TVI: la più seguita in Portogallo


La più giovane tv portoghese, la privata TVI (Televisao Independente), nata il 20 febbraio del 1993, nel giro di dieci anni è divenuto il canale più apprezzato dal pubblico del suo Paese, con un primato che detiene dal 2004. In diretta concorrenza con l’altro privato SIC, l’emittente viene subito identificata come Channel 4, per il numero che risalta sul logo (poi modificato) a identificare il quarto canale in ordine di tempo nato in Portogallo.

Sul filo dello slogan: “ Uma Televisao feita por Si” (Una televisione fatta da te), i primi anni di vita di TVI non sono affatto facili, gestita da una serie di istituzioni legate alla Chiesa cattolica, si pone come alternativa alla programmazione degli altri canali, dedicando buona parte della giornata a programmi politici e per anziani mentre il pomeriggio si rivolge ai giovani, non disdegnando la messa in onda di telefilm americani come X Files e Baywatch e importando programmi di produzione spagnola.

MOIGE, ad aprile male Canale 5, bene Raiuno. Attaccati Squadra Antimafia e Annozero.

Il consueto bollettino del MOIGE, Movimento italiano genitori, questo mese promuove Raiuno, condanna a maglia nera di rete meno gradita Canale 5 e segnala negativamente Raidue.

La rete ammiraglia Mediaset è nuovamente la peggiore, a causa delle immagini violente di Squadra Antimafia Palermo Oggi. Secondo il MOIGE nella fiction, seppur non ci sia l’eroicizzazione del boss mafioso (cosa che è accaduta ne Il capo dei capi), ma anzi venga descritta positivamente il vicequestore Claudia Mares, c’è troppa violenza, non adatta alla fascia protetta. A pesare sul giudizio negativo ci sarebbero alcuni aspetti riguardanti la connotazione della squadra:

Ciascun componente della squadra sembra vivere situazioni di solitudine e incomprensione dove la responsabilità del proprio lavoro diventa causa, alibi e fuga contemporaneamente

La Rai al salone del libro: i programmi che dedicherà da domani alla manifestazione

Ancuni programmi della Rai da domani, giovedì 14 maggio, fino a lunedì 18, ci dararanno appuntamento dalla Fiera Internazionale del Libro di Torino 2009.

Durante i giorni della Fiera, mamma Rai ha deciso di essere protagonista dell’evento (che vede attorno a sé, convegni, dibattiti, anteprime dei libri, scrittori, giornalisti e molte altri personaggi), grazie allo stand di 600 metri quadrati con due palchi, uno con videowall per fare le dirette Rai e produzione Rai Eri e l’altro per le trasmissioni radiofoniche.

Raidue venerdì 15 maggio alle 18, assieme a Roberto Giacobbo conduttore del programma Voyager, presenterà il libro 2012: La fine del mondo?, inoltre Giacobbo e lo staff di Voyager risponderà alle domande dei ragazzi nella trasmissione Ragazzi c’è Voyager. Il Tg2 aprirà dei collegamenti con la Fiera a Tg2Punto.it e domenica 17 Quelli che il calcio … si collegheranno con la Fiera del Libro.

Domenica pomeriggio in Tv, gli ospiti del 10 maggio

La domenica pomeriggio in tv, da settimana prossima sarà orfana anche di Domenica In: questa settimana, la trasmissione, che andrà in onda in forma ridotta per lasciare spazio al Gran Premio di Formula 1 festaggia la sua ultima puntata. Su Canale 5 pomeriggio dedicato alle fiction. Prosegue su Raidue Quelli che il calcio.

Raiuno
Gran Premio di Spagna di Formula 1: ore 14.00.

Domenica Insieme: ore 16.40. Luisa Corna ci regala alcune emozioni musicali; Rosanna Lambertucci parla di fecondazione assistita con il Prof. Severino Antinori; Katia Noventa propone la collezione di Carlo Pignatelli; ora 16.50, Una domenica così. Ospiti: I Ricchi e Poveri, Massimo Ranieri, Pupo e Carmen Russo.

L’arena: ore 17.30. Dibattito su un argomento di attualità.

L’uomo che cavalcava nel buio, questa sera su Raiuno, foto e video

Questa sera su Raiuno alle 21.30 va in onda L’uomo che cavalcava nel buio, il film tv prodotto dalla Albatross (galleria fotografica video promo, backstage dopo il salto), scritto e diretto da Salvatore Basile, ed interpretato da Terence Hill, lo stesso trio della fiction di successo L’uomo che sognava con le aquile.

