Festival di Sanremo 2010: Question Time giovedì 18 febbraio

Terzo appuntamento con il Question Time del Festival di Sanremo 2010, chiamato quest’anno Sanremo? Parliamone e gestito da Maurizio Costanzo. Scopriamo cosa hanno da dire gli organizzatori del Festival e i giornalisti.

12.56 Maurizio Costanzo saluta gli ospiti e i telespettatori. Presente anche il presidente della SIAE Antonio Assumma.

12.58 Mario Luzzato Fegiz de Il corriere della sera ha seguito quarantadue Festival. Costanzo scherza e propone un premio per lui.

Gianluca Ansanelli a Cinetivù, in tv ci sono troppi reality

Presentatore, cabarettista, autore: è un artista a tutto tondo il napoletano Gianluca Ansanelli, che il pubblico televisivo ha imparato ad apprezzare con gli azzeccati show comici Telegaribaldi, Ave Cesare, Trambusto, poi trasmesso anche da Raiuno nel 2005 con il titolo di Ride Rai. Alle spalle una solida carriera di attore teatrale che gli consente di interpretare ruoli in fiction di successo come Distretto di polizia 7, RIS 5 e Due Imbroglioni e mezzo con Claudio Bisio, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso, dove interpreta il ruolo dell’ispettore Santoro, la cui seconda serie andrà presto in onda su Canale 5.

Al cinema lo abbiamo visto ne Il ritorno del monnezza e La seconda volta non si scorda mai. Ansanelli gode di un’ottima fama anche come autore: oltre ad aver firmato numerosi spettacoli teatrali e monologhi, suoi sono i quiz show Il colore dei soldi condotto da Enrico Papi per Italia 1, Reazione a Catena per Raiuno presentato da Pupo, ma anche Stracult, il radiofonico A tutte le auto per il network Kiss Kiss e la sitcom Suonare Stella con Max Tortora andata in onda su Raidue nel 2006. Nel 2009 esordisce alla regia cinematografica con il cortometraggio, da lui scritto e diretto, Autovelox, con Eos Galbiati, Nicolas Vaporidis e Armando De Razza. evento speciale al Giffoni Film Festival 2009.

Gianluca puoi parlarci di Autovelox il tuo lavoro più recente?

È un cortometraggio realizzato con il contributo del ministero della Gioventù. Il tema è quello della sicurezza stradale, il racconto è un piccolo film di 8 minuti e mezzo, la storia fa riflettere ma anche divertire e il finale è sorprendente, si può vedere su internet cliccando su You Tube ma presto dovrebbe andare nelle sale cinematografiche una versione breve del corto.

Festival di Sanremo 2010: Question Time Mercoledì 17 febbraio

Secondo appuntamento con il Question Time di Sanremo 2010, moderato come sempre da Maurizio Costanzo.

12.57 Costanzo ringrazia per gli ascolti del giorno prima, poi presenta Gianmarco Mazzi, Antonella Clerici, Mauro Mazza, Antonio Azzanini, Dante Fabiani.

12.58 Il dato d’ascolto è notevole. Il pubblico più giovane è tornato. Commenta Mauro Mazza:”Il dato è importante ed è sostanzialmente come la prima serata del grandissimo Festival di Paolo Bonolis. Quest’anno si è abbassata l’età di chi guarda il Festival

12.59 Domanda BBC: Sanremo ha ancora un ruolo a tutelare la società italiana?. Risponde Mauro Mazza:”Sanremo è sempre stato lo specchio della società italiana. Forse Sanremo è tornata ad assomigliare all’italia di oggi

Sanremo 2010 bene gli ascolti della prima puntata, Morgan replica alla Clerici

Festival di Sanremo 2010 – Ascolti. Non c’è stato il temuto flop: la prima serata di Raiuno è stata seguita da 10 milioni 717 mila telespettatori e uno share medio del 45.29%. I risultati sono inferiori all’anno scorso (con Bonolis-Laurenti nella prima parte ci furono 14 milioni 173 mila telespettatori e il 47,10% di share e nella seconda 6 milioni 654 mila telespettatori con il 49,51% di share), ma migliori degli anni precedenti.

