Umbria Tv: informazione, approfondimento, intrattenimento

 L’informazione, l’approfondimento, l’intrattenimento, sono questi i tre cardini su cui poggia da sempre la programmazione di Umbria Tv, altra storica emittente italiana con sede a Perugia nata ufficialmente nel 1979. Dopo essere stata gestita per alcuni anni da una cooperativa di dipendenti, viene rilevata dalla società Umbria Tv srl composta da alcuni imprenditori locali, alla cui guida c’è l’amministratore delegato dell’emittente Emanuele Mapelli, la stessa società gestisce il quotidiano Il giornale dell’Umbria con cui, come è ovvio, Umbria Tv ha dato vita a diverse sinergie.

Proprio l’informazione e il carattere di professionalità che da sempre riveste questo aspetto della propria produzione, ha fatto sì che Umbria Tv ricevesse numerosi riconoscimenti anche a livello nazionale. Nel 1991 il direttore responsabile dell’emittente Riccardo Marioni, vince il premio nazionale S.Chiara per un servizio giornalistico sulla terza età mandato in onda da Raidue. Il 26 settembre 1997, l’Umbria viene colpita da un terribile terremoto, il cameraman di Umbria Tv Paolo Antolini si trova a lavoro nella Basilica di San Francesco di Assisi proprio mentre la volta crolla sotto l’occhio della sua telecamera, le immagini fanno il giro del mondo e gli permettono d’essere nominato reporter dell’anno. Di recente l’emittente ha ricevuto il prestigioso premio giornalistico “Penne Pulite”.

Edorado Raspelli, il critico gastronomico più temuto

Il giornalista e critico enogastronomico Edoardo Raspelli, nato a Milano il 19 giugno del 1949, dopo la maturità classica intraprende la sua attività giornalistica scrivendo per grandi testate, tra le quali il Corriere della sera, accanto a grandi giornalisti del nostro paese: diventa giornalista professionista nel 1973.

Con il tempo Edoardo si è specializzato nella critica enogastronomia, visitando ristoranti e locali e scrivendo guide inerenti la qualità del cibo e del servizio: questa sua attività prese avvio grazie ad una rubrica curata sul quotidiano Corriere d’Informazione. In questa rubrica Edoardo si scoprì essere molto severo nei confronti dei locali, che ricevevano periodiche stroncature: a causa di tale sua attività ricevette anche minacce pesanti e querele cui seguirono processi, tutti terminati con assoluzione piena per aver esercitato il diritto dovere di critica.

Terminata tale parentesi Edoardo cura la rubrica Gambero rosso sul quotidiano Il manifesto, Il goloso su l’Espresso, è uno dei coautori dal 1996 della Guida d’Italia e scrive anche su La stampa, Il giorno e Il secolo XIX: in tutti i quotidiani e settimanali cura rubriche legate alla sua attività di critico. È anche coautore insieme a Suor Germana della celebre Agenda omonima che ogni anno va a ruba.

Telmo e Tula, ogni mattina in cucina su Raidue

Ogni mattina, alle 7.35 su Raidue tutti i giovani amanti della cucina potranno far pratica culinaria grazie al cartone animato Telmo e Tula (Telmo y Tula), programma spagnolo, prodotto dalla Motion Pictures, Anera Films e Walt Disney Picture nel 2008, con un totale di 52 episodi da sette minuti l’uno.

Chi sono Telmo e Tula? I personaggi del cartone, due giovani fratelli, che insegnano ai bambini come si preparano delle buone colazioni, panini, insalate, dolci, il tutto in maniera divertente ed originale.

Calendario Serie A 2009-2010 in diretta su Raidue, calcio estivo da stasera su Canale 5

Oggi pomeriggio su Raidue alle 17.00 andrà in onda, in diretta dal Salone del Coni di Roma, la cerimonia di presentazione dei Campionati di Seria A di Serie B di calcio, con l’attesa compilazione dei calendari 2009/2010.

A presentare l’evento e a spiegare i criteri osservati nel sorteggio delle giornate ci sarà Marco Civoli, mentre a raccogliere i pareri in sala dei dirigenti delle singole società ci sarà Alessandro Antinelli.

