Ascolti Tv: Domenica 2 Marzo – vince Dr. House e il Senso della Vita in seconda serata

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri la serata è stata vinta da Dr House, che con il primo episodio della quarta serie ha abbattuto il tetto dei sei milioni di spettatori, cosa che non è riuscita alla prima puntata trasmessa, che era una replica, a dimostrazione che il pubblico non lo si può prendere in giro. In seconda serata ha vinto il ritorno di Bonolis e il suo Senso della vita con il 25,36% di share e 3 milioni 284 mila telespettatori. Non risulta, dal comunicato Mediaset il risultato della prima serata di Italia1. Riflettete!

Il blob dei blog: 10 modi per ringiovanire il festival

Chiuso il 58° Festival di Sanremo e fatti tutti i bilanci del caso e ora di pensare al prossimo e proporre qualche innovazione ai dirigenti Rai, se proprio devono riproporre la manifestazione canora anche gli anni avvenire. Noi ci proviamo e diamo dieci spunti (oltre a quelli che potrete offrire voi in fondo all’articolo), un pò come se fossero i dieci comandamenti per il rilancio del festival.

1 RIDUZIONE DELLE SERATE DA 5 a 4
Riducendo il numero di serate (2 serate di presentazione + 2 delle finali), si risparmierebbero i soldi spesi per i superospiti e si darebbe maggior attenzione ad un festival ormai troppo spalmato e ripetitivo.

2 RIDUZIONE DURATA DELLA SINGOLA SERATA DEL FESTIVAL
Diciamoci la verità: dover aspettare fino a tarda notte per vedere il finale del Festival è davvero fastidioso: la kermesse non è certamente la finale dei mondiali di calcio. Se vuole riacquistare dignità deve essere più veloce, con meno tempi morti dedicati a gag vecchie di anni: per quelle meglio puntare alla qualità che alla quantità.

Ascolti Tv: Sabato 1 Marzo – Vittoria schiacciante di Sanremo

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Si è conclusa con una vittoria schiacciante (ma meno clamorosa rispetto gli anni scorsi) di giornata e serata il 58° Festival di Sanremo con 9 milioni 641 mila telespettatori nella prima parte (39,47% di share) e nella seconda con 6 milioni 923 mila telespettatori (52,89% di share), che batte pure Striscia la notizia, che puntualmente il sabato non mantiene i suoi numeri da record e torna sulla terra (25,16% di share e 5 milioni 837 mila telespettatori).

Vediamo insieme i risultati della serata:

Appunti su Sanremo 2008: serata finale

E cosi termina il 58mo Festival di Sanremo, quello che verrà ricordato più per gli ascolti mediocri (a confronto con le altre edizioni), che per le canzoni. Venerdì si è sfiorata la tragedia, con la famiglia Cesaroni, che per un soffio non ha superato la kermesse canora ed ora è giunto il tempo delle riflessioni come ha annunciato il direttore generale Rai, Claudio Cappon: “Da lunedì rifletteremo su cosa il Festival vuole dire, con calma e serenita’“.

Che sia tempo di pensarci su non ci sono dubbi, la serenità auspicata da Cappon ci sembra un pò meno probabile. Di cose da sistemare ce ne sono molte, a partire dalla formula, l’estensione del festival sia in fatto di giorni, che la durata di ciascuna serata e infine la conduzione. Come ha detto Gianni Boncompagni: “Il Festival è troppo lungo, lo farei di un quarto d’ora”. In un epoca dove siamo abituati a consumare tutto in un nanosecondo, Sanremo è apparso come un ingombrante soprammobile, difficile da collocare ed apprezzare, in qualsiasi ambiente.

Tempo di consuntivi quindi: vincono come da pronostico Giò Di Tonno e Lola Ponce con Colpo di Fulmine.

Ascolti Tv: Venerdì 29 Gennaio – Sanremo continua a calare anche se con i Cesaroni è alla pari

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri la giornata viene vinta da Striscia la notizia con quasi otto milioni di spettatori (7 milioni 900 mila telespettatori pari al 33,45% di share), mentre la in prima serata trionfano I Cesaroni (anche se la prima parte del Festival fa 10000 persone in più della fiction di Canale5), come ogni venerdì del resto. In realtà a veder bene i risultati, sono gli altri quattro canali che perdono pubblico a favore delle due reti ammiraglie. A prescindere il festival continua a calare!

