Dal sette dicembre scorso, ogni giorno dal lunedì al venerdì su Raiuno va in onda alle ore 14.05, dopo il TG1, il programma Rosa dei venti: L’isola che c’è: in ogni puntata della rubrica, tra l’altro brevissima, vengono trasmesse ai telespettatori le riflessioni di Giampaolo Talani. Talani, artista pittorico livornese, il quale attraverso la visione di un frammento, racconta al pubblico le sue storie e le sue riflessioni, melanconiche e ricche di poesia.
Il titolo del programma prende spunto dalla colossale opera realizzata nel 2008 da Talani, una fusione in bronzo alta 4 metri rappresentante una Rosa dei venti e collocata sotto il Loggiato degli Uffizi. Rosa dei venti: L’isola che c’è è un format culturale innovativo, sulle arti figurative, ideato e voluto dallo stesso pittore Giampaolo Talani, per la regia di Mirko Chilleri, voce narrante di Umberto Cecchi.
Si tratta di un nuovo programma in pillole che intende coniugare la pittura, la musica e la parola: i protagonisti dei racconti di Talani saranno tra personaggi che l’artista utilizza spesso nelle sue opere pittoriche: il marinaio, il partente e l’ombra. Le parole dell’autore minuto dopo minuto, diventano prima pittura, poi suono: all’interno de Rosa dei venti L’isola che c’è, è infatti presente anche un momento musicale, grazie alle performance del Trio Radio Marelli, composto da tre giovani musicisti bolognesi.