Aldo Biscardi, trentanni di processo al calcio

Il giornalista e conduttore Tv Aldo Biscardi, nato a Larino in provincia di Campobasso il 26 novembre del 1930, ha iniziato la pratica giornalistica nel 1952 al Mattino ed a Paese Sera di Napoli di cui poi è stato caporedattore: da sempre appassionato di calcio e sport in generale, Aldo negli anni 70 ha iniziato a pensare alla redazione di un programma sportivo. Trasferitosi a Napoli per frequentare la facoltà di giurisprudenza, come voluto dalla sua famiglia, Aldo tuttavia ha voluto realizzare il suo sogno: la conduzione di un programma che si occupasse di sport a 360 gradi.

Nel 1979 ha iniziato a lavorare per la televisione, prima come responsabile per la Rai dei programmi sportivi, poi nel 1980 come conduttore per la trasmissione Il processo del lunedì: tanto è stato il successo ottenuto che la trasmissione continua fino al 1992 e lo porta a diventare anche vicedirettore del TG3. L’anno successivo passa a Telepiù, oggi La7, dove crea il programma Il processo di Biscardi.

Il processo di Biscardi, quest’anno festeggia i trent’anni di vita e va in onda ogni lunedì sera alle ore 21.00 su Italia 7 Gold. Aldo sarà accompagnato in questa nuova edizione dalla bella Elisa Sciuto, che svolgerà il ruolo della valletta.

Rai, programmi criptati su Sky per 168 volte in 19 giorni: conviene?

La scelta della Rai di lasciare Sky e oscurare parte della sua programmazione si è rivelata azzeccata? Alla domanda cerchiamo di dare una risposta prendendo spunto dai dati offerti da Aldo Fontanarosa su Repubblica.it: a quanto pare in diciannove giorni, gli ascolti, paragonati a quelli di un mese prima, sono scesi su Raidue dello 0,8% in totale al mattino e quasi dell’1% nel pomeriggio, e Raitre dell’1,4% in prima serata (ore 21-23). Di contro, Raiuno in agosto ha aumentato fino al 2,9% i suoi ascolti in prima serata.

Visto che può sembrare prematuro fare una valutazione ad agosto (c’è chi sostiene che i cali dipendano dal pubblico in vacanza e chi dalla programmazione offerta dalle tre reti), atteniamoci hai fatti oggettivi: gli spettatori che usufruivano della Rai grazie al satellite si sono trovati per 168 volte (19 su Raiuno, 23 su Raitre e 126 su Raidue) in 19 giorni a dover cambiare canale.

Calcio in Tv, Serie A, alla B, la Champions e la Europa League: tutti i programmi 2009/2010

La stagione calcistica sta per cominciare: dopo il primo match ufficiale, quello che assegnava la Supercoppa Italiana e le prime partite di qualificazione alla Europa League e alla Champions League, da sabato prende il via il Campionato di Calcio 2009/2010 che ci accompagnerà, se tutto va come deve andare, ai Mondiali in Sudafrica del prossimo giugno.

Tutti coloro che vogliono seguire i match in diretta devono munirsi di parabola o decoder, perché anche quest’anno i diritti sono in mano a Sky (satellite), Dahlia e Mediaset Premium (digitale terrestre) e devono stare attenti agli orari, perché ci saranno incontri ad ogni ora: le prime due giornate si giocheranno alle 20.45, con due anticipi al sabato (alle 18.00 e alle 20.45) e uno la domenica alle 18, mentre dalla terza giornata prevede sette partite domenica alle 15, due anticipi (sabato alle 18.00 e alle 20.45) e un posticipo alle 20.45. Dal 2010, poi ci potranno essere match anche alle 12.30 e alle 19.00.

Le partite in analogico. La Rai, che detiene i diritti per far vedere in anticipo (sempre in ritardo rispetto alle reti digitali e satellitari) gli highlight dei match, proporrà lo storico appuntamento di 90° Minuto su Raidue alle 18.10, condotto da Franco Lauro.