Sempre quest’oggi, in attesa di vedere il calcio che conta, a partire dalla prima manifestazione ufficiale, la Supercoppa Italiana tra i campioni d’Italia dell’Inter e i vincitori della Coppa Italia della Lazio, il calcio estivo entra nel vivo anche in televisione:

I Liceali 3, Angeli e Diamanti, All Music, Fiesta, Carlo Pastore: novità

Torniamo ad occuparci dei programmi che vedremo prossimamente, riportandovi alcune anticipazioni sulla tv del futuro prossimo e anteriore.

Fiction Rai prima parte. Su Raiuno prossimamente arriverà La narcotici, una fiction in sei puntate diretta da Michele Soavi con Ricky Memphis e Gedeon Burkhard, e la seconda serie di Donna detective, otto puntate dirette da Fabrizio Costa con Lucrezia Lante Della Rovere.

Fiction Rai seconda parte. Raiuno già in primavera dovrebbe trasmettere una miniserie, preparata da Fulvio Lucisano, su Enzo Tortora, tratta da Applausi e sputi, le due vite di Enzo Tortora, scritto da Vittorio Pezzuto. Su Raidue, per lo stesso periodo, è stato confermato Fuori Classe, la fiction scolastica girata a Torino con Luciana Littizzetto.

Numb3rs la prima stagione nel pomeriggio di Raidue

Da ieri pomeriggio su Raidue alle ore 14.25 va in onda il telefilm Numb3rs, serie televisiva statunitense creata da Nicolas Falacci e Cheryl Heuton, prodotta da Ridley e Tony Scott, ispirata ad avvenimenti realmente accaduti. Giunta alla sua quinta stagione negli Stati Uniti, in Italia viene trasmessa la prima serie, formata da tredici puntate di circa 43 minuti ciascuna.

Numb3rs racconta le avventure dell’agente speciale dell’FBI di Los Angeles Don Eppes (Rob Morrow) e di suo fratello Charlie (David Krumholtz), giovane studioso e professore di matematica che grazie alla sua spiccata propensione per i numeri e le formule, aiuterà Don a risolvere intricati casi del Federal Bureau of Investigation.

La particolarità della serie TV sta proprio nel mostrare il diverso approccio dei due fratelli alle indagini: Don parte dalla prospettiva concreta tipica dell’agente investigativo e crede nell’evidenza delle prove, mentre Charlie si basa su teorie matematico-empiriche spesso molto complesse e calcoli delle probabilità. Grazie all’unione delle loro abilità riusciranno sempre a trovare una soluzione ai casi sottoposti.

Lost, la quinta stagione da stasera su Raidue

Questa sera alle 21.05 su Raidue torna la serie cult Lost con la quinta stagione (tre episodi ogni lunedì), terminata da poco tempo su Fox. Per tutti gli amanti della serie di J.J.Abrams, si preannuncia una calda estate lostiana, carica di colpi di scena e mistero e qualche segreto rivelato.

La quinta stagione è di 17 episodi, ed ogni episodio è carico di valori simbolici, alcuni legati al passato, altri legati all’isola e ai suoi abitanti,  nuovi e vecchi.

Venice Music Award 2009, questa sera su Raidue: tra i premiati Marco Carta, Dolcenera, Arisa

 Questa sera su Raidue in prima serata ore 21.10 andrà in onda Venice Music Award, gala della musica leggera italiana, giunto quest’anno alla sua quarta edizione. Il Venice Music Award intende premiare gli artisti che si sono maggiormente distinti durante il 2009: la serata si svolgerà nella splendida cornice del Palazzo del Cinema Pala Galileo, al Lido di Venezia, con l’ausilio dell’orchestra Micro Band diretta dal Maestro Tiziano Mion.

