Lunedì 24 ottobre 9.307.569 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky. Nell’intera giornata la piattaforma ha raccolto uno share medio del 7% (9,5 % sul commerciale 15-54 anni). In prime time, tra le 21 e le 23, l’audience media dei canali Sky è stata di 2.010.309 spettatori con il 6,9% di share.
The Walking Dead
Ascolti Sky 17 ottobre 2011: La banda dei Babbi Natale terzo film più visto di sempre
Lunedì 17 ottobre 8.865.157 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky. Nell’intera giornata i canali Sky hanno raccolto uno share medio dell’8% (11,1% sul target commerciale 15-54 anni). In prime time, tra le 21 e le 23, l’audience media della piattaforma satellitare è stata di 2.421.679 spettatori con l’8,8% di share.
The Walking Dead, la seconda stagione su Fox
Torna, stasera sugli schermi Fox alle 22.40, la seconda stagione di The Walking Dead la serie tv americana tratta dall’omonimo fumetto di Robert Kirkman. La rete satellitare manderà in onda i 13 nuovi episodi più i 6 webisodes della web series Torn Apart, diretta da Greg Nicotero e strutturata attorno al personaggio di Bicycle Girl Hannah, il primo zombie conosciuto nel pilot dello show.
Italia 1, palinsesto autunno 2011: Chiambretti Muzik Show, Il cubo, The Walking Dead e Così fan tutte le principali novità
Ieri sera è stato annunciato, durante il Mediaset Night, il palinsesto autunnale di Italia 1. Le novità più ghiotte sono il Chiambretti Muzik Show, il programma musicale condotto da Piero Chiambretti (da novembre), il game show di Teo Mammucari Il Cubo, il nuovo Colorado condotto da Belen Rodriguez e Paolo Ruffini, le nuove puntate di Ale e Franz Show, la seconda stagione di Così fan tutte con Alessia Marcuzzi e Debora Villa, la nuova stagione di Camera Cafè con Luca e Paolo e il ritorno di Mistero, orfano di Raz Degan, con Daniele Bossari, Marco Berry, Andrea Pinketts e la new entry Jane Alexander.
Gli amanti della serialità potranno gustarsi i nuovi episodi delle americane CSI Miami, The Mentalist, The Walking Dead, Rookie Blue, V e Undercovers e dell’acclamata serie inglese Sherlock.
Quelli del doppiaggio, Christian Iansante a Cinetivù: “Preferisco dare la voce a un attore famoso che recitare in una fiction fatta male”
Questa settimana Cinetivù incontra uno dei doppiatori, più in voga del momento Christian Iansante. La sua voce è presente in una moltitudine di produzioni tra spot, film, telefilm, documentari. Tra i personaggi doppiati Christian Bale, Ewan McGregor, Van Kilmer, Colin Farrell, Matt Damon, Jude Law, Vince Vaughn, Ben Affleck, Owen Wilson, Luke Wilson e Joseph Fiennes. Gli amanti dei serial tv potranno riconoscere, tra i tanti che lo vedono all’opera, la voce di Iansante prestata all’attore David Cubitt il detective Lee Scanlon di Medium, a Enrique Murciano ovvero Danny Taylor di Senza Traccia e di recente a Andrew Lincoln (Rick Grimes) protagonista del fortunato The Walking Dead. L’attore è anche voce ufficiale del canale Fx (Sky,131) e tra i docenti dell’Accademia del Doppiaggio con l’amico e collega Roberto Pedicini (nella foto). Siamo riusciti a incontrarlo in un momento di pausa tra i mille impegni della sua agenda ecco cosa ci ha detto.
Christian tu hai doppiato decine di personaggi: ce n’è almeno uno che ti è rimasto impresso più di altri?