Appunti su Sanremo 2008: chi vincerà il festival?

Consueta rubrica quotidiana sul 58mo Festival della Canzone Italiana, giunto non senza polemiche alla quarta serata, in attesa del grande verdetto finale emesso tra poche ore. Sul quesito riportato nel titolo, anche quest’anno si sono spesi fiumi di inchiostro, l’impressione è che si sia voluto rispondere più ad esigenze di forma, che a un reale interesse dei media circa una manifestazione che nell’edizione 2008 ha mostrato tutti i suoi limiti.

Se una volta l’interesse sul voto finale avrebbe calamitato l’attenzione del pubblico fin dal primo giorno di programmazione, oggi siamo consapevoli che l’eccezionalità dell’evento è svanita nella convenzione, l’elezione di stasera decreterà solo la fine di un’agonia durata cinque giorni.

Occhi puntati sulla coppia Giò di Tonno e Lola Ponce con Colpo di fulmine, scritta da Gianna Nannini, accreditati in queste ultime ore come i probabili vincitori del festival, a seguire Anna Tatangelo, Il mio amico, Sergio Cammariere, L’amore non si spiega e Fabrizio Moro, Eppure mi hai cambiato la vita. Per gli altri non c’è storia.

Appunti su Sanremo 2008: terza serata

Festival di Sanremo il giorno dopo. La débacle di ascolti delle prime due serate pesa come un macigno sulla terza, stretta tra lo scandalo che ha coinvolto Loredana Bertè e notizie di una possibile fronda dei cantanti, capeggiata dal presidente della Fimi (Federazione industria musicale italiana), Enzo Mazza. Secondo indiscrezioni rivelate da un giornalista de La Stampa, i cantanti si sarebbero fatti squalificare, per protestare contro la decisione di far esibire comunque la Bertè con la canzone contestata. Protesta poi rientrata.

È una serata di svolta per la kermesse canora, bisogna far salire l’anemico gradimento del pubblico. Sarà forse per questo che i due mattatori della serata Pippo Baudo e Piero Chiambretti si presentano insieme sul palco dell’Ariston, dopo essersi spartiti gli ingressi d’apertura delle prime due. Un inizio scoppiettante, Chiambretti si scatena con una raffica di battute a difesa del compagno di avventure: “Sono il tuo scudo crociato” e :“Grazie a te Pippo, Bruno Vespa con Porta a Porta non va in onda per cinque serate” e poi l’inevitabile ironia sullo scandalo del plagio: “La Bertè stasera canterà una canzone davvero originale, ‘O sole mio”, “Pippo Baudo e Pippo Caruso hanno la stessa acconciatura”.

La terza serata del festival è quella dei doppi, dopo il duo maschile che ci ricorda tanto Franco e Ciccio, arrivano insieme anche le due protagoniste femminili, Bianca Guaccero e Andrea Osvart. Continuiamo a parteggiare per l’ungherese, a nostro giudizio più fine e garbata rispetto a una Guaccero comunque degna rappresentante di una certa veracità, anche lei come Baudo rischia dalla prima puntata di perdere la voce, forse per solidarietà con il direttore artistico.

CinepuntoSoap – Settimana 09

Eccoci al nono appuntamento ufficiale con CinepuntoSoap. Cosa è successo in questi giorni nelle nostre quattro soap preferite(Beautiful, Centovetrine, Un posto al sole, Vivere)? Vado subito ad illustrarvelo, raccontandovele per come le ho viste io:

Beautiful
La settimana ruota intorno alla pazzia (da menopausa) di Brooke, che combatte per non perdere l’affidamento dei bambini. Certo i fatti non l’aiutano: dopo Donna che lascia i bambini per tornarsene a casa, Hope raccoglie l’accendino di Nick e rischia di incendiare casa. Cosa di meglio per Stephanie per convincere l’assistente sociale Dorothy sua amica da anni? Ovviamente la difesa di Brooke (attaccare Stephanie), non è esattamente la più intelligente (ma come si può chiedere intelligenza alla ninfomane?). Brooke inferocita rivuole i suoi bambini e Ridge, che invece preferisce la compagnia di Ashley, di cui piano piano si sta innamorando, a quella dei due marmocchi di Brooke, le promette di testimoniare a suo favore all’udienza. Parte quindi la corsa agli aiuti: Nick, Ridge e Taylor promettono aiuto alla biondona, lasciando Stephanie da sola. Sarà vero? (ovviamente nessuno ci crede).