La serata sarà condotta da Amadeus e da Laura Barriales, sarà ricca non solo di musica, ma anche di tantissime altre sorprese: gli artisti premiati saranno Albano, Marco Carta, Audio Due, Arisa, Michele Zarrillo, Dolcenera, Lelio Luttazzi, Alice, Donatella Rettore, Marco Masini. Oltre ai grandi nomi della musica nazionali, si esibirà in anteprima mondiale la cantante norvegese Lean, con un brano supportato dall’associazione Greepeace per la tutela dell’ambiente.

Durante la serata saranno anche mandati in onda alcuni filmati dell’archivio storico Rai Teche: in particolare tali filmati riguarderanno le prime apparizioni a Sanremo dei cantanti premiati, oltre ad altre esibizioni inedite. La giuria, che si dovrà occupare dell’attribuzione dei premi, sarà formata da esperti e presieduta dal discografico Elio Cipri.

Yes Italia, il canale del made in Italy

 Dal satellite al web e viceversa il passo è breve, infatti il nuovo canale satellitare Yes Italia, nato ufficialmente il 28 giugno scorso dopo essere stato presentato all’ultima edizione della Borsa Italiana del Turismo, da ieri 23 luglio è disponibile anche su internet in diretta streaming. Yes Italia il cui nome pare rifarsi a quel “Yes we can” di cui è recentemente imbevuta la ripresa economica americana a firma Barack Obama, pur tradendo un evidente ispirazione internazionale, possiede il più che lusinghiero compito di promuovere il marchio italiano in tutti i suoi aspetti nel mondo.

Visibile in Italia e all’estero in chiaro sul satellite Eutelsat Hot Bird 6 e Astra, gli internauti ora possono gustare le trasmissioni del nuovo canale anche all’indirizzo newcorainternational.it, la nuova società creata appositamente per diffondere la cultura italiana all’estero: “Per la Rai l’avvio del canale dedicato al turismo riveste un significato rilevante non solo per l’attenzione rivolta al mercato internazionale, ma anche per il potenziale interesse di collaborazione che si potra’ realizzare con le Istituzioni nazionali e locali interessate alla promozione non solo turistica del nostro Paese”, ha sottolineato Pier Luigi Malesani, presidente di NewCo Rai International.

Categorie Sky

Nomine Rai, Mario Orfeo al Tg2, Massimo Liofredi direttore di Raidue con polemiche

 Tutto come previsto, Mario Orfeo è il nuovo direttore del Tg2: il consiglio di amministrazione della Rai ha approvato la proposta di Mauro Masi che voleva il direttore de Il Mattino ed ex caporedattore di Repubblica, come nuovo direttore del telegiornale della seconda rete Rai. Il quarantatreenne napoletano, che ha ricevuto l’unanimità dei consensi del CdA, succede a Mauro Mazza, ora direttore di Raiuno.

Ben differente la situazione per il nuovo direttore di Raidue: a maggioranza, con tre voti contrari, dati dai consiglieri del Pd e della Lega Nord (Rizzo Nervo, Van Straten e Bianca Clerici) è stato scelto Massimo Liofredi. Il cinquantraquattrenne ex capostruttura di Raiuno, dove è stato per sette anni occupandosi di intrattenimento (da Domenica In a Lo Zecchino D’Oro, da La Partita del cuore a Telethon), succede a Antonio Marano.

Massimo Liofredi assicura che farà una sana e buona televisione, ma ciò non basta a Nino Rizzo Nervo che motiva così il suo no a Liofredi:

Tivusat presentata a Roma: i canali generalisti Rai e Mediaset rimangono su Sky

Oggi a Roma è stata presentata Tivusat, la futura piattaforma satellitare in cui confluiranno Rai, Mediaset e Telecom Italia Media (La7), che partirà il 31 luglio, il giorno in cui scadrà il contratto tra RaiSat e Sky.

