Il quinto episodio di RIS 5 Delitti Imperfetti, Il Libro della Setta, inizia con l’analisi da parte di Venturi (Lorenzo Flaherty) e Giorgia Levi (Romina Mondello) del libro Gli Eletti ritrovato a casa di Margherita Sivori: quel libro, scritto da Andreas Morbegno nel 1995, morto suicida, appartiene alla setta ed è l’unica copia in circolazione. Oltre al corpo viene recuperata anche la chiavetta usb della Sivori nella quale sono contenuti alcuni filmati:l’uccisione di Valeria Baldini e di Don Mariano, ma anche quella di Giuseppe Negrin, psichiatra morto durante uno strano incidente stradale nel 1995, più di un anno fa: dunque Valeria non è stata la prima vittima, la setta opera da anni.
Nel frattempo nelle docce dell’istituto minorile di Bologna viene rinvenuto il cadavere di Claudio La Cava, piccolo boss della malavita calabra, ucciso con un taglio causato da un pezzo di formica. L’unico indiziato è Marcello Tieri, detenuto da 4 anni per una rapina commessa con lo zio, e rinvenuto accanto al cadavere: è il tenente Ghirelli (Fabio Troiano) a cercare indizi nella cella del ragazzo, scoprendo il suo diario nel quale si dichiara innamorato ed un pezzo di scotch con tracce di fluoro. Sullo scotch e sulla lama si rinvengono anche un’impronta digitale, quella di Lucio Albanese: interrogato confessa. Era esasperato dalle continue vessazioni di La Cava ed ha preferito ucciderlo, facendo ricadere la colpa su Marcello Tieri, adesso ricercato dal clan La Cava che lo vuole uccidere. Ma Marcello sfugge ad un primo agguato.