festa Italiana.
Rimaniamo su Raidue, ma cambiamo argomento: Nebbia e Delitti 3 si farà. Dopo la bocciatura ricevuta dal CdA Rai, Luca Barbareschi ha detto di aver ceduto la sua casa di produzione, la Casanova Entertainment, ai soci e avrebbe rinunciato ai 500000 euro di compenso per recitare la parte del Commissario Soneri. A questo punto il CdA, che aveva bloccato i fondi, più di cinque milioni di euro, ha rivisto la decisione (perché non esisterebbe più il conflitto di interessi) e ha approvato il contratto della fiction (approvati anche Lo Scandalo, Donna detective 2, Tutta la verità e Ciak si Canta). Ora, giustamente, Barbareschi chiede che le regole vengano applicate per tutti (“O tutti o nessuno”).