Rai: Mauro Masi, telenovela senza fine?


Caro Presidente, siamo molto preoccupati per lo stato di salute della Rai, la situazione è arrivata ad un punto tale che non possiamo limitare solo alla nostra attività in consiglio di amministrazione l’azione di controllo, vigilanza e di denuncia. Il servizio pubblico è un patrimonio dell’intero paese e per difenderlo è venuto il tempo di rendere tutti consapevoli che rischia una crisi irreversibile”. Parole pesanti quelle dei consiglieri Rai di minoranza, Rodolfo De Laurentiis, Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten, sono l’incipit della lettera indirizzata qualche giorno fa al presidente della Comissione di vigilanza Rai, Sergio Zavoli e danno un’idea precisa di quanto siano buie e tempestose le acque in cui naviga in questo periodo il servizio pubblico radiotelevisivo. Da una parte un deficit che negli anni è lievitato inesorabilmente passando dai quasi 10 milioni del 2008, per arrivare ai 130 alle fine di quest’anno e che potrebbe toccare addirittura i 600 nel 2012, dall’altra la questione che vede al centro di controversie d’ogni tipo l’attuale dg Mauro Masi.

Da molti additato come la causa degli innumerevoli mali che affliggono la Rai, il direttore generale è stato di recente protagonista di un referendum indetto dall’Usigrai per sfiduciarlo:“Io rispetto tutti, ma in azienda rispondo solo al Consiglio di amministrazione-ha risposto Masi in un’intervista a Libero- E poi, sa cosa le dico? Dopo la gran Croce di Cavaliere della Repubblica consegnatami dal presidente Carlo Azeglio Ciampi, e il titolo di Cavaliere dell’ordine di San Gregorio Magno, assegnatomi da Papa Benedetto XVI, metterò nel mio curriculum anche una sfiducia assegnatami dal dottor Verna, segretario dell’Usigrai”.

Di recente Masi è balzato agli onori delle cronache per il conflitto al calor bianco con Michele Santoro, la nuova stagione di Annozero è iniziata in un clima di totale incertezza, al momento Marco Travaglio e Vauro ospiti fissi della puntata lavorano senza contratto, il “vaffan’bicchiere” proferito dal giornalista nella prima puntata nei confronti di Masi non ha certo contribuito a rasserenare il clima, tanto che Santoro si è beccato pure uno stop di 10 giorni che la mancata adesione dei vertici Rai all’arbitrato interno chiesto dal conduttore ha fatto poi decadere, un provvedimento quello di Masi che lo stesso presidente della Rai Paolo Garimberti non manca di definire:”manifestamente sproporzionato”.

La Rai oppressa dalla politica, il futuro è ancora più incerto?

 La Rai annaspa come una nave sbattuta dai marosi delle intemperie politiche. Era inevitabile che le diatribe sorte tra il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e quello della Camera Gianfranco Fini andassero ad influenzare il corso di un’Azienda da sempre sottoposta al volere dei politicanti, gli stessi intenti ad offrire agli elettori attoniti il più inqualificabile dei teatrini dove accuse reciproche senza esclusione di colpi bassi la fanno da padrone, nell’escalation di un conflitto istituzionale le cui ferite difficilmente verranno sanate.

Dalle indiscrezioni ricavate sul sito Dagospia scopriamo che l’ultimo cda Rai tenutosi lo scorso 5 agosto, sul tavolo l’avvicendamento di alcuni illustri direttori, si sarebbe concluso con un nulla di fatto proprio a causa delle “correnti fredde” causate dai sommovimenti parlamentari. Tra i punti più contestati, rimasti in sospeso l’avvicendamento tra Susanna Petruni e Massimo Liofredi a Raidue (con Liofredi dirottato ai Diritti sportivi) e quello tra Franco Ferraro e Corradino Mineo a Rainews (con Mineo al Gr Parlamento). Nella lista delle proposte era presente anche Giuseppe Pasciucco a Finanza e pianificazione; Roberto Rosseti al Coordinamento corrispondenti sedi estere; Silvia Calandrelli a Rai Educational. Non è stato deciso nemmeno il successore di Giuliana Del Bufalo, che il 30 luglio scorso si è dimessa dalla direzione di Rai Parlamento.

Annozero, è l’ora dell’addio?