Il film narra la storia di Rocco Airone (Terence Hill) un istruttore di equitazione, che a causa della morte di uno dei suoi cavalieri, Fabrizio, durante il Gran Premio di Arezzo del 1998, viene ingiustamente accusato di omicidio colposo e truffa sportiva (il cavallo era dopato) e, prendendosi tutte le colpe, decide di allontanarsi del mondo dei cavalli. Undici anni dopo Rocco torna nella stessa scuderia in cui aveva lavorato per tutta una vita e, grazie ad una cavalla in cui nessuno ha mai creduto e ad una bambina timida, ritrova la passione per la competizione. Il suo entusiasmo potrebbe non bastare per vincere, ma lui ha una filosofia di vita: il vincitore è colui che non rinuncia ai propri sogni.

Nel cast del film, oltre al protagonista Terence Hill, troviamo: Marco Cocci (Fabrizio, il talentuoso cavaliere che muore), Mimmo Mignemi (Guglielmo, leale amico di Rocco), Francesca Cavallin (Patrizia, la moglie di Fabrizio, ora timorosa nei confronti dei cavalli), l’esordiente Marta Gastini (Serena, la figlia di Fabrizio, che sogna di poter seguire le orme del padre), Marco Mazzarella (Marcello, allenatore che usa mezzi leciti e illeciti per vincere), Luciano De Luca (Saverio, il veterinario), Ivo Garrani (Carlo, il patriarca della scuderia Montidoro), Barbara Livi (Daniela, figlia di Carlo, altamente arrivista, che insieme al marito Franco vuol trasformare la scuderiain una macchina da soldi), Manuela Gatti (Dora, vecchia fiamma di Rocco, sposata con il dispotico Vincenzo).

Affari tuoi speciale per due questa sera su Raiuno

Affari tuoi, il gioco dei pacchi condotto da Max Giusti, che quotidianamente tiene compagnia a milioni di persone, oggi raddoppia l’appuntamento: alle 20.40, questa sera, va in onda Affari tuoi – Speciale per due, una puntata dedicata alle coppie prossime alle nozze.

Il meccanismo del gioco rimane invariato (ci sono sempre venti pacchi da aprire), il montepremi pure (nelle scatole ci sono premi che vanno da un centesimo a un milione di euro), ma cambiano i protagonisti: non ci sarà un singolo concorrente seduto sullo sgabello, bensì una coppia pronta a convolare a nozze.

L’inventore di programmi: intervista a Giovanni Benincasa – esclusiva Cinetivù


Questa settimana Cinetivù ha incontrato Giovanni Benincasa storico autore tv, alle spalle collaborazioni con Michele Guardì, Gianni Boncompagni, Raffaella Carrà, a lui di deve la firma di programmi come Libero con Teo Mammucari, Internet Cafè su Raitre, Carramba che sorpresa! di Raiuno, Bombay su La7 e il recente Aquarius sul canale satellitare Gxt.

Giovanni in tutti questi anni come si è evoluta secondo te la tv? Molti rimpiangono la Rai di un tempo, più “autarchica” se vuoi ma con una maggiore creatività, libera dal dominio dei format esteri.

Se per tv ci riferiamo alla Rai il discorso è semplice: la Rai è stata una meravigliosa “creatrice di memoria”, una gloriosa industria culturale, ma oggi ha perso il filo della sua missione e io stesso non saprei che cosa conservare, degli ultimi anni, in videoteca. La Rai secondo me dovrebbe far ordine sulla scrivania e determinare i flussi e le correnti, anche rischiando ascolto, dovrebbe cioè creare e formare il suo pubblico senza assecondare quello che già trova, che so, tra le sei e le sette, o tra mezzogiorno e l’una, dopo le solite, attente indagini di mercato. I format sono importanti, non vanno certo ignorati, ma come sempre manca la misura e il coraggio. Soprattutto, troppo spesso mancano gli editori. In tv i Longanesi non passano.

La tua collaborazione con Boncompagni ha dato vita tra l’altro al progetto Bombay un misto di spettacolo e intermezzi comici, con l’ausilio di ospiti famosi, come è nata quell’idea?

Bombay era un programma “situazionista”, un talk destrutturato nato da un feeling consolidato tra me e Gianni. E’ come in una poesia: a volte al poeta viene in mente un verso meraviglioso, solo un verso, ma poi ci deve costruire una poesia intorno… Molti programmi nascono da un’intuizione, ma la messa in scena, la realizzazione, è un’altra cosa.

