Deve essere stata dura per Mediaset e relative maestranze preposte (leggi direttori di doppiaggio) prendere una decisone cosi difficile: scegliere la “nuova” voce italiana di uno dei personaggi televisivi più famosi, protagonista del telefilm tra i più visti al mondo Italia compresa, Dr House. Negli anni il medical drama ha messo d’accordo i gusti di un vasto pubblico che ha saputo tributargli tutti gli onori in ogni Paese dove è stato trasmesso (circa 66). Solo negli Usa ha vinto qualcosa come quattro Emmy Award (Oscar televisivi americani) e due Golden Globe (premio tributato dalla stampa estera), oltre ad innumerevoli riconoscimenti e relative nomination.
L’attore inglese Hugh Laurie fino alla messa in onda della prima stagione il 16 novembre nel 2004 negli Usa e l’1 luglio 2005 qui da noi, era poco più di uno sconosciuto, poi il successo esploso anche in Italia dove il telefilm prima trasmesso su Italia 1 in seguito trasferito su Canale 5 ha raggiunto e superato i sei milioni di spettatori a puntata. Dopo il ritorno su Italia 1 di recente è andata in onda la sesta stagione, in attesa da gennaio della settima, già in onda negli Usa dallo scorso 20 settembre.