Michele Santoro può, anzi deve lavorare per la Rai, perché siamo obbligati da una sentenza. Ma vogliamo un programma diverso da Annozero, meno fazioso, più terzo. Toglierei i monologhi di Travaglio, non possiamo ascoltarli senza contraddittorio. Non possiamo pretendere che faccia un contenitore di musica, perché il giudice che lo ha reintegrato specifica che deve occuparsi di informazione e approfondimento lui deve andare in prima serata, ma non possiamo esporre l’azienda a ricorsi e denunce“. Le parole sono di Antonio Verro consigliere di amministrazione Rai in quota al Pdl, che su Il Fatto Quotidiano punta il dito contro la trasmissione di Michele Santoro confermando la sensazione di molti che si sia giunti ormai alla resa dei conti e che per Annozero sia stato intonato il “de profundis”.

In un panorama televisivo volto all’uniformità e alla “normalizzazione”, termine che non prelude a niente di buono, in vista della nuova stagione autunnale con palinsesti pressoché inalterati, Annozero avrebbe rappresentato anche quest’anno l’ennesimo punto di rottura, elemento inconcepibile per molti, anche per un’azienda come la Rai in grande affanno e bisognosa di programmi portatori di audience e quindi risorse pubblicitarie. Dati alla mano la trasmissione di Raidue è stata fiore all’occhiello della Rete con punte superiori ai 5 milioni di telespettatori, un merito che non servirà a tenerla in vita.

Rai: Mineo fuori da RaiNews, Gorla vuole negoziare con Santoro, Susanna Petruni sostituta di Liofredi su Raidue?

 Intervistato da Klaus Davi, conduttore di Klauscondicio su Youtube, Alessio Gorla, consigliere d’amministrazione della Rai, ha rivelato che il direttore generale Masi, è sicuro di poter negoziare un addio consensuale di Michele Santoro, rilegandolo a consulente esterno di futuri programmi d’approfondimento politico (Fonte Adnkronos)

Sinceramente non so come stanno esattamente le cose e a che punto e’ la trattativa. Il direttore generale e’ convinto di poter negoziare con Santoro una soluzione consensuale del rapporto, che puo’ voler dire che rimane in Rai non facendo piu’ Anno Zero o che esce dalla Rai per fare altre cose con un contratto di consulenza. Ho visto che nel palinsesto e’ stato indicato che X Factor va in onda il giovedi’. Proprio il giorno in cui c’era Anno Zero.

Il Palio di Siena 2010 su Raidue

Anche quest’anno Raidue trasmetterà in diretta, a partire dalle 17.30, la tradizionale festa de Il Palio di Siena che si svolge presso Piazza del Campo dal 1656.

A raccontare ogni momento della manifestazione ci saranno Emilio Ravel e Susanna Petruni che faranno latelecronaca in diretta dell’evento insieme allo storico di Siena e del Palio Maurizio Bianchini.

Io canto 2, Alfonso Signorini Show, Parla con me, nuove nomine Rai: novità

Chi. La seconda edizione di Io Canto, in onda da lunedì 13 settembre a lunedì 25 ottobre, prima di lasciare posto al Grande Fratello 11 e traslocare al martedì fino al 30 novembre, sarà riveduta e corretta rispetto a quella andata in onda fino a qualche mese fa il sabato: tra le novità il settimanale segnala che ad esibirsi non ci saranno solo cantanti bambini, ma anche ragazzi più grandi.

Dagospia 1: Alfonso Signorini Show, il talk show condotto dal direttore di Tv Sorrisi e Canzoni e Chi, andrà in onda a partire da gennaio 2010 in seconda serata su Italia 1.

Rai, nominati i vicedirettori di Raiuno e Tg1, Masi spiega spiega il divorzio da Sky

Oggi il Cda della Rai si è riunito per nominare i nuovi vicedirettori del Tg1 e di Raiuno. All’assemblea erano assenti i rappresentati dell’opposizione Nino Rizzo Nervo, Giorgio Van Straten e Rodolfo De Laurentiis.

I nuovi vicedirettori del Tg1, nominati dai presenti, compreso Paolo Garimberti sono stati: Susanna Petruni, Fabrizio Ferragni, Cladio Fico, Andrea Giubilo e Gennaro Sangiuliano.

Differente il discorso per la vicedirezione di Raiuno, dove i nuovi sono stati votati solo dalla maggioranza (Garimeberti si è astenuto su tutti, tranne che su Gianluigi Paragone, su cui si è spresso contro, perché non rispondeva al criterio di evitare esterni all’azienda): Vilfredo Agnese (Vicario), Maria Pia Ammirati, Ludovico Di Meo, Giovanni Lomaglio, Gianluigi Paragone e Daniel Toaff. Il direttore del Palinsesto è Angelo Teodoli.

