Dopo 9 anni di assenza dal piccolo schermo, Sabina Guzzanti torna con un nuovo programma satirico (a partire da stasera su La7) che porta per titolo Un due tre stella. La Guzzanti riproporrà alcune delle sue più celebri parodie, tra cui quelle di Lucia Annunziata, Barbara Palombelli e la new entry Mario Monti.
Sabina Guzzanti
Un due tre stella, Sabina Guzzanti parodierà Mario Monti
È tutto pronto per il debutto di Sabina Guzzanti a La7. Attraverso il profilo Twitter della comica romana si scopre che tra le imitazioni ci sarà spazio anche Mario Monti (foto in alto), oltre che ai suoi cavalli di battaglia come Lucia Annunziata e Moana Pozzi. Non è da escludere che tra le parodie ci possano essere anche D’Alema e Berlusconi. Proprio riguardo a Berlusconi, la Guzzanti ha dichiarato:
Raitre: Luisa Ranieri ad Amore Criminale, Renzo Arbore con uno speciale in prima serata e Volo in diretta al posto della Dandini
In una lunga intervista a Repubblica, il direttore di Raitre, Antonio Di Bella ha anticipato le novità in palinsesto in serbo per le prossime settimane:
Debutta il 21 marzo con Volo in diretta: avrà una band musicale, farà delle belle interviste in Italia e all’estero. Andrà in onda mercoledì, giovedì e venerdì in seconda serata al posto di Parla con me di Serena Dandini. Altro ingaggio importante è quello di Luisa Ranieri: dal 24 marzo condurrà Amore criminale. Abbiamo fatto un po’ di provini a conduttrici e attrici e lei, neomamma, è risultata la più capace, si è calata con passione nel ruolo, ha empatia con le vittime: se la conduzione di Camila Raznovich era pungente, la Ranieri ci metterà più calore. Il 30 aprile, ci sarà un esperimento interessante: Renzo Arbore sta lavorando ad uno speciale in prima serata in cui farà commenti e chiose sulle sue esperienze tv. In seconda serata poi arriverà il pianista Stefano Bollani.
Un due tre stella, Sabina Guzzanti: “Ci sarà la fiction La Banca della Magliana”
Sabina Guzzanti è pronta a tornare in televisione. Un due tre stella è lo show in onda da mercoledì 14 marzo su La7, in prima serata, che segna a nove anni dalla censura di Raiot la rentrée televisiva della comica romana. Otto puntate in onda dagli Studios di via Tiburtina. Tanti i personaggi che animeranno il mercoledì sera di La7, tra i quali Barbara Palombelli, Lucia Annunziata. E non solo:
Sabina Guzzanti su La7 dal 14 marzo
Un, due, tre stella è il titolo provvisorio del nuovo programma che vedrà il debutto di Sabina Guzzanti su La7. Nel secondo promo, attualmente in onda, possiamo vedere l’attrice satirica vestire i panni di Barbara Palombelli. Il programma partirà il prossimo 14 marzo in prima serata.
Sabina Guzzanti a La7 per 8 puntate
Dagospia ha riportato i dettagli sull‘ingaggio di Sabina Guzzanti a La7:
Sabina Guzzanti a La7! Ha firmato per 8 puntate (inizia febb/marzo). La Guzzantina strappa un contratto-blindato che all’epoca fu negato a Michelone: la rete del “Canaro” e di Bernabè non puo’ mettere becco su contenuti. Liberta’ assoluta. Sono obbligati a mandarla in onda per due puntate. poi possono chiuderla ma la penale da pagare sarebbe enorme.