Programmi Rai dal 5 luglio al 12 settembre: l’estate di Raiuno, Raidue e Raitre

Cosa vedrete in tv dal 5 luglio al 12 settembre sulle tre reti Rai ve lo diciamo noi (fonte Sipra) o, volendo, potete recuperare il programma dell’estate scorsa e il 90% delle volte andate sul sicuro.

Raiuno. Confermate nel day time feriale, tutte le serie comunicate a giugno (Un ciclone in convento, La signora in giallo, Un medico in famiglia, Le sorelle McLeod, Il commissario Rex). Il preserale sarà ancora L’Eredità fino al 10 luglio, poi tornerà Reazione a catena. Dopo il telegiornale torna Supervarietà, che accompagnerà gli spettatori alla fiction del lunedì, al telefilm (Alice Nevers) del martedì, al film o alla partita di calcio del mercoledì, a Superquark del giovedì e all’intrattenimento del venerdì. La seconda serata regalerà documentari e programmi (La valigia con lo spago, Porta a porta estate, Grandi dinastie, Passaggio a Nord Ovest). Nel weekend, si segnalano L’ispettore Derrick alle 18.00 e la fiction in prima serata (domenica è dedicata ai film).

Il mondo di patty, Antonella Clerici, Paola Barale, Sarabanda, Ris 6, La figlia del capitano, Chiara Giallonardo: novità

Torniamo ad occuparci del futuro prossimo e di quello anteriore della televisione, perché ci sono interessanti novità.

Partiamo dalla notizia che farà particolarmente felici tutti i nostri lettori: Il mondo di patty, la serie televisiva argentina trasmessa su Disney Channel verrà trasmessa da giugno nel pomeriggio di Italia 1.

Rimaniamo sulla televisione giovane di Mediaset. Dopo le vacanze estive potrebbe arrivare su Italia 1 una trasmissione incentrata sulla cultura cinese presentata on the road da Paola Barale (fonte Davide Maggio).

Enrico Mattei, riassunto della prima puntata

Nella prima puntata della mini serie TV in onda su Raiuno Enrico Mattei l’uomo che guardava al futuro, Enrico Mattei (Massimo Ghini) annuncia alla moglie Greta Paulas (Vittoria Belvedere) del suo imminente viaggio in Sicilia, a Gagliano in provincia di Catania. Il comizio di Mattei alla folla è un successo: ma al momento di tornare a casa un signore distinto gli consiglia di non prendere l’aereo. Enrico Mattei rimane sconvolto ma decide di non dare adito alle sensazioni che lo pervadono.

Enrico deve andare da Catania a Milano: è praticamente costretto a prendere l’aereo, e si fa accompagnare da un giornalista del Times, con il quale concorda un’intervista. Racconta delle sue prime esperienze di lavoro: nel 1936 a Milano aveva una piccola fabbrica, la Grassi e Saponi, e tanti progetti, in uno scontro con una bicicletta incontra Greta, che poi diventerà sua moglie.

Chiede un piccolo prestito alla banca per poter realizzare alcuni di quei progetti, e per ottenerlo pone a garanzia la sua stessa fabbrica: Enrico ha alcune preoccupazioni, a causa di un contratto di lavoro dalla Germania che non arriva. Quella sera Enrico si reca a teatro dove reincontra Greta, che di mestiere fa la ballerina: Enrico è folgorato dalla bellezza della donna , e le dona una collana.

Enrico Mattei su Raiuno questa sera L’uomo che guardava al futuro

 Questa sera su Raiuno va in onda la miniserie in due parti Enrico Mattei – L’uomo che guardava al futuro, la fiction diretta da Giorgio Capitani, che racconta la storia di Enrico mattei, uno degli imprenditori più importanti dell’Italia del dopoguerra, che invece di smantellare l’Agip, come da incarico ricevuto, la riorganizzò fondando l’ENI e spinse l’Italia a modernizzarsi.

Il biopic, prodotto da Matilde e Luca Bernabei per RAI FICTION – LUX VIDE, comincia negli anni trenta, quando il giovane Mattei arriva a Milano e si innamora della sua futura moglie, continua raccontando le sue imprese da imprenditore, dirigente pubblico, politico, nonché la sua vita privata, e finisce con la sua morte, in un attentato di cui non si scoprirà mai l’autore (il suo aereo precipita misteriosamente vicino a Pavia mentre era in volo da Catania a Milano).

