Ascolti Tv: Lunedì 25 Febbraio – Nonostante il Festival di Sanremo, Striscia la notizia rimane in testa pur battendolo di poco.

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia che impenna al 30,55% di share con ben 7 milioni 129 mila telespettatori che nemmeno il Festival è riuscito a battere, mamma Rai difatti porta a casa l’ottimo risultato del 58° Festival della canzone Italiana con un 36,46% di share (di media tra la prima e la seconda parte del tanto amato programma) e 7 milioni 68 mila telespettatori, nel day-time la Barbara D’Urso insieme al tanto amato Brachino con Mattino Cinque ottengono (nella prima parte del programma) un buon 20,08% di share e 796 mila telespettatori.

Appunti su Sanremo 2008: prima serata

È zeppo di annotazioni il nostro taccuino, sulla prima serata della 58ma edizione del Festival di Sanremo, la più importante per certi versi in quanto gode delle maggiori aspettative, della curiosità della gente, insomma quella che non si può sbagliare perché apripista delle serate successive. La Rai punta molto sul festival, nonostante la fuga del pubblico dalla tv generalista, obiettivo minimo dieci milioni di telespettatori a sera, una missione tutt’altro che impossibile per uno show che in tempi di grande spolvero raggiungeva almeno i 15 milioni e oltre nelle serate di punta.

Con sullo sfondo la suggestiva scenografia di Gaetano Castelli, dove l’orchestra al momento opportuno rimane sospesa a mezz’aria per lasciare maggior spazio sul palco, l’edizione di quest’anno inizia con un doveroso tributo ai 50 anni della più celebre canzone italiana nel mondo, quella Nel blu dipinto di blu, meglio conosciuta come Volare, portata al successo mezzo secolo fa dall’ indimenticabile Domenico Modugno. E’ un Gianni Morandi un pò emozionato, ad esibirsi nelle celebri note, inaugurando ufficialmente il festival.

Il primo a fare l’ingresso sul palco è Piero Chiambretti, che fin da subito si conferma come colui che deve dare il giusto pepe a una kermesse, spesso accusata di generare noia in coloro che la guardano. Pierino il pestifero è il vero mattatore della serata, con lui sul palco il festival cambia marcia, Chiambretti affonda a piene mani nel suo repertorio di battute imbevute di sarcasmo e ironia, quelle a cui ci ha abituato nella conduzione di Markette. Ne è vittima lo stesso direttore d’orchestra Pippo Caruso, fortunato, a detta dello stesso Chiambretti, ad essere ancora vivo nonostante l’età

Speciale Festival di Sanremo 2008 – seconda parte –

Eccoci tornati a parlare della 58ma edizione del Festival di Sanremo che prenderà il via questa sera, trasmesso in diretta da Raiuno a partire dalla 21.10 e disponibile anche sul web all’indirizzo www.sanremo.rai.it. Come già comunicato nello speciale di sabato, giovedì 28 febbraio i 20 Campioni in gara, si esibiranno in duetto con artisti scelti da loro stessi, vi proponiamo i nomi.

Eugenio Bennato si esibirà con Pietra Montecorvino in Grande Sud, Loredana Bertè duetterà in Musica e Parole con Ivana Spagna, Sergio Cammariere, ha scelto Gal Costa per cantare L’amore non si spiega, Toto Cutugno, Un falco chiuso in gabbia, farà coppia con Annalisa Minetti, Giò di Tonno e Lola Ponce, con la loro Colpo di fulmine duetterranno con un Gruppo di tango argentino, i Finley e Belinda canteranno Ricordi, Frankie Hi NRG e la sua Rivoluzione sarà accompagnato dal vincitore dello scorso anno Simone Cristicchi.

Una coppia tutta femminile si esibirà assieme a Max Gazzè nel brano Il solito sesso, si tratta di Paola Turci e Marina Rei, Giancluca Grignani, Cammina nel sole con i Nomadi, L’Aura con Basta! insieme ai Rezophonic, Little Tony con la canzone Non finisce qui canterà con Mario Reyes e Gipsy Kings Family, Paolo Meneguzzi sarà sul palco dell’Ariston con Grande e Daniela Pedali, Mietta duetterà con Baciami Adesso assieme ai Neri Per Caso mentre Amedeo Mighi, Cammina cammina, sarà accompagnato da Giulia De Donno all’arpa e Stefania Cuneo al piano, Fabrizio Moro farà coppia con Gaetano Curreri degli Stadio per la canzone Eppure mi hai cambiato la vita.

Speciale Festival di Sanremo 2008 – prima parte –

In queste ore fervono gli ultimi preparativi in vista della 58ma edizione del Festival della Canzone Italiana. A Sanremo si respira la tipica aria di festa, generata dalla consapevolezza che per una settimana e più la città dei fiori sarà al centro dell’attenzione del pubblico e dei media. Si parte quindi lunedì 25 febbraio fino a sabato 1 marzo, con la pausa di mercoledì 27, dove a farla da padrone sarà il Dopofestival, presentato da Lucilla Agosti, Lucia Ocone e Elio e le Storie Tese.

