Si è concluso ieri con la rettifica del nuovo contratto il braccio di ferro che durava da mesi tra la AMPTP, le società di produzione, e gli attori rappresentati dalla SAG: il 78% dei membri ha votato per l’accordo.
Il nuovo contratto varrà fino al 20 giugno 2011, giorno in cui, oltre a scadere quello degli attori, finiranno anche quello dei registi (DGA), degli autori (WGA) e degli attori tv e radiofonici (AFTRA). Fino ad allora tutte le produzioni sono assicurate, poi, probabilmente ci sarà l’apocalisse: le associazioni potranno protestare insieme, anche perché, a quanto pare Hollywood si sta indirizzando verso le produzioni indipendenti, per non rischiare altri blocchi e risparmiare soldi.
Intanto i pareri delle due fazioni interne alla SAG sono discordanti: festeggia David White che parla di un risultato che mette il sindacato in una posizione di forza per il futuro (vero) e dice di voler cominciare già da oggi a prepararsi per il prossimo round della negoziazione.