51° Zecchino d’oro, da martedì 25 novembre su Raiuno

Come ogni anno, oramai da più di cinquant’anni, torna il pomeriggio Rai dedicato alla tv dei ragazzi, con uno dei programmi con cui molti di noi sono cresciuti, lo Zecchino d’oro. Da martedì 25 novembre a venerdì 29 novembre, dalle 17.15 alle 18.45 ed il sabato dalle 17,15 alle 20.00, su Raiuno, in diretta dall’Antoniano di Bologna, ci sarè la Rassegna Internazionale di Canzoni per Bambini.

A condurlo, come nei passati due anni, ci sarà Veronica Maya affiancata da Paolo Conticini che, in alcuni momenti, saranno supportati da Cino Tortorella, volto millenario della trasmissione. Il programma questo anno avrà delle novità: dodici canzoni in gara di cui quattro straniere, eseguite da tredici interpreti aiutati e accompagnati dal coro Mariele Ventre dell’Antoniano, condotto da Sabrina Simoni.

Vigilanza Rai, mentre è sfida per la presidenza tra Sergio Zavoli e Riccardo Villari, scoppia il caso Latorre. Video del pizzino a Bocchino

Povera Italia: mentre chi è stato eletto presidente della vigilanza Rai senza il benestare della sua coalizione, Riccardo Villari, continua a occupare l’alta carica, che controlla la televisione di stato, vanno in onda, in diretta su La7, altre dimostrazioni di inciucio tra la maggioranza e parte dell’opposizione (dopo il salto il video di Striscia la notizia).

Andiamo con ordine e parliamo della situazione di Villari: l’onorevole visto che è stato leggitimamente eletto presidente, prende tempo pur di non lasciare la poltrona su cui è seduto. Eppure non è così difficile come situazione: o segue le decisioni del suo partito, che lo vuole dimissionario, per sostituirlo con l’autorevole e giovanissimo Sergio Zavoli, 85 anni (la famosa Italia che crede ai giovani), oppure inizia a fare il suo lavoro e vigila sullo schifo che c’è in Rai.

Il problema è che il potere fa gola a tutti e quando ti guadagni un posto al sole, magari prima di lasciarlo, anche se l’hai avuto grazie ai tuoi rivali politici, ci pensi due volte. Fra smentite e conferme oggi dovrebbero arrivare le dimissioni di Villari. Intanto Zavoli, che è un signore, ha detto:

Creartù la nuova tv dei ragazzi esordisce su Boing

Da oggi,da lunedì al venerdì, dalle 12.00 alle 16.40 ed infine alle 20.00, arriva su Boing (Mediaset Premiun) una nuova tv per ragazzi, Creartù, che impollinerà la creatività di tutti attraverso uno studio laboratorio, un po’ stile Art Attack della Disney (in onda sulla Rai).

I giovani telespettatori impareranno a realizzare oggetto colorati e utili, a scoprire dei nuovi giochi e a soddisfare la propria curiosità. Riccardo Mazzoli e Daniela Storti insegneranno a tutti i bambini, attraverso bricolage, come costruire maschere, marionette e come sfruttare al meglio le proprie potenzialità artistiche.

Affari tuoi, il Mago Silvan perito per il Codacons

Sarà una casualità, ma nelle ultime 57 puntate della nuova edizione di Affari tuoi, il game show di Raiuno, i pacchi contenenti i premi di 500000 e 250000 euro sono rimasti fino alla fine per ben 25 volte. E’ un magheggio? Se così fosse, niente paura: lo scoprirà il Mago Silvan!

Il Codacons sta sfidando la Rai a ripetere di fronte al celebre mago (che deve ancora accettare l’incarico), un determinato numero di estrazioni secondo il meccanismo della trasmissione, per attestare se si usa la magia per influire sul valore dei premi rimanenti nei pacchi finali e sulla legge della probabilità.

Sandro Bondi attacca Glob, perché ributtante e volgare

E’ tornato il moralizzatore: non sto parlando di quello de Le Iene, ma del nostro Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Sandro Bondi, che attacca la Rai, perché spende i soldi dei contribuenti per programmi ributtanti.