Premesso che i tre canali generalisti della Rai (Raiuno, Raidue e Raitre) si continueranno a vedere anche su Sky (quelli di Mediaset, come vi avevamo anticipato ieri sarebbero rimasti comunque su Sky, seppur criptati per alcuni eventi), gli altri canali di RaiSat potrebbero finire nel digitale terrestre, così da tranquillizzare coloro che come il segretario della Fnsi Franco Siddi si diceva preoccupato del futuro di Raisat (fonte AGI):

Sarebbe imperdonabile se le scelte della Rai dovessero cancellare questi tesori e rinunciare alla portata innovativa degli operatori contrattualizzati e precari che hanno dato lustro in questi anni alla presenza del servizio pubblico sul satellite. Ci sono anche obblighi sociali e giuridici da tener presente insieme ai valori culturali e economici di questo progetto. Il Cda della Rai non potrà far finta di niente.

Terapia D’Urgenza, ancora spostata, alla faccia del telespettatore

Non c’è pace per Terapia d’urgenza: come molti di voi mi hanno fatto notare (inviandomi numerose mail di protesta), la serie medica di Raidue, dopo essere stata cancellata dai palinsesti autunnali, in pieno periodo di garanzia, già da venerdì scorso è stata spostata in seconda serata per bassi ascolti, venendo sostituita da un film.

Gli ultimi sei episodi inediti della serie verranno mandati in onda, dunque, dopo le 23.00, un orario un po’ scomodo per tutti coloro che seguivano le storie dei medici del pronto soccorso milanese in prima serata.

Rai-Sky, rottura o compromesso?

 Rai-Sky, la trattativa dai contorni simili a quelli della più classica delle telenovelas, pare proprio destinata se non a un lieto fine quanto meno a un felice compromesso. E’ noto come ormai da settimane il Servizio pubblico radiotelevisivo nella persona del direttore generale Mauro Masi, stia trattando per la permanenza futura dei suoi canali sulla piattaforma satellitare.

In particolare in vista della scadenza del contratto prevista per il prossimo 31 luglio, a fronte di una proposta Sky che prevede 50 milioni di euro l’anno per i prossimi sette più altri 75 milioni in tre anni di acquisto di titoli cinematografici da Rai Cinema, la controparte Raisat si aspetta una maggiore valorizzazione dei propri servizi “pay” (Extra, Premium, Cinema, Smash Girls, Yo Yo, Gambero Rosso) e “free” (Rai Gulp, Rai Storia) a cui vanno aggiunti i tre canali generalisti Raiuno, Raidue e Raitre, su una struttura che di fatto è ormai il secondo gruppo televisivo italiano quanto a ricavi.

A proposito delle “tre punte di diamante” della televisione di Stato, il contratto di servizio stipulato con il Ministero dello Sviluppo Economico, prevede l’obbligo di permanenza del marchio Rai su tutte le piattaforme televisive, almeno così sembrerebbe poiché il viceministro Paolo Romani si è affrettato a chiarire: “La Rai ha un obbligo di presenza su ogni piattaforma ma non su tutte: per quel che riguarda il satellite spetta all’azienda scegliere quale sia la più indicata”. Chiaro il riferimento alla neonata TivùSat che prenderà il via il prossimo 31 luglio con protagonista oltre che la Rai anche Mediaset e i canali Telecom Italia Media.

Digitale, nel Lazio ad un mese dallo switch crollano Raidue e Rete 4

Le feste di Rai e Mediaset per lanciare la fantastica tecnologia del digitale terrestre non hanno avuto i loro frutti, almeno, nell’immediato: i primi dati Auditel a un mese del passaggio del Lazio al digitale terrestre parlano di Raidue e Rete 4 che perdono tra i tre e i quattro punti di share giornalieri.

Non ci vuole un genio a capire che, se tutto fosse stato veramente pronto per passare al digitale, e che, se gli italiani veramente avessero sognato di cambiare il loro modo di guardare la tv, le prime reti spostate sarebbero state Raiuno e Canale 5.

Torniamo ai numeri oggettivi laziali (studio Frasi): dal 16 giugno al 16 luglio, Rete 4 è stata sorpassata da La7 (rispettivamente 4,14% di share contro il 4,83 di La7) e ha perso 4 punti rispetto al resto del Paese e 2,78 punti rispetto al mese precedente; Raidue si attesta al 5,74% di share, oltre due punti in meno rispetto alla media italiana e tre punti in meno al mese precedente.