Mondiali di Atletica di Berlino in tv: programma finali

Da oggi e fino al 23 agosto all’Olympiastadion di Berlino vanno in scena i dodicesimi mondiali di atletica leggera. L’evento sarà saguito in diretta dalla Rai e da Eurosport. La Rai seguirà integralmente l’evento su Rai Sport Più (in versione panoramica 16:9 e in alta definizione) e in streaming online su www.berlino2009.rai.it mettendo a disposizione dei telespettatori sette canali video esclusivi, web in alta qualità, il servizio di instant replay per rivedere le fasi della diretta.

Sull’analogico, invece, saranno di volta in volta Raidue e Raitre a trasmettere i momenti principali della manifestazione (le finali), tutti raccontati da Sandro Fioravanti, Franco Bragagna, Attilio Monetti, dai commentatori tecnici Stefano Tilli, Francesco Panetta, Fabrizio Mori, Olrando Pizzolato e Lucilla Andreucci. Le interviste a caldo saranno fatte da Elisabetta Caporale, mentre Alessandro Tiberi e Marco Lollobrigida gestiranno lo studio della Rai, che ospiterà gli sportivi, i giornalisti e i tecnici.

Anche Eurosport (Sky canale 210 o canale 209 in versione HD) seguira i Campionati del Mondo di Berlino, con 100 ore di programmazione complessiva di cui 60 live, con il commento di Maurizio Trezzi e Giorgio Rondelli, più uno speciale a fine giornata, denominato Photo finish, che per 30 minuti analizzerà le migliori performance giornaliere.

Eccovi gli orari delle finali che, se amate l’atletica,non dovete assolutamente perdervi:

Turisti per caso

 Oggi per programmi tv del passato parleremo di una trasmissione che è andata in onda su raitre dal 1991 fino al 2006, e che aveva come protagonisti e conduttori speciali, Susy Blady e Patrizio Roversi: Turisti per caso.

Il programma parlava di viaggi in tutte le zone del mondo, dalla Cina a Capo nord, da Città del capo e Ulaanbaatar in Mongolia. Inizialmente il programma era stato concepito in maniera differente e più soft, cioè i due conduttori mostravano i filmati delle proprie vacanze in un salotto, descrivendo tutte le particolarità del posto, con spirito critico, ma anche mettendo in luce lati di quella zona che pochi conoscono.

La coppia presentava insieme e le mostrava al pubblico da casa le bellezze del posto, le particolarità dei luoghi visitati, a volte anche con qualche gag tra i due, inoltre, con il passare del tempo il programma divenne sempre più reportage e meno trasmissione.

Luca Zaia vuole una Rai dialettale, che chiuda ai gay

La televisione statale secondo Luca Zaia. Il ministro delle politiche agricole, il leghista Luca Zaia, intervistato da Klaus Davi, parla di televisione e, dopo aver attaccato Raitre (“Un canale fortemente ideologizzato”, si dedica “Al dibattito autoreferenziale della sinistra”), propone alcuni cambiamenti per la tv di stato, a partire da Raitre che si dovrebbe regionalizzare introducendo il dialetto (non si potrebbe fare un canale totalmente dedicato ai dialetti sul digitale terrestre invece? N.D.R.).

Le idee proposte, che farebbero schizzare a livelli molto significativi gli ascolti (almeno secondo colui che le sostiene) sono: presentare un programma in dialetto, magari quelli dove si presenta la territorialità e i prodotti tipici, perché:”I piatti spiegati con l’idioma locale avrebbero altro gusto rispetto all’italianizzazione dei nomi di quei prodotti”; estendere la cultura dialettale anche ai programmi di prima serata; puntare sulle fiction in dialetto sottotitolate in italiano:“La fiction deve essere un canale anche attraverso il quale viene promossa la cultura regionale. Abbiamo la necessità di nobilitare tutte le lingue locali.”.

I no arrivano un po’ da ogni parte: Italo Bocchino, presidente vicario dei deputati PdL definisce la proposta di Zaia “Un’autentica fesseria, da classificare come una boutade estiva, senza alcuna possibilità di applicazione”; sempre del PdL Anna Maria Bernini dice:”La lega, di questi tempi si diletta a misurarsi con il paradosso estivo”; Giorgio Merlo del Pd:”La tv pubblica non è secessionista. Zaia confonde ferragosto con carnevale”; Francesco Storace:”Zaia farebbe bene a dare uno sguardo più attento a quello che succede nel suo dicastero”. Contrari anche gli attori tra cui Lando Buzzanca (“Sono sciocchezze inutili”) e Nancy Brilli (“E’ una provocazione che non so dove voglia portare”).