Festival di Sanremo 2010 – Morgan. Il cantante escluso all’ultimo minuto da Sanremo non ha apprezzato l’intervento di Antonella Clerici e ha commentato:

Ora basta parlare di me. Ci sono migliaia di bambini che muoiono di fame nel mondo e stiamo qui a parlare di Morgan da settimane. E’ assurdo!

Sanremo 2010 su Raiuno: il regolamento

Da questa sera alle 21.10 su Raiuno va in onda il sessantesimo Festival di Sanremo che farà compagnia ai telespettatori della rete ammiraglia Rai fino al 20 febbraio per cinque serate.

Il Festival della canzone italiana quest’anno sarà condotto da Antonella Clerici, sarà diretto da Gianmarco Mazzi e proporrà, in diretta dal teatro Ariston di Sanremo, due gare: quella degli Artisti a cui partecipano 15 cantanti e la Sanremo Nuova Generazione in cui gareggiano dieci giovani artisti che stanno già promuovendo le loro canzoni (in questa sezione è caduto il tabù della canzone inedita).

I brani in gara saranno votati dalla giuria demoscopica nelle prime due serate, dalla Sanremo Festival Orchestra (che peserà per il 50% nel voto complessivo) nelle tre serate centrali e nella prima fase della serata finale e, come sempre dal televoto.

Capri 3 su Raiuno

Da questa sera su Raiuno tornano gli intrighi, gli amori, i colpi di scena e le appassionanti puntate di Capri, la serie prodotta da Rai Fiction, realizzata da Rizzoli Audiovisivi, diretta da Francesco Marra e Dario Acocella, giunta alla terza stagione.

Nei tredici episodi che compongono la terza stagione non ci saranno più Sergio Assisi, Kaspar Capparoni e Gabriella Pession, gli interpreti storici che diedero vita al triangolo amoroso della fiction, mentre torneranno a farci compagnia Bianca Guaccero (Carolina Scapace, chiamata dagli isolani la malafemmina, dato che ha passato due anni in carcere), che sarà la nuova protagonista, Carlo Croccolo (Totonno, il pescatore eternamente innamorato di Reginella), Lucia Bosé (Donna Isabella), Antonella Stefanucci (la vulcanica Rossella), Alexandra Dinu (Greta, la più giovane dei Galiano), Miriam Candurro (Lucia, ora mamma di Marcellina) e Isa Danieli (Reginella).

Molti i volti nuovi: Gabriele Greco (Andrea, giovane alpinista che si trova a Capri solo di passaggio), Fabio Ghidoni (Tony, un ragazzo siciliano che pur di non tornare a casa ad occuparsi dei terreni di famiglia, apre il locale più esclusivo di Capri), Fabrizio Nevola (Vittoria, il miglior amico di Tony), Luca Capuano (Romeo Gutierrez, impresario teatrale di origini spagnole), Rosanna Banfi (Amalia), Giuliano Gemma (Walter, l’allenatore, quasi un secondo padre, di Andrea), Lando Buzzanca (zio Rodolfo, bizzarro e appariscente riccone), Mariano Rigillo (il professor Giannino Castaldi), Shel Shapiro (il principe Rajiv), Roberta Misticoni (Maria Anniballi, compagna di cella di Carolina per tre anni) e Laura Barriales (Gina, argentina, figlia di due amici di Donna Isabella, che cerca un marito milionario per sistemarsi).

Domenica in, Domenica Cinque, Quelli che il calcio, ospiti 14 febbraio 2010

Buongiorno,
andiamo a scoprire gli ospiti e gli argomenti che tratteranno i principali contenitori domenicali: Domenica In, Domenica Cinque e Quelli che il calcio.

