Frammenti, su Current la prima fiction interattiva

Da questa sera, ed ogni giovedì futuro, alle 22.00, su Current, andrà in onda la fiction investigativa Frammenti, basato sugli scritti di Simone Sarasso, diretta da Tommaso Tessarolo e realizzata grazie all’aiuto del pubblico. Gli episodi totali della prima stagione sono 12 e sono prodotti da Log607 e Shado, che hanno dato vita a un esperimento di wide drama, cioè un genere narrativo nato dalla simbiosi tra Augmented Reality Game e web fiction.

Dal primo al 12 episodio, lo spettatore dovrà risolvere dei casi di mistero, sparizioni, enigmi attraverso l’interazione con i personaggi della fiction.

Il protagonista è Lorenzo, un giornalista che sta cercando di braccare un nuovo farmaco in circolazione di nome Letenox, un sedativo memoriale realizzato dalla casa farmaceutica Marlow & Kutz, ed un farmaco in grado di cancellare gli eventi traumatici dalla memoria.

Tommaso Tessarolo a Cinetivù: su Current il vero protagonista è lo spettatore

Di recente abbiamo parlato di Current Tv e di come in poco più di un anno di vita nel nostro Paese, si sia affermata tra le emittenti più seguite in onda su Sky (canale 130). Cinetivù ha incontrato il direttore di Current, Tommaso Tessarolo, per conoscere più a fondo questa importante realtà televisiva e i progetti futuri.

A un anno dalla nascita, Current Tv è già una realtà consolidata: puoi tracciare un breve bilancio?

Bilancio estremamente positivo di enorme soddisfazione. Siamo partiti in fretta, male, con un modello di canale preimpostato dagli USA. Superata la fase di assestamento, in pochissimo tempo abbiamo rivoluzionato la veste del canale, dandogli una identità chiara e unica: Informazione Indipendente. Abbiamo stravolto il modello organizzativo, di programmazione, i generi ed i formati dei contenuti cosi come la grafica e la promozione. In pochissimi mesi abbiamo concepito e creato la nuova Current che con una accelerazione da brivido è arrivata ad essere una canale con una larghissima comunità di spettatori e utenti. La ciliegina è che ora il network, visti i risultati, sta pensando seriamente di adottare il nostro modello ovunque.

Come viene pianificato il palinsesto di Current?

In maniera molto attenta, seguendo gli avvenimenti di tutti i giorni, i grandi casi internazionali, i problemi nazionali, gli eventi e le ricorrenze. Programmiamo ad appuntamenti fissi, avendo creato ormai un’abitudine nella frequentazione del canale. Facciamo un uso innovativo dell’analisi dati (abbiamo portato un po’ di cultura Internet anche in questo) per seguire con massima attenzione come reagiscono i nostri spettatori che sono e rimarranno sempre il nostro unico pensiero.

Current Tv un anno dopo: l’avventura continua


Current Tv un anno dopo. Proprio all’inizio dell’avventura, era il maggio del 2008, avevamo parlato delle aspettative che accompagnavano la nascita del canale, dell’arrivo di Al Gore, suo ideatore, in Italia per presentarlo, dello slogan “you make the news” posto a simbolo dello stesso. Ora dopo dodici mesi i tempi sono maturi per stilare un primo bilancio, per verificare che gli obiettivi preventivati siano stati effettivamente raggiunti. La risposta è senz’altro affermativa.

Proponendosi nella giusta combinazione televisione (canale 130 di Sky) più internet (www.current.com), specchio dei tempi in cui la rete consente di travalicare ogni confine, consentendo il flusso dell’opinione qualunque essa sia, Current è divenuta autentico crocevia della generazione web 2.0, quella dove non esistono distinzioni tra chi crea i contenuti (user generated content) e chi li segue.

Lo spettatore è divenuto protagonista attraverso i VC2 (Viewer Created Content) e i messaggi pubblicitari creati da lui stesso ovvero i V-CAMs (Viewer Created Advertising Messages) costituendo uno dei principali punti di forza del canale: non avere mai perso di vista l’elemento chiave che ha reso possibile un progetto così importante, il pubblico, in quanto soggetto non passivo, ma colonna portante dell’intera struttura mediatica.

Arriva in Italia Current Tv

Sullo slogan :“Ora anche tu puoi dire la tua”, equivalente dell’inglese “You make the news”, arriva anche in Italia Current Tv, la televisione del vicepresidente americano nell’era Clinton Al Gore, premio Nobel per la pace nel 2007 e vincitore sempre nello stesso anno di un Oscar per il film-documentario An Inconvenient Truth, sui cambiamenti del clima e i rischi ad esso associati a causa del cosiddetto effetto serra.

Da qualche giorno gli utenti Sky, avranno notato sul consueto menù azzurro la scritta “in arrivo” all’altezza del canale 130, la frequenza destinata ad ospitare dal prossimo 8 maggio, la tv che ha scelto proprio l’Italia come primo Paese non anglofono destinato ad ospitare l’equivalente del canale americano: un mix tra tv ed internet, dove i veri protagonisti sono gli spettatori e i loro contributi filmati.

La presentazione del canale avverrà proprio l’8 maggio, data di inizio delle trasmissioni, al Teatro Ambra Jovinelli di Roma, presieduta dallo stesso Al Gore e il direttore di Sky Tg24, Emilio Carelli, davanti a un folto pubblico di internauti e blogger potenziali protagonisti di un progetto che come dicevano vede nell’informazione di strada la colonna portante dei propri palinsesti.