Antonella Clerici, Susanna Petruni, Laura Barriales, Giancarlo Magalli: novità

Torniamo ad occuparci di televisione, più precisamente del suo futuro prossimo e anteriore della Rai.

La prova del cuoco potrebbe tornare in mano ad Antonella Clerici: la showgirl di punta di Raiuno, che è papabile per la conduzione del Festival di Sanremo 2010 insieme a Simona Ventura, Pippo Baudo potrebbe riprendersi la trasmissione del mezzogiorno, grazie a Mauro Mazza, che non ha ancora riconfermato Elisa Isoardi per la prossima stagione. Ne sapremo di più il 16, quando verranno presentati a Roma e Milano i nuovi palinsesti autunnali della Rai.

A proposito di Mauro Mazza: il neo direttore di Raiuno prima del convegno Ti amo ti odio Tv. Vizi e virtù del piccolo schermo, che si è tenuto a Pordenone, è tornato a parlare della televisione che apprezza, Maurizio Costanzo e Maria De Filippi, quella che non ama, Fabio Fazio, e dei suoi sogni:

Mi piacerebbe un canale tivù che non abbia come riferimento obbligato quello che fa il canale del competitore, un canale che prova a immaginare qualcosa di diverso, che non sia fissato sulla ripetitività. Alla televisione di oggi manca un po’ di voglia di rischiare, di non adeguarsi al già fatto. Non bisognerebbe rapportarsi unicamente a cosa fanno le altre televisioni e gli altri canali. Occorrerebbe evitare di andare incontro soltanto a ciò che si pensa o si presume sia ciò che vuole il pubblico.

Sanremo Question time sabato 21 febbraio

Quinto appuntamento con il Question time, dedicato al Festival di Sanremo 2009:

I dati: 12 milioni 502 mila 42,23% di share. Bonolis: sono felice perché è arrivato quello che cercavamo di raccontare con questo Festival.

Questa sera si comincia alle 20.45. Questa sera ci saranno Maria De Filippi, Vincent Cassel, Arisa, i cantanti che si sfideranno ed Annie Lennox.

Sanremo Question time giovedì 19 febbraio

Terzo appuntamento con il Question time, dedicato al Festival di Sanremo 2009: Paolo Bonolis arriva in ritardo, poi inizia a raccontare il Festival e

Stasera: trasversalità della musica italiana storica che accompagna la musica del futuro: ci saranno tutti i mentori che accompagneranno i giovani; parte il televoto che dà la possibilità al pubblico di far rientrare due delle sei canzoni escluse; arriva Kevin Spacey e ci saranno i bambini. Ottimi ascolti per la seconda serata.

C’è stata confusione nel voto. Cosa è successo? Bonolis passa la parola a Pagnoncelli, che spiega il metodo di valutazione (si accendevano le luci in momenti differenti per far rivotare chi non riuscivano a votare. 10 non hanno votato in una circostanza, ma il voto è stato riproporzionato, riportando a 300, attribuendo i voti medi a chi non ha votato).

Sanremo Question time mercoledì 18 febbraio

Secondo appuntamento con il Question time, dedicato al Festival di Sanremo 2009: Paolo Bonolis, che è riuscito a dormire stanotte, anticipa che la puntata di stasera sarà una puntata ricchissima e che Luca Laurenti dovrà sostenere una prova durissima. Riguardo ai risultati di ieri sera, Bonolis ringrazia Mina, Benigni e tutti gli artisti in gara: gli ottimi risultati in termine d’ascolto dimostrano la qualità della musica italiana.

Cosa è piaciuto particolarmente a Fabrizio Del Noce? Benigni. Cosa non gli è piaciuto? Il collegamento con le Nazioni Unite.

Sanremo Question time martedì 17 febbraio

Prima giornata di Question Time per Paolo Bonolis, che moderato da Susanna Petruni ha risposto alle domande dei giornalisti, riguardo il Festival di Sanremo.

In generale sono state dette le stesse cose che già sappiamo, semmai il conduttore si è soffermato un po’ di più sugli accompagnatori delle Proposte 2009, definiti mentori, e sul loro ruolo di organizzatore.

I Mentori: Bonolis ha detto che sono degli artisti che ormai hanno dato a Sanremo tutto o quasi e che quindi hanno accettato di svezzare dei giovani artisti, per farli crescere, insegnando loro i trucchi del mestiere e renderli forti. La presenza di un mentore influenza il giovane, ma non negativamente, perché se è vero che nelle canzoni delle Proposte 2009 si sentono le sonorità degli accompagnatori (ciò dimostra che l’imprinting esiste ed è forte), ciò non fa male.