Maurizio Costanzo condurrà Note a margine su Raidue. E’ il primo passo verso l’approdo in Rai?

Maurizio Costanzo, dopo le ripetute ospitate nei programmi della Rai, da Ballarò a L’Arena, fino a Quelli che il calcio, da giovedì 2 aprile condurrà una rubrica su Raidue, all’interno di Palco e Retropalco, dal titolo Note a margine: il conduttore, oltre a commentare l’evento teatrale proposto dalla trasmissione, ne sarà anche consulente.

Costanzo, che da sempre è interessato al teatro (è diretto Artistico del Teatro Parioli di Roma, del Teatro Brancaccio di Roma, del Teatro D’Annunzio di Latina e del Festival di Todi), riguardo il nuovo progetto ha detto (fonte Adnkronos):

Il Codacons vuole Sky Tg 24 in chiaro per tutti, l’Unione Nazionale Consumatori si scaglia contro l’aumento del canone RAI

Il Codacons e l’Unione Nazionale Consumatori hanno intrapreso due nuove battaglie, la prima per difendere la pluralità di informazione in tv, dopo che Sky ha deciso di rendere visibile ai soli abbonati Sky Tg 24, la seconda contro l’aumento retroattivo del canone Rai.

Iniziamo dal Codacons: l’associazione chiede all’Autorità delle Comunicazioni di modificare la delibera n. 127/00/CONS che regolamente la diffusione via satellite di programmi televisivi e al Parlamento di modificare il D.Lgs. 31 luglio 2005 n. 177 che stabilisce l’obbligo della trasmissione di telegiornali per chi ha frequenze terresti, per estendere l’obbligo di informazione anche alla tv satellitari almeno a quelle monotematiche (In altre parole: anche le tv satellitare devono trasmettere in chiaro quotidianamente degli spazi informativi). Queste le motivazioni:

Una pessima scelta editoriale, ecco cosa è la decisione di Sky di oscurare Sky Tg24, il telegiornale era visibile in chiaro a tutti i possessori di un decoder satellitare e che ora è visibile solo per gli abbonati. In una situazione come quella italiana, dove Rai e Mediaset hanno la gran parte del mercato televisivo, i telegiornali in chiaro di Sky contribuivano con quelli di La7 a spezzare il duopolio dell’informazione televisiva.

Paolo Galimberti nuovo Presidente della RAI

La Rai ha un nuovo Presidente: il nome proposto da Dario Franceschini e accettato da Silvio Berlusconi è quello del sessantaseienne Paolo Galimberti.

Galimberti, che potete vedere nella foto, è stato inviato della Stampa, poi vicedirettore di Repubblica, direttore di CNN Italia, direttore del Tg2. Da febbraio 2005 il ligure di Levanto, classe 1943, è conduttore di un talk show settimanale su Repubblica Tv.

Gianfranco Fini in diretta al Tg1 ha detto:

Antonella Clerici, Enzo Iacchetti, Mike Bongiorno, Adriano Celentano: quale futuro hanno? Tutta la verità

Antonella Clerici, Enzo Iacchetti, Mike Bongiorno e Adriano Celentano sono quattro importanti nomi accomunati dall’incertezza sul proprio futuro artistico, con l’unica grande eccezione: i primi tre sono bistrattati dalle proprie aziende, l’ultimo è desiderato da tutti.

Partiamo da Antonella Clerici. Uno dei volti femminili più importanti di Raiuno probabilmente abbandonerà la rete ammiraglia Rai per approdare a Mediaset. A dar credito ad una voce, che circola almeno da un anno è la stessa conduttrice, che si sfoga su Tv Sorrisi e Canzoni riguardo al siluramento a La prova del cuoco:

A causa della maternità hanno deciso di sostituirmi alla conduzione de ‘La prova del cuoco’. Io sono pronta a riprenderlo, ma ho appreso che non sarà così. Se negassi l’amarezza sarei ipocrita, ma il grande affetto della gente mi ha sostenuto … Quando ti lasci con il tuo grande amore non lo vuoi rivedere con un’altra, no? Ho dedicato nove anni a rendere forte questo programma, fatto a mia immagine e somiglianza. Quindi ne sono un po’ gelosa

Raiset: esiste ancora la concorrenza in tv?


Non c’è più la tv di una volta! Sul filo di questo vecchio adagio che chissà quante volte avremo pronunciato, ci accingiamo a una serie di riflessioni sullo stato di salute del mondo televisivo attuale, alla luce degli interessanti “scambi culturali” tra reti, che si sono profilati negli ultimi tempi.