Sul tradizionale palco del teatro Ariston, con la scenografia di Gaetano Castelli ispirata quest’anno a Broadway, i mattatori della serata, insieme alle canzoni in gara saranno Pippo Baudo, Piero Chiambretti e le affascinanti attrici di fiction Bianca Guaccero e Andrea Osvart.

Quanto alla gara vera è propria il festival di Sanremo prevede una competizione tra le canzoni inedite, interpretate da 20 artisti Campioni e 14 artisti Giovani. Lunedì 25 febbraio si esibiranno 10 artisti della sezione Campioni e 7 della sezione Giovani, votati dalla giuria demoscopica.

Il festival di Sanremo è ancora attuale?

Manca ormai meno di una settimana all’inizio della 58ma edizione del Festival della Canzone Italiana, il tam tam mediatico ha raggiunto il massimo dell’intensità con i giornali che riportano ogni giorno gossip, sondaggi, notizie di ogni genere dalla città dei fiori.

Ogni trasmissione della Rai, per quel che è possibile, non perde occasione nel fare anche un minimo accenno alla kermesse sanremese, con l’intento di tenere alto il blasone di un’azienda televisiva, che la prossima settimana raggiungerà il culmine del periodo di garanzia, quello su cui ogni inserzionista pubblicitario ha puntato i pezzi migliori. L’aspettativa del pubblico è alta, guai a deluderla.

Eppure io, quale operatore del settore, in qualità di speaker radiofonico di lungo corso, ormai in disarmo, nonché inviato al festival più di dieci anni fa (allora vinsero i Jalisse), mi interrogo sulla reale necessità di mandare in onda una sfilata di canzoni che col passare degli anni ha perso sempre più il suo fascino.

Non esiste tv senza Markette

A proposito di Markette –Tutto fa brodo in tv, mai titolo fu più azzeccato per questa emerita gabbia di matti che ogni sera, dal martedì al giovedì intorno alla mezzanotte, popola il palinsesto di La7. Al timone del programma un Piero Chiambretti in grande forma, che anche quest’anno dimostra d’aver messo insieme una squadra vincente.

Preceduto dallo Speciale Chiambretti, vis à vi dal chiaro stampo giornalistico, lo stesso mattatore della serata, non manca di ricordare ai telespettatori che sarà uno dei partner di Pippo Baudo nella prossima kermesse sanremese: un conto alla rovescia scandisce ogni sera quanti giorni mancano al 25 febbraio data d’inizio del 58mo Festival della Canzone Italiana.

Dopo il successo degli scorsi anni, anche nel 2008, Markette, si propone come degna alternativa ai talk show giornalistici proposti dalla concorrenza, interessanti ma spesso un po’ troppo impegnativi, per coloro che vogliono vivere una seconda serata, all’insegna del divertimento e della stravaganza.

A marzo torna il Trio su Raiuno

Dopo il ritorno di Fiorello, che ha spopolato per due settimane nel cosiddetto access prime time con W Radio 2…Minuti, Raiuno si prepara ad un altro grande evento, che il pubblico non potrà che apprezzare. A 14 anni dalla loro ultima esibizione, Massimo Lopez, Tullio Solenghi e Anna Marchesini, meglio conosciuti come Il Trio, si apprestano a calcare di nuovo le scene insieme. Il programma, andrà in onda sull’ammiraglia Rai l’8, il 15 e il 22 marzo. L’idea del ritorno è nata dopo il ritrovamento di alcune rare registrazioni del Trio, tratte dall’edizione ’85 di Domenica In, condotta da Elisabetta Gardini e Mino D’Amato.

Il loro esordio fu a Radiodue nel 1982 con la trasmissione Helzapoppin: ironici, dissacranti ma soprattutto divertenti non potevano certo passare inosservati alla tv, che li lanciò nel 1985 con la trasmissione Tastomatto, fra i vari sketch quello del telegiornale entrò nella storia della comicità televisiva. Dopo di allora la presenza del Trio venne richiesta in tutti i programmi di punta della Rai: da Domenica In (’84-’85), a Sanremo (’86), fino ad arrivare all’indimenticabile Fantastico (’87). La loro specialità erano le caricature dei personaggi celebri: chi non ricorda le imitazioni delle sorelle Carlucci ma anche di Papa Vojtyla, Sandro Pertini e Giulio Andreotti? Nel 1986 causarono un incidente diplomatico con l’Iran per l’imitazione dell’ayatollah Khomeini.

Autentico tormentone divenne il personaggio della Marchesini nei panni della signorina “un pò cecata” e in quelli della sessuologa. Nessuno si salvava dalla verve comica del Trio neanche I Promessi Sposi, celebre fu la parodia andata in onda nel ’90 su Raiuno. Poi la decisione di rompere le righe nel ’93 dopo i successi teatrali di Allacciate le cinture di sicurezza e In principio era il trio. Da allora i tre si sono dedicati ad apparizioni sporadiche in tv o con esiti non proprio fortunati come l’avventura di Max e Tux con Solenghi-Lopez nel 2002, al posto del Fatto di Enzo Biagi, vittima del cosiddetto editto bulgaro.
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