Sabina, Caterina e Corrado Guzzanti insieme su La7
Risale ad undici anni fa, la loro ultima partecipazione assieme a L’Ottavo Nano. A margine della presentazione del programma di Raitre Nanuk – prove d’avventura, Caterina Guzzanti ha anticipato che si riunirà con i fratelli in occasione di un nuovo varietà per La7 dal prossimo marzo (Fonte Il Messaggero):
Licia Colò: “Lo show di Fiorello? Noioso e per nulla innovativo”
Dopo Sabina Guzzanti, si aggiunge un nuovo volto della televisione tra i critici di #ilpiùgrandespettacolodopoilweekend, lo show di Fiorello che nell’ultima puntata ha superato la soglia del 50% di share. Stavolta è Licia Colò, conduttrice di Alle falde del Kilimangiaro a mostrarsi poco entusiasta del programma dello showman siciliano. Al settimanale Vero, la Colò ha detto:
Sabina Guzzanti a La7 con un programma in prima serata a marzo
E’ ufficiale: Sabina Guzzanti ha firmato un contratto con La7. Il comunicato stampa ufficiale della rete Telecom Italia Media lo annuncia specificando come sarà impiegata, in un programma in prima serata:
Satira televisiva: esiste ancora in Italia?
La satira politica, genere in via d’estinzione nel nostro Paese? Cosi come quei pochi e di numero sempre più esiguo che la inseguono ormai come una chimera? Parrebbe proprio di si, chi cerca di esprimersi secondo i più elementari dettami satirici, è destinato al confino mediatico concedendosi al godimento delle masse solo in spettacoli teatrali itineranti, ma per quanto ancora?
L’ antefatto: durante la trasmissione Annozero condotta su Raidue dal giornalista Michele Santoro, il vignettista Vauro Senesi osa mostrare una sua “creatura” che ironizza circa il prossimo piano annunciato dal Governo sull’edilizia, prendendo spunto dalle vittime del recente sisma in Abruzzo, risultato il direttore generale della Rai Mauro Masi lo sospende in quanto la vignetta viene ritenuta: “gravemente lesiva dei sentimenti di pietà dei defunti e in contrasto con i doveri e la missione del servizio pubblico”.
Il comico Maurizio Crozza dedica parte della copertina di Ballarò su Raitre, al Ministro dell’Interno Roberto Maroni, commentando: “Ma non doveva essere una puntata sul meglio dell’Italia?“, l’esponente di Governo sdegnato replica: “Non intendo rispondere all’insulto gratuito di Crozza fatto in modo meschino. E’ un momento così drammatico e tragico che queste cose le lascio ai comici“.
Annozero, Santoro ripara e rilancia, Video e reazioni
Michele Santoro doveva riparare nei confronti della protezione civile e ha riparato: il conduttore di Annozero ha invitato Titti Postiglione, responsabile del Servizio di coordinamento della Sala situazione Italia, ha ringraziato Bertolaso (che in giornata l’aveva ringraziato per due passate puntate del programma) e ha ribadito di non aver mai messo in discussione l’operato della protezione civile (“Non abbiamo mai messo in dubbio la rapidità, l’efficienza e l’ampiezza di mezzi sul territorio. Noi però abbiamo voluto porre l’accento sul problema della prevenzione“).
Nella puntata di ieri sera, però, si sono accesi numerosi focolai di polemiche, a ben vedere almeno cinque (video): il monologo d’apertura di Santoro, l’intervento di Travaglio, la presenza delle vignette di Vauro, l’intervista all’arcivesco de L’Aquila, l’intervento di Sabina Guzzanti.
Il monologo d’apertura. Michele Santoro dopo aver ringraziato l’ordine dei giornalisti e in particolare i colleghi del Tg2, ha attaccato Il Giornale (“Vorrei soprattuttosalutare i lettori del Giornale. Poveretti. Vi adoro perché faccio grandissimi sforzi per capirvi. Ma come? Il Giornale ha fatto grandissime battaglie per la libertà di pubblicare le vignette che offendono l’islam, e adesso se la prende con Vauro?”) e ha concluso con un’eloquente:”Lasciateci lavorare, perché come dice Emilio Fede noi facciamo vincere Berlusconi. Siamo come un Tg4 fatto bene“.