Fascisti su Marte, questa sera su Raitre

Questa sera su Raitre va in onda in prima visione televisiva Fascisti su Marte Una vittoria negata, il film definito dal suo creatore, sceneggiatore, regista (insieme a Igor Skofic) e attore principale, Corrado Guzzanti un kolossal di fanta-revisionismo.

Il film racconta, con lo stile dei cinegiornali dell’Istituto Luce, la storia di un gruppo di camicie nere comandato dal gerarca Barbagli (Corrado Guzzanti), che nel maggio del 1939 parte per conquistare Marte: per farlo devono sconfiggere la popolazione locale, i Mimimmi, delle semplici rocce del pianeta.

La grande storia, su Raitre ogni venerdì la nuova serie

Questa sera alle 21.10 su Raitre torna, per il dodicesimo anno consecutivo, l’appuntamento con La grande storia in prima serata: il programma documentario, nato nel 1997 e prodotto da Maria Carla Pennetta, ci accompagnerà per tutta l’estate alla scoperta dei momenti più significativi della storia dei novecento.

La trasmissione, curata da Luigi Bizzarrri e Francesco Cirafici, scritta da Enzo Antonio Cicchino, Nietta La Scala e Nicola Vicenti, dedica una puntata monotematica ad un personaggio, a un fenomeno o ad un avvenimento, raccontandolo con materiale di repertorio, interviste (quando è possibile), immagini, musiche e parole dell’epoca trattata.

Fabrizio Frizzi, tanta esperienza al servizio della Rai

Il conduttore Tv Fabrizio Frizzi, nato a Roma il 5 febbraio del 1958, in una famiglia legata al mondo del cinema , in quanto il padre era un manager della distribuzione cinematografica. Inizia la sua carriera come deejay in una radio privata durante gli anni dell’università (ha frequentato giurisprudenza) ma il suo sogno più grande era arrivare a lavorare in casa Rai: prima di fare il grande salto arriva per Fabrizio una proposta di lavoro in un teatro comico. Ma Fabrizio è versatile ed affronta anche quell’esperienza al meglio.

Nel 1980 grazie al teatro, dove venne segnalato da un’amica ad un regista Rai, debuttò in televisione con il programma Il Barattolo, cui ne sono susseguiti tantissimi altri, tanto che si calcola ammontino a quasi duemila le puntate che Frizzi ha condotto in tutta la sua carriera. Tandem, Pane e Marmellata, Europa Europa, Donna sotto le stelle, Miss Italia (che conduce dal 1988 al 2003, poi sostituito con Carlo Conti).

Nel 1990 gli viene affidata la conduzione de I fatti vostri su Raidue, programma per il quale è certamente ricordato dal grande pubblico, cui seguono Scommettiamo che, Telethon, Gran premio internazionale della televisione, La partita del cuore, Luna park, La zingara, Domenica In, Per tutta la vita. Oltre alle numerosissime esperienze televisive Frizzi si lancia nel mondo cinematografico, recitando nella fiction Non lasciamoci più, prima e seconda stagione.

Tivusat presentata a Roma: i canali generalisti Rai e Mediaset rimangono su Sky

Oggi a Roma è stata presentata Tivusat, la futura piattaforma satellitare in cui confluiranno Rai, Mediaset e Telecom Italia Media (La7), che partirà il 31 luglio, il giorno in cui scadrà il contratto tra RaiSat e Sky.