Sicuramente Matthew Modine in un film del 1997 di Abel Ferrara dal titolo Blackout. La pellicola vedeva tra i protagonisti anche il compianto Dennis Hopper, allora di aspetto giovanile, poi invecchiato in modo precoce. E’ un film di nicchia, il personaggio che ho doppiato io tal Matty interpretato da Modine, mi ha impegnato molto al punto da non essere completamente soddisfatto del mio lavoro una volta finito. Era un ruolo con varie sfaccettature: Matty è un alcolista che cerca di uscire per poi ricadere nel vizio del bere, protagonista tra la l’altro di uno stupro. Insomma Blackout (dove tra l’altro c’è anche Claudia Schiffer aggiungiamo noi) è un film psicologico con argomenti molto forti, peccato che siano in pochi a ricordarsene.
Qual è la situazione del doppiaggio italiano al momento? E’ vero che i ritmi sono esagerati?
Lo sono ormai da diversi anni per diversi motivi tra cui la tecnologia. Personalmente quando ho iniziato a far questo mestiere ventuno anni fa, sono riuscito a vivere sia pur per breve tempo il periodo dell’anello, non come lo si intende adesso, (sezione di scena da doppiare dotata di codifica) ma vere e proprie porzioni di pellicola intervallate da parti bianche montate dal proiezionista, figura che ormai non esiste più. Per questa operazione occorrevano almeno cinque minuti durante i quali il doppiatore riprendeva fiato, una cosa impensabile oggi dove tra l’altro per risparmiare sui costi le cooperative di doppiaggio in concorrenza tra loro preferiscono realizzare tutto in metà tempo, una volta poi non esistevano i programmi di registrazione che ci sono oggi ed era impossibile incidere in colonna separata (cioè registrare le parti singolarmente), quindi ti trovavi in studio con altri colleghi e assistevi a porzioni di film dove non eri presente, di conseguenza i ritmi erano più blandi. Oggi per quello che dicevo sopra, motivi squisitamente economici, mi ritrovo a registrare per tre ore da solo senza neanche avere il tempo per andare in bagno. Un film come A Team dove io doppio Bradley Cooper (il tenente Templeton Peck) l’ho fatto in due turni (sei ore) quando una volta sarebbero occorsi giorni.
The Walking Dead su Fox
Da questa sera, a sole 24 ore di distanza dalla messa in onda americana di AMC, va in onda su Fox The Walking Dead, la serie horror in sei episodi, creata da Frank Darabont, ispirata all’omonima serie a fumetti scritta da Robert Kirkman ed illustrata da Tony moore e Charlie Adlard.
La fiction narra la storia di un mondo dominato dagli zombie a causa di un’epidemia non meglio identifica. In questo scenario un gruppo di sopravvissuti, capeggiato da Rick Grimes (Andrew Lincoln), poliziotto risvegliatosi dal coma con la Terra già trasformata in patria dei morti viventi, cercherà in tutti i modi un posto sicuro dove nascondersi. Col passare del tempo Rick si renderà conto che i superstiti non devono temere solo la voracità dei non morti, ma anche la cattiveria e la disperazione dei loro simili.
Il nutrito cast è formato da Jon Bernthal (Shane, ex collega e amico di Rick, con una storia sentimentale particolare), Sarah Wayne Callies (Lori, moglie di Rick), Chandler Riggs (Charlie, il figlio di Rick), Laurie Holden (Andrea), Emma Bell (Amy, sorella di Andrea), Jeffrey DeMunn (Dale), Steve Yeun (Glenn), Jim Coleman (Lambert Kendel), Linds Edwards (Leon Basset), Keith Allen Hayes (Tyrese), Lennie James (Morgan Jones), Melissa McBride (Carol), Adam Minarovich (Ed), Juan Pareja (Morales), Norman Reedus (Darul Dixon), Michael Rooker (Merle Dixon), Andrew Rothenberg (Jim), Jeryl Prescott Sales (Jacqui), Iron E. Singleton (T-Dog), Adrian Kali Turner (Duane Jones).