Conoscendo la professionalità del ministro, dopo aver letto il lancio dell’Ansa, mi immagino di trovare una lista copiosa di tutti i programmi impresentabili della Rai, compresi i telegiornali, invece, nella nota, con mio grande stupore, scopro che l’unico programma sotto accusa è Glob – L’osceno del villaggo, definito “Volgare e ributtante”.

Questo è l’appello che lancia il ministro al presidente della Rai Claudio Petruccioli e al direttore generale Claudio Cappon:

E’ eticamente corretto che un canale della tv pubblica trasmetta trasmissioni così volgari e ributtanti? Lo chiedo – precisa il ministro dei beni culturali – al direttore generale e al presidente della Rai, non con animo polemico ma con la convinzione che non possiamo non essere d’accordo nel restituire alla Rai la sua funzione di strumento di informazione e di elevazione civica e spirituale dell’intera comunità nazionale

Portobello ritorna in tv. Marina Donato ha acquistato i diritti!

La televisione dell’amarcord tira e allora ecco che la vedova del grande Corrado, la signora Marina Donato, ha acquistato i diritti di Portobello e lo riproporrà in versione moderna e rivisitata sulle reti Rai.

A dare la notizia shock sulle colonne di Repubblica è stata la stessa autrice, che ha rivelato che la giovane società di produzione Corima, di cui lei è socia insieme a Massimiliano Lancellotti, ha portato a casa i diritti.

Raiuno inizia a perdere e si pensa a qualche cambiamento

Premesso, che Raiuno continua a vincere su Canale 5, bisogna ammettere che, rispetto qualche settimana fa, la rete ammiraglia del biscione sta guadagnando terreno, con Paperissima, che si divide gli ascolti della prima serata del venerdì con I migliori anni, Anna e i cinque che ha battuto Carramba, in crisi, e C’è posta per te, che domina incontrastato il sabato sera.

Raiuno, per non rischiare colpi di scena prima della fine della fascia di garanzia (quella che vale soldoni in pubblicità), sta varando alcuni accorgimenti nella sua programmazione, specie in vista dell’arrivo della temibilissima fiction Amiche mie.

Raffaella Carrà, che con il suo Carramba che fortuna , era partita benissimo, ora, proprio per evitare una sconfitta dalla pubblicizzata fiction di Canale 5, potrebbe spostarsi in pianta stabile al giovedì, orfano fra poco di Provaci ancora prof 3. o in alternativa al martedì.

Gli inspot nel mirino Agcom

Gli inspot, quella forma di pubblicità che prevede la sovrimpressione di una reclame (solitamente nella parte inferiore dello schermo) della durata di qualche secondo all’interno di un programma, sono nel mirino dell’Agcom.

Motivo? Anche le sovrimpressioni animate quando veicolano messaggi pubblicitari devono rientrare nei limiti di affollamento orario e giornaliero che le tv devono rispettare. Questo riguarda sia Mediaset, che Rai, e ormai, anche Sky, che la gente paga proprio per non avere pubblicità durante il programma che segue.

Festival di Sanremo, Bonolis conferma la volontà di non fare il Dopofestival e spiega le linee guida

Paolo Bonolis inizia ad indicare le linee che contraddistingueranno il Festival di Sanremo quest’anno: il presentatore, che conferma la cancellazione del Dopofestival (preferisce usare quei soldi per investire nella bellezza del Festival), rivela (fonte Ansa) di voler rinnovare la manifestazione canora:

Non è un programma vecchio. Racconta la cultura popolare, solo che va fatto collegandolo alla contemporaneità. Si deve continuare a raccontare la tradizione, ma nell’evoluzione che ha avuto

Bonolis annuncia che, la carta vincente sarà la traversalità (trasversalità = ospiti prestigiosi, musicalità dello spettacolo, eleganza della confezione e gusto) e che la messa in onda del programma è stata anticipata, per non dover interrompere la kermesse (a causa delle partite internazionali che la Rai deve trasmettere).

Qualitel, una trovata inutile delle Rai

Fra qualche mese debutterà il Qualitel (forse già a gennaio 2009) un nuovo rivelatore del gusto del pubblico, che affiancherà, per la Rai, in maniera differente, l’Auditel. Se non sapete di cosa si tratti ve lo diciamo noi.

Ogni settimana cinquemila esprimeranno il loro giudizio (su una scala di valore), sulla qualità di un prodotto trasmesso. Quali sono i termini oggettivi per definire la qualità del prodotto non è dato di sapere (non bisogna dire se il programma è bello o brutto, ma se qualitativamente valido oppure no).

Se a questo dubbio unite l’improbabilità che, il giudizio del qualitel, influisca sulla scelta della programmazione (un programma è un investimento e, in certi casi, se non è qualitativamente valido, non può essere sospeso) avete un quadro abbastanza completo della situazione.

Calcio in tv: la Coppa Italia alla Rai e la Televisione Svizzera ancora senza posticipi del campionato italiano

Buone notizie per i tifosi italiani, cattive per quelli svizzeri: la Rai ha acquisito i diritti per le partite della Coppa Italia, mentre la TSI, che ha pagato quelli per le partite del campionato italiano, non potrà trasmettere, nemmeno stasera, il posticipo.

La Rai, avrebbe offerto 8 milioni e 250 mila euro per acquisire le partite di andata e ritorno dei match di Coppa Italia dagli ottavi di finale in poi, per l’attuale stagione e per quella del 2009/2010 ed, essendo stata l’unica, ha vinto l’asta per i diritti.

Contento Claudio Cappon, che dichiara di aver portato avanti l’idea di dare, come servizio pubblico, lo sport in chiaro, sempre tenendo d’occhio i propri mezzi economici.

Televisione pubblica: cambio di rotta in Francia. Basta pubblicità

Il problema della televisione pubblica non è solo italiano, ma, seppur in altri termini, anche francese, dopo esserlo stato anche per l’Inghileterra (che ha proposto un disegno di legge che modificasse la Royal Charter della BBC). E’ di ieri la notizia, che i nostri cugini d’oltralpe stiano varando una riforma per la televisione pubblica, che la farà scomparire la pubblicità già dal 2011.

Secondo quanto riporta l’Ansa, la legge prevede, che già da Gennaio 2009 venga iniziato il processo di soppressione della pubblicità. Per compensare il vuoto, il governo verserà a France Televsions una somma di 450 milioni di euro all’anno ottenuta tassando del 3% i proventi pubblicitari delle reti private e dello 0,9% il fatturato degli operatori di tlc.

Sky si scontra con i consumatori e la tv Svizzera. Lo sapevate?

Tutti vi hanno detto che Sky Italia si è assicurata i giochi olimpici invernali di Vancouver 2010, Londra 2012, Sochi 2014 e pure quelli del 2016 (di Rio De Janeiro, o di Tokyo, o di Madrid o di Chicago) o del futuro (2010), sorpasso di Sky ai danni di Mediaset e Rai (il 32% per la piattaforma satellitare, contro il 31% degli altri due poli televisivi), ma pochi o nessuno hanno parlato delle spinose questioni, che ha in ballo con i consumatori e con la Televisione Svizzera (TSI). Per questo ve le raccontiamo noi.

Movimento Consumatori contro Sky
Domani al tribunale di Roma ci sarà la prima udienza del procedimento d’urgenza proposta dal Movimento Consumatori contro Sky per l’eliminazione delle penali previste in caso di recesso del cliente. Secondo il comunicato stampa dell’associazione oggi chi vuole recedere deve pagare 270 euro per il servizio base, più 180 euro per il servizio HD e 225 per MySky e Multivision.

Il Festival di Sanremo si farà, parola dell’assessore Varnero

Il Festival di Sanremo si farà, lo ha confermato l’assessore alla promozione turistica e alle manifestazioni della città di Sanremo, Igor Varnero, a Il Velino.

L’assessore ha aggiunto che l’accordo tra il comune e la Rai, con la cessione del marchio per tre anni, frutterà ventisette milioni di euro e dodici prime serate in diretta dalla città dei fiori, oltre alle cinque presentate da Paolo Bonolis (probabilmente come l’anno scorso l’Ariston sarà utilizzato da Ti lascio una canzone e gli Oscar della Tv).