DOMENICA IN L’ARENA
Nella puntata odierna Massimo Giletti intervista in esclusiva Clotilde Courau, moglie di Emanuele Filiberto.

Nella seconda parte ci sarà un intervento esclusivo di Antonella Clerici a pochi giorni dal suo debutto al Festival di Sanremo 2010. In seguito verrà lanciato il sondaggio:”Le polemiche favoriscono alcuni cantanti?”. Al dibattito parteciperanno: Enrico Ruggeri, Cristiano Malgioglio, Maddalena Corvaglia, Lamberto Sposini, Gigliola Cinquetti, Marino Bartoletti, Silvana Giacobini e Luca Giurato.

Nella terza parte Massimo Giletti rende omaggio a Mino Reitano intervistando la moglie Patrizia.

DOMENICA IN 7 GIORNI
Nello spazio condotto da Pippo Baudo si parlerà di San Valentino e di problemi di cuore (in senso fisico), insieme al cardiologo Prof. Attilio Maseri e ad Elsa Sampò. Enrico Montesano propone una scena di Un sogno di Famiglia, commedia musicale che il comico romano sta proponendo nei teatri.

Ti lascio una canzone 3 sarà trasmesso da Napoli

Novità in vista per la terza edizione di Ti lascio una canzone: il varietà canterino condotto da Antonella Clerici, dal 27 marzo andrà in onda su Raiuno in diretta dall’Auditorium di Napoli e non più da Roma, prima meta scelta per ospitare lo show dopo due stagioni trasmesse dal teatro Ariston di Sanremo. Antonella Clerici spiega:

Ho deciso di fare Ti lascio una canzone a Napoli per due motivi: per i lavoratori che sono lì e per La Rai, che me l’ha chiesto proprio per rilanciare la sede napoletana. Sono una vecchia aziendalista e tengo molto a dare una mano ai lavoratori di viale Marconi in difficoltà. Sono convinta che Napoli sarà un valore aggiunto a questo show e so che il pubblico non mi deluderà.

Il governatore della Campania Antonio Bassolino sul suo blog fa sapere di essere estremamente soddisfatto della scelta:

Il cuore nel pozzo su Raiuno

In occasione del giorno del ricordo, in memoria dei martiri delle foibe e dei profughi giuliani, istriani e dalmati uccisi dall’esercito di Tito, Raiuno trasmetterà Il cuore nel pozzo, la miniserie in due puntate (eccezionalmente ridotta a film tv), diretta da Alberto Negrin (che è anche sceneggiatore insieme a Massimo De Rita, George Eastman e Salvatore Marcarelli).

La sinossi. Istria 1944: una piccola comunità istriana è sconvolta dall’arrivo dei partigiani di Tito. Tra loro c’è Novak, comandante slavo alla ricerca del figlio Carlo, avuto sei anni prima da Giulia, una donna italiana. Per non consegnare il figlio all’uomo che l’ha violentata, Giulia lo nasconde nell’orfanotrofio di Don Bruno, il sacerdote del paese. Ma Novak non si arrende: animato dal desiderio di vendette uccide Giulia che rifiuta di rivelargli dove è nascosto Carlo e continua la caccia al bambino per eliminarlo. Don Bruno, Carlo e gli altri bambini dell’orfanotrofio, sono costretti ad una disperata fuga attraverso le campagne dell’Istria fino al confine con l’Italia. Con l’aiuto di Ettore, un reduce alpino,di Walter rappresentante del CLN, e della giovane aiutante Anja, il sacerdote riuscirà a compiere la sua missione di salvezza fino al sacrificio della propria vita.

Il cast della fiction comprende: Leo Gullotta (Don Bruno), Beppe Fiorello (Ettore), Antonia Liskova (Anja), AdrianoTodaro (Francesco), Marcello Mazzarella (Walter), Sonia Aquino (Giulia), Cesare Bocci (Giorgio), Dragan Bjelogrlic (Novak) e Gianluca Gregghi (Carlo).