Premesso che i tre canali generalisti della Rai (Raiuno, Raidue e Raitre) si continueranno a vedere anche su Sky (quelli di Mediaset, come vi avevamo anticipato ieri sarebbero rimasti comunque su Sky, seppur criptati per alcuni eventi), gli altri canali di RaiSat potrebbero finire nel digitale terrestre, così da tranquillizzare coloro che come il segretario della Fnsi Franco Siddi si diceva preoccupato del futuro di Raisat (fonte AGI):

Sarebbe imperdonabile se le scelte della Rai dovessero cancellare questi tesori e rinunciare alla portata innovativa degli operatori contrattualizzati e precari che hanno dato lustro in questi anni alla presenza del servizio pubblico sul satellite. Ci sono anche obblighi sociali e giuridici da tener presente insieme ai valori culturali e economici di questo progetto. Il Cda della Rai non potrà far finta di niente.

Amore crimanale, la serie estiva in prima serata su Raitre

Torna una nuova stagione del docufiction condotto da Camila Raznovich, Amore Criminale, in onda su Raitre ogni mercoledì alle 21:10.

Matilde D’Errico, Luciano Palmerino e Maurizio Iannelli firmano le nuove puntate, che come quelle delle scorse edizioni, parleranno di amore con una fine drammatica, che si traduce in omicidio e difficilemnte in un lieto fine.

Si analizzerà il comportamento femminile, ma anche quello maschile, si avranno delle testimonianze di uomini rimasti impigliati nella rete dell’amore malato, ossessivo e violento.

Rai-Sky, rottura o compromesso?

 Rai-Sky, la trattativa dai contorni simili a quelli della più classica delle telenovelas, pare proprio destinata se non a un lieto fine quanto meno a un felice compromesso. E’ noto come ormai da settimane il Servizio pubblico radiotelevisivo nella persona del direttore generale Mauro Masi, stia trattando per la permanenza futura dei suoi canali sulla piattaforma satellitare.

In particolare in vista della scadenza del contratto prevista per il prossimo 31 luglio, a fronte di una proposta Sky che prevede 50 milioni di euro l’anno per i prossimi sette più altri 75 milioni in tre anni di acquisto di titoli cinematografici da Rai Cinema, la controparte Raisat si aspetta una maggiore valorizzazione dei propri servizi “pay” (Extra, Premium, Cinema, Smash Girls, Yo Yo, Gambero Rosso) e “free” (Rai Gulp, Rai Storia) a cui vanno aggiunti i tre canali generalisti Raiuno, Raidue e Raitre, su una struttura che di fatto è ormai il secondo gruppo televisivo italiano quanto a ricavi.

A proposito delle “tre punte di diamante” della televisione di Stato, il contratto di servizio stipulato con il Ministero dello Sviluppo Economico, prevede l’obbligo di permanenza del marchio Rai su tutte le piattaforme televisive, almeno così sembrerebbe poiché il viceministro Paolo Romani si è affrettato a chiarire: “La Rai ha un obbligo di presenza su ogni piattaforma ma non su tutte: per quel che riguarda il satellite spetta all’azienda scegliere quale sia la più indicata”. Chiaro il riferimento alla neonata TivùSat che prenderà il via il prossimo 31 luglio con protagonista oltre che la Rai anche Mediaset e i canali Telecom Italia Media.

Popcorn tv: la prima web tv italiana

Ineccepibile quanto a grafica, un po’ meno sui contenuti: è Popcorn Tv una nuova web tv del tutto gratuita, online da poco più di una

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Mondiali di Nuoto Roma 2009 in tv su Rai ed Eurosport

Lo sport torna a farci compagnia grazie ai Mondiali di nuoto di Roma, che cominceranno questa mattina e che termineranno il 2 agosto.

Tutti i mass media, internet e Radio in diretta quasi 24 ore su 24 per tutti gli amanti dello sport. Da questa mattina, con la prima gara che vedeva protagonista il trampolino, le telecamere di Rai ed Eurosport hanno cominciato a esercitare il proprio lavoro, in un universo sportivo che vede come protagonisti 2848 atleti di 183 paesi differenti.

Oltre 1500 i giornalisti accreditati, si parla di una visione dei Mondiali di Nuoto 2009, da parte di 2 miliardi di persone. Questa tredicesima edizione dei Mondiali di nuoto, tuffi, syncro e pallanuoto avrà come sede ufficiale al Foro Italico, che per questa straordinaria edizione ha ospitato al suo interno 4 campi per e gare, ed il villaggio degli atleti.