Ascolti Tv: Mercoledì 27 Febbraio – Vince Striscia e con risultati scadenti il GF8. Rai battutta da CSI

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con 7 milioni 66 mila telespettatori (27,67% di share). La serata va al Grande Fratello 8, con poco più di 5 milioni di spettatori a dimostrazione che la crisi continua. Tutti i programmi hanno avuto cali d’ascolti, complici le partite di Serie A. Da notare la clamorosa sconfitta di tutte e tre le reti rai, battute oltre che dal grande fratello anche da C.S.I. Miami e C.S.I. New York. Tornano i risultati del Tg1, che si conferma il telegiornale più visto con oltre 8 milioni.

Sleeper Cell: si è conclusa l’ultima serie

Martedì sono andate in onda, sul canale satellitare Axn, le ultime due puntate di Sleeper Cell, la fortunata serie, che racconta le avventure dell’agente del FBI Darwin Al-Sayeed (Michael Ealy), infiltrato all’interno di una cellula terroristica, con l’intento di evitare un altro 11 Settembre.

La seconda stagione della miniserie, realizzate in otto puntate da 50 minuti l’una, e prodotta da Showtime, sviluppa tre storie parallele, collegate ognuna ai protagonisti che si sono salvati alla fine della prima serie. Questa volta il nostro eroe, si troverà a dover salvare l’America da un attacco nucleare e a chiudere i conti con il suo antagonista Faris Al-Farik (Oded Fehr).

Concludendo: la serie, giunta al capolinea (una terza serie non avrebbe avuto senso) lasciandosi alle spalle milioni di fans in tutto il mondo, temo non sarà trasmessa a breve sui canali televisivi in chiaro italiani. Per questo vi consiglio di aspettare la sua uscita in Dvd e sperare, insieme a me, che Rai o Mediaset, comprino il prodotto.

Appunti su Sanremo 2008: l’Italia non canta più

I dati auditel parlano chiaro, il Festival di Sanremo è in crisi. Se i numeri sotto tono della prima serata potevano essere in parte giustificati dall’interesse della gente per la tragedia di Gravina, convogliando l’attenzione su Raitre e Chi l’ha visto?, l’ulteriore calo di quasi un milione di spettatori della seconda serata (8 milioni 271 mila, nella prima parte) non ha giustificazioni, La gente è stufa del Festival e i motivi possono essere diversi.

La formula antiquata, l’eccessiva lunghezza, canzoni che sembrano tutte uguali, tranne le debite eccezioni, la fuga del pubblico verso altre formule televisive come internet e i canali digitali, hanno dato il colpo di grazia a una manifestazione canora che non ha più motivo d’essere.

Comprensibile lo sfogo di ieri del direttore artistico Pippo Baudo, in sala stampa all’Ariston: “La qualità è difficile da far passare. L’evento non esiste più se non ha un aspetto scandalistico. Se avessi litigato con Chiambretti, come è accaduto a Miss Italia, il pubblico si sarebbe acceso. Allora scazzottiamoci, sputiamoci in faccia: ma così il pubblico lo imbarbariamo, lo fottiamo e avremo un’Italia di merda“.

Ascolti Tv: Martedì 26 Febbraio – Vince Striscia. A Sanremo la prima serata, ma con un calo clamoroso di ascolti.

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri sera altro calo clamoroso per il Festival di Sanremo, che forse sfrutterà la pausa di oggi per raddrizzare il tiro. Il programma più visto della giornata è infatti Striscia la notizia con 6 milioni 668 mila telespettatori (contro i 6 milioni e 500 mila di media ponderata della gara canora), che lascia al festival la magra consolazione di essere il programma più visto in prima e seconda serata. Bene il Dopofestival con il 30,37% di share e 1 milione e 57 mila telespettatori.