Nella terza puntata della serie tv Distretto di polizia 9, intitolata Doppie vite, Petra tornando a casa trova suo padre legato e picchiato: la moglie non sa dire nulla di più che un pezzo di targa di una macchina vista sfuggire nel vialetto di casa, forse si trattava di ladri in cerca della cassaforte contenente l’incasso della libreria. Il commissario Luca Benvenuto (Simone Corrente) ed Anna Gori (Giulia Bevilacqua), indagano sulla morte di Carlo Fiorentini (Clemente Pernarella), cercando una certa Katrina Kasparova, paziente di Carlo della quale in ospedale tuttavia non si sa, o non si vuole dire, nulla.
L’auto che ha aggredito il libraio viene intercettata, appartiene a Tommaso Ondari che interrogato riferisce di aver prestato l’auto ad un amico quella sera: ma l’amico in realtà è un’amica, rumena, con la quale ha una relazione. L’agente Elena Genti (Anna Foglietti) indaga sull’aggressione al libraio e sulla ragazza ventenne rumena, principale indiziata. La figlia di Lorenzo Monti (Stefano Pesce), Chiara, arriva in commissariato, a scuola hanno rubato i soldi della gita ed hanno dato la colpa a lei: la ragazza sostiene che le abbiano fatto uno scherzo ed è anche a conoscenza di chi sia stato, ma non vuole rivelarne il nome.
Giuseppe (Max Giusti) e Vittoria Guerra (Daniela Morozzi) litigano spesso a causa della volontà della donna di voler fare il concorso da commissario: in ospedale Anna e Luca vengono chiamati a causa di un danneggiamento in una stanza: Luca scopre un pupazzo pieno di cocaina. Forse Carlo era compiacente, forse aiutava Katarina, il corriere a smerciare la droga. In Commissariato arriva una ragazzina che dice di aver assistito ad un rapimento: è stata rapita la figlia del libraio.