Domenica in, Domenica Cinque, Quelli che il calcio, ospiti 7 febbraio 2010

Buongiorno,
andiamo a scoprire gli ospiti e gli argomenti che tratteranno i principali contenitori domenicali: Domenica In, Domenica Cinque e Quelli che il calcio.

DOMENICA IN L’ARENA
Nella puntata odierna il dibattito è incentrato sul caso Morgan e sui non cantanti. A discuterne con il conduttore ci sono: Nino D’Angelo, Jo Squillo, Cristiano Malgioglio, Irene Pivetti, Marino Bartoletti e Lamberto Sposini. In collegamento video, inoltre, Gian Marco Mazzi, direttore artistico della kermesse sanremese, e Paolo Limiti.

Nella seconda parte si riflette sulle dichiarazioni del Ministro Brunetta che ha affermato:”Proteggi i padri e scarica la flessibilità sui flgli” e sulle realtà lavorative della Fiat di Termini Imerese e l’Alcoa in Sardegna. A discuterne: Renata Polverini, candidato Pdl alla Presidenza della Regione Lazio, l’On. Cesare Damiano, capogruppo Pd alla Commissione lavoro della Camera, il sociologo Domenico De Masi, la giornalista Maria Giovanna Maglie, l’imprenditrice Luisa Todini.

DOMENICA IN 7 GIORNI
Nello spazio condotto da Pippo Baudo: i Momix, la più grande compagnia di danzatori-acrobati del mondo; Vittoria Puccini e Fabrizio Gifuni che presentano C’era una volta la città dei matti; Raoul Bova e Michela Quattrociocche parlano di Scusa ma ti voglio sposare; Serena Autieri si esibisce sulle note dell’Orchestra.

Massimo Giletti, il re della domenica

Il conduttore tv Massimo Giletti, nato a Torino il 18 marzo del 1962 in una famiglia numerosa di industriali, composta da mamma Giuliana e papà Emilio: Massimo è il più piccolo di due fratelli gemelli. Dopo il diploma di liceo classico, Massimo si laurea in giurisprudenza con il massimo dei voti e diventa perfino assistente universitario ad Oxford: ma Massimo ama il giornalismo e decide di trasferirsi a Roma ed intraprendere quella strada, iniziando con la trasmissione Mixer di Giovanni Minnoli.

Nel 1994 Michele Guardì lo cerca per condurre con la Perego, Mattina e Mezzogiorno in famiglia su Raidue cui segue la conduzione de I fatti vostri fino al 2000 ed Il lotto alle otto. Conduce anche diversi speciali a scopo benefico come Telethon e Loreto il Papa incontra i giovani. Nel 2001 conduce La grande occasione su Raiuno e Fifa World Player, mentre fino al 2003 rimane al timone de Casa Rai Uno con Antonella Mosetti e Caterina Balivo.

Sempre nello stesso anno conduce anche la trasmissione Beato tra le donne ed inizia la sua avventura nel contenitore domenicale Domenica In: attualmente troviamo Massimo Giletti ogni domenica pomeriggio dalle ore 14.30 su Raiuno alla conduzione de Domenica In insieme a Pippo Baudo e Lorena Bianchetti, con due spazi personali, L’arena e 30 contro uno.

Moige: a gennaio Canale 5 rete out, Grande Fratello ha toccato il fondo senza vergogna

Secondo l’Osservatorio Tv del Moige (Movimento Italiano Genitori) la rete meno gradita dai genitori è Canale 5 a gennaio, ancora una volta a causa del Grande Fratello. Cito il comunicato stampa:

ha toccato definitivamente il fondo con una bestemmia pronunciata da uno dei concorrenti eliminato solo dopo molti giorni, con una puntata creata ad arte per sfruttare l’accaduto e cercare così sempre il favore dell’auditel. Gravissimo il silenzio della rete e gravi anche i tentativi fatti per cercare di giustificare l’episodio pur di non perdere uno dei concorrenti di spicco nonostante le proteste dei telespettatori e le denunce di molte associazioni, tra cui quella del Moige presentata direttamente al Prefetto di Roma. Molte, inoltre, le segnalazioni arrivate all’Osservatorio Media del Moige relative ad un’altra bestemmia pronunciata durante il programma e mai punita dagli autori: i video che proverebbero l’accaduto, però sono stati rimossi rendendo così impossibile presentare una nuova denuncia alle autorità competenti.

