Dopo l’eccellente scheda realizzata da Giulia Tarroni la scorsa settimana, Cinetivù ha incontrato il poliedrico Tiberio Timperi, al termina della 13ma edizione di Mattina in Famiglia su Raidue, ecco cosa ci ha detto.
Forse non tutti sanno che Tiberio Timperi ha esordito in campo artistico come dee jay radiofonico: cosa ricordi di quel periodo?
Ricordo tanta libertà, follia e spensieratezza, eravamo felici consapevoli di esserlo. Una stagione travolgente, irripetibile.
Quanto è cambiata la radio rispetto a quegli anni?
La radio è cambiata molto, si è industrializzata. Prima scimmiottava la Rai, ora scimmiotta se stessa in un loop senza fine, le playlist hanno appiattito tutto, i disc-jockey ormai, in molte radio, equivalgono a porte girevoli di grand’ hotel. Si preferisce la forma alla sostanza.