Viene ritrovato il cadavere di una ragazza sudamericana, Federica Sanchez, uccisa con delle coltellate mentre si trovava nel suo studio: viene rinvenuta una lettera inviata da Federica al suo amante, sposato, ed una camicia con ricamate due iniziali. Federica lavorava nell’appartamento di Gioia Molinari, figlia di un noto architetto, trovata morta a poche ore di distanza, a prima vista pare si tratti di un suicidio dato che accanto alla donna viene trovato un biglietto in cui manifesta la volontà di farla finita.
Lucia e i suoi uomini del Ris riescono a mettere una microspia nella borsa di Eleonora, questa quel pomeriggio si incontra con la sorella Giordana, scappata dalla banda con buona parte dei soldi: Giordana chiede alla sorella di aiutarla a scappare in Spagna, teme di essere uccisa dalla banda, Eleonora decide di non aiutarla, vuole che la ragazza si costituisca e racconti tutto alla polizia. I Ris intervengono bloccando Giordana, che viene interrogata da Lucia. La ragazza non è collaborativa e non dice nulla.
Viene interrogato il marito di Gioia Molinari, il giorno della morte delle due donne era a casa di un’altra amante, tal Debora: intanto Lucia scopre che Giordana ha messo in tasca di Eleonora un foglietto. Vi sono rappresentate delle note musicali, Eleonora consegna spontaneamente il foglietto a Lucia Brancato: intanto Lupo pedina Eleonora. Il signor Molinari dice di essere stato molto legato a Federica: Gioia però era mancina, dunque non è stata lei ad uccidere Federica, quindi è evidente che Gioia non si è uccisa.