L’accusa rivolta al reality di canale 5 è molto pesante: secondo il Moige il GF non prova vergogna per le volgarità, le scene di violenza e il linguaggio inappropriato e offensivo che propone, solo per poter scalare le vette degli ascolti.

Sanremo 60, Antonella Clerici non basta

 Festival di Sanremo fermata numero 60, un’importante genetliaco che dovrebbe indicare a tutti gli effetti lo stato di salute della kermesse canora più famosa d’Italia, dall’incedere incerto negli ultimi tempi e pericolosamente a rischio caduta. Lo sanno bene i vertici Rai, in primis il direttore di rete Mauro Mazza che di recente si è affrettato a commentare, esorcizzando ogni possibile timore:” Constatiamo con piacere di essere in vantaggio rispetto al concorrente più diretto (Canale 5), che mi risulta essere già in periodo di garanzia”, consapevole Antonella Clerici su cui Mazza afferma di “non avere alcun dubbio. Non c’era una rosa di nomi da cui scegliere ma solo uno: Antonella Clerici”, forse perché non si è trovato nessun altro disposto a sobbarcarsi la responsabilità di un disastro tanto temuto quanto annunciato.

A due settimane dall’esordio la tensione è palpabile, il timore della debacle concreto. Nelle ultime edizioni, ancora ben chiara abbiamo la fallimentare 2008 con Pippo Baudo, il fantasma del Festival si aggirava sempre più cupo nei palinsesti Rai, situazione impensabile fino a pochi anni prima quando in occasione della settimana sanremese cinema e teatri facevano la fame per mancanza di pubblico. Poi è arrivato un certo Paolo Bonolis il quale con una robusta iniezione ricostituente ha fatto si più volte (nel 2005 proprio con la Clerici e l’anno scorso) che il malato terminale venisse miracolato.

Mystery After Mystery su Raiuno

All’interno della trasmissione religiosa A sua immagine di Rai Uno, va in onda uno speciale dedicato ai ragazzi dal titolo Mystery after Mystery la sindone raccontata ai ragazzi: si tratta della prima ed esclusiva serie animata dedicata alla scoperta della Sacra Sindone. Il programma è dedicato ad un pubblico giovane, di ragazzi, creata per raccogliere domande e curiosità sul mistero della Sindone, il telo che è stato sudario durante la passione di Cristo.

Mystery after Mystery nonostante il contenuto sia serio ed affronti un tema delicato ancora oggi al centro di polemiche e studi scientifici, riesce ad intrattenere piacevolmente i telespettatori, offrendo un punto di vista divertente ed attento, un viaggio attraverso i secoli e con l’incontro di personaggi che hanno avuto a che fare con la reliquia: in ogni puntata verrà trasmesso e risolto un mistero legato alla reliquia, non necessariamente in ordne cronologico. Un ottimo programma per essere visionato dai ragazzi insieme ai genitori, spunto per dibattiti e discussioni: di certo anche agli adulti interesserà scoprire i misteri della sindone!

Il linguaggio è semplice ed immediato, si sviluppa attraverso una serie di animazioni grafiche, seguite passo a passo dalla voce narrante: la serie è formata in totale da 26 episodi della durata di circa 32 minuti ciascuno. Mystery after Mystery, realizzato in collaborazione con Nova Ted ed Enanimation, diretto da Sante Altizio e Stefania Raimondi (il primo si è occupato dei testi, la seconda dell’animazione grafica), è un programma preparatorio all’ostensione della Sacra Sindone che avverrà proprio quest’anno e per la quale sono in corso numerose iniziative. .