Cinetivu ha contattato Alessandro Cattelan per parlare con lui delle sue esperienze televisive, dei suoi progetti futuri, della musica in televisione e di molto altro ancora.
Per il secondo anno consecutivo fai parte del cast Quelli che il calcio. Come sei arrivato lì?
Per volontà e scelta di Simona Ventura. Mi ha chiamato, ci siamo incontrati e mi ha chiesto se potevo essere utile in qualche modo, ovviamente mi avrebbe fatto molto piacere, e quindi mi ha tirato in mezzo e sono contontento essere stato chiamato il primo anno perché è stata un’esperienza nuova e poi sono contento di esser stato riconfermato l’anno dopo, soprattutto. Il bello di Simona è che le piace scommettere sui giovani, è una delle poche che lo fa in italia. Tutti parlano di giovani, ma in realtà sono sempre riciclati da qualche altro programma e in realtà lei è una delle poche che investe sui giovani.
Ti piace il tuo ruolo oppure vorresti fare qualcosa in più?
Come ruolo all’interno di quel programma mi piace. E’ ovvio che io mi sento, come indole e ispirazione, presentatore e quindi quello che vorrei fare un giorno è presentare. Però all’interno di Quelli che il mio ruolo mi va alla grandissima: mi piace, lavoro con autori che stimo e che mi stimano, abbiamo lo stesso tipo di senso dell’umorismo. Abbiamo molte cose in comune quindi mi trovo molto bene.