Nella fiction, scritta e sceneggiata da Monica Zapelli, Claudio Fava e Giorgio Mariuzzo, recitano tra gli altri: Massimo Ghini nel ruolo del protagonista Enrico Mattei, Vittoria Belvedere in quello della moglie Greta Paulas, Franco Castellano (l’intellettuale Marcello Boldrini), Mirco Petrini (Attilio Fabbri), Simone Montedoro (l’operaio Ottavio), Giacomo Piperno (Presidente del Consiglio De Gasperi) e José Maria Blanco (Zanmatti).

Domenica pomeriggio in Tv, gli ospiti del 3 maggio

Anche questa domenica a tenerci compagnia sono rimaste solo le trasmissioni della Rai, Domenica In e Quelli che il calcio. Canale 5 offre nuovamente quasi quattro ore di fiction.

Raiuno
Domenica In L’arena: ore 14.

Domenica Insieme: ore 15.10. Domenica In Politica; Domenica In Musica: Luisa Corna duetta con Katia Ricciarelli; Domenica In salute: tumori al seno, ospite Prof. Riccardo Masetti; Domenica In Passerella: puntata dedicata al mare e all’estate con la sfilata di Bikini. Una domenica così. Ospiti: Simona e Rossella Izzo, Sara Tommasi, Jo Squillo, Sandro Mayer, Michele Gammino, Dario Salvatori, Annalisa Minetti. Brani: i successi di Adriano Celentano e Gianni Morandi.

Domenica In… 7 giorni: ore 18.00. Pippo Baudo intervista Mogol che parlerà dell’album scritto con gli Audio 2; Massimo Ghini e Vittoria Belvedere racconteranno la fiction Enrico Mattei; si esibirà il cast di Bollywood, la storia dell’India in versione Musical; Cesare Cremonini presenterà il suo primo libro, Le ali sotto i piedi.

New Inventors: dall’Australia le invenzioni più bizzarre


Chiamatelo ingegno, inventiva, creatività, di fatto in tutto il mondo esistono migliaia di Archimede, decisi a brevettare gli apparecchi più strani e bizzarri che nelle loro intenzioni dovrebbero facilitare la vita agli uomini, in alcuni casi l’idea funziona davvero e fa la fortuna del suo creatore. Quanti siano effettivamente questi piccoli geni non è dato di saperlo, di sicuro solo in Italia ogni anno all’ufficio centrale di Roma vengono depositate 13.000 richieste di brevetto, un serbatoio troppo ampio per passare inosservato allo sguardo vigile dei creatori di format.

In tanti anni di storia televisiva di programmi sulle invenzioni se ne possono contare diversi, in Italia il capostipite è stato senza dubbio Portobello del compianto Enzo Tortora, per poi arrivare in tempi più recenti a I Cervelloni in onda su Raiuno tra il ’94 e il ’99, fino al clamoroso flop di Colpo di Genio condotto da Simona Ventura e Teo Teocoli nell’aprile 2007, un format Endemol acquistato all’estero dove si sprecano anche li programmi di eguale ispirazione come gli inglesi What’s the big idea e Test the Nation.

In Australia ad esempio su ABC1 (Australian Broadcasting Corporation) dal 2004, va in onda con notevole successo New Inventors, lo scorso ottobre la trasmissione sulle invenzioni ha toccato la bellezza di 200 puntate. Presentata dal comico James O’ Loghlin che per sua stessa natura non risparmia commenti sarcastici sugli insoliti ritrovati della tecnica, New Inventors, in onda al mercoledì per trenta minuti, propone tre invenzioni passate al vaglio di giudici inflessibili il cui compito è decretare il vincitore della settimana, destinato a partecipare alle fasi finali da cui verrà fuori “l’inventore dell’anno”.

Recorder – La casa nella prateria

Oggi per la rubrica recorder torneremo indietro di molti anni, esattamente nel 1974, periodo in cui Ed Friendly creò una serie tv, tratta dai romanzi di Laura Ingalls Wilder (1867-1957), durata dal 1974 al 1983, con un seguito di nove stagioni, 204 episodi e 4 film tv. Sto parlando de La casa nella prateria (Little House on the Prairie).

La serie è stata prodotta da Michael Landon (Produttore esecutivo), Kent McCray (Produttore associato) , John Hawkins (Produttore), Marvin Coil (Produttore associato), B.W. Sandefur (Co-Produttore), William F. Claxton (Produttore), Gary L. Wohlleben (Produttore associato), Winston Miller (Produttore), Ed Friendly (Produttore associato) e dalla casa di produzione National Broadcasting Company (NBC) e la Ed Friendly production.