Da questa sera alle 21.00 su Rete 4 va in onda la seconda stagione inedita di Lie to Me, il serial firmato Samuel Baum che ha come protagonista dottor Cal Lightman, psicologo studioso del comportamento umano ed esperto sulle “microespressioni” facciali e psicologiche che rivelano le menzogne.
Nella seconda stagione Cal (Tim Roth) ed il suo team composto da la psicologa Gillian Foster (Kelli Williams), Rita (Monica Raymund), Eli (Brendan Hines), l’assistente di laboratorio e Bert (Mekhi Phifer), avranno sempre più casi legati all’FBI.
Nei nuovi episodi conosceremo anche un nuovo personaggio di nome Clara (Melissa George), prima coinvolta in un caso poi risolto da Cal e poi coinvolta, seppur in maniera lieve, alle vicende del gruppo per un determinato motivo … che ovviamente non vi dirò.
In una puntata della seconda stagione, esattamente la 19sima, ci sarà parte del cast di The Shild la serie creata da Shawn Ryan, come Benito Martinez, Catherine Dent, Cathy Cahlin Ryan, David Rees Snell, Kenny Johnson e David Marciano.
Le nuove puntate saranno molto interessanti, le indagini coinvolgeranno diversi settori, dalle truffe ai tradimenti, gli omicidi … ma non solo, la novità è che s’indagherà anche nella vita privata dei protagonisti.
Tim Roth durante un’intervista realizzata a Los Angeles ha detto:
“Nella seconda stagione abbiamo posto l’accento sulla storia del protagonista sulla sua famiglia, il suo rapporto con l’autorità e perché non riesce a sopportarla, perché vuole contrastarla ogni volta”.
Roth dopo aver apertamente dichiarato che “donne mentono meglio degli uomini” e che “la religione è la più grossa bugie di tutte” ha accettato di giudicare le menzogne degli ultimi presidenti degli Stati Uniti e parlando di uno degli utlimi ha detto:
“George Bush è il peggior bugiardo, o forse fin troppo schietto a dire il vero. Gli altri due sono più bravi a mentire, direi. Clinton è stato forse il migliore, anche se credo che forse Barack Obama arriverà al suo livello, è molto intelligente”.