Anni fa quando Canale 5 mosse i primi passi, diciamolo, i dirigenti Rai ridacchiavano di fronte a quella che ritenevano tutto tranne che una seria minaccia all’audience dei loro reti. Col passare del tempo la questione divenne seria perché oltre agli esiliati dell’emittente pubblica, come i vari Corrado, Mike Bongiorno, Sandra e Raimondo, la Fininvest forte dell’autorizzazione a trasmettere in diretta, diede il via a una campagna acquisti rivolta ai “pezzi da novanta” come Raffaella Carrà e Pippo Baudo, bisognosi di nuovi stimoli ma soprattutto ammaliati dai richiami dei lucrosi ingaggi che arrivavano dalla concorrenza.

La rivalità tra reti divenne spietata, non a caso in quel periodo, se ci si trovava in Rai, si indicavano le reti Mediaset come “di la” e una volta che il big di turno reduce dalle magre esperienze della tv commerciale, si riavvicinava alle reti di Stato, si parlava senza mezzi termini di ritorno a casa.

Sky racconta a modo suo lo switch off e Adiconsum e DGTVi partono all’attacco

 Attenzione: a quanto pare Sky prova a rastrellare nuovi abbonati con delle pubblicità, che giocano sull’obbligatorio Switch off da analogico a digitale, dando informazioni parziali, inesatte e forvianti. Il volantino sotto accusa recita:

Speciale per la tua Regione: la tv analogica si spegne. Sky accende una nuova visione. Per fortuna c’è SKY. La tua regione passa al digitale terrestre e spegne il segnale tradizionale. Quindi non potrai più ricevere in analogico i canali in chiaro, come la RAI, Mediaset e le tv locali.

Cosa c’è che non va? A dircelo ci pensa Adiconsum:

E’ iniziato lo spegnimento del segnale analogico della Tv – Speciale per la tua regione”. NON E’ VERO: esiste un calendario ben preciso, cosa non menzionata nel volantino.

In Lazio la tv analogica si spegne, sky accende una nuova visione”. NON E’ indicata la data, SI FA INTENDERE che solo con sky è possibile vedere i canali in digitale.

Marco Liorni a Cinetivu:”A I sogni son desideri racconterò storie importanti”

A meno di tre giorni di distanza dalla notizia della presenza di Marco Liorni all’interno del nuovo programma del sabato sera di Raiuno, I sogni son desideri, noi di Cinetivu abbiamo contattato immediatamente il bravo presentatore romano, per carpirgli qualche informazione sul varietà che condurrà a fianco di Caterina Balivo.

Ecco cosa ci ha raccontato riguardo la trasmissione, la sua collega e il suo futuro televisivo:

I sogni son desideri è l’erede naturale della trasmissione di Antonella Clerici, Il treno dei desideri: che differenze avrà la nuova versione? Quali novità dobbiamo aspettarci?

Le novità verranno raccontate in conferenza stampa, però posso anticiparti che sarà un treno dei desideri più ‘maturo’.

In tempo di crisi Mediaset aumenta il fatturato

Crisi si, ma no nper tutti. A rivelarcelo Nielsen Media, che ha posto uno sguardo attento sul mercato pubblicitario, ponendo una certa attenzione sui dati Rai e Mediaset, neanche a dirlo. Sapete cosa ne è venuto fuori?

Publitalia rappresenta per se stessa e per la famiglia che la gestisce un robusto salvagente a cui appigliarsi nel mare della crisi, mentre ad accusare il colpo in maniera più consistente è la Sipra, concessionaria delle reti Rai.

Non solo, l’analisi effettuata parrebbe indicare una certa tendenza all’inasprirsi della situazione Rai. I grossi investitori, e coloro che con la pubblicità non ci fanno giochetti, ma ci fanno i miliardi, puntano tutto, o quasi, su Mediaset.

Paola Perego: dalla moda a La Fattoria

Oggi conosceremo un’altra grande presentatrice della nostra televisione: Paola Perego, nata a Monza il 17 aprile del 1966. Prima di approdare nei palinsesti televisivi la bella Paola è stata indossatrice e modella, carriera iniziata a soli 16 anni: ma ben presto capisce che la carriera nel mondo della moda non fa per lei, e vince un provino come valletta per la rete tv Antenna Tre Lombardia: i primi programmi che le vengono proposti sono Ric e Gian Graffiti, con i comici Ric e Gian e Il Guazzabuglio con Teo Teocoli, anche lui agli esordi. Nonostante si tratti di un ruolo difficile, accanto a personaggi comici in grado di ridicolizzare chiunque, Paola tiene loro testa e si fa notare, proprio grazie al suo carattere forte e deciso, ed al sorriso dolce, caratteristiche che ancora oggi la fanno apprezzare dal grande pubblico.

Nel 1984 viene assunta in Finivest, che le affida la conduzione di numerose trasmissioni sulla rete nascente Italia1: Autostop con Marco Columbro, Record e Superecord, America Ball, Cadillac, Grand Prix. Nel 1986 invece partecipa ad Azzurro e Premiatissima, mentre nel 1989 partecipa alla conduzione della prima serie di Calciomania con Maurizio Mosca e Cesare Cadeo. Gli anni ’90 sono caratterizzati dal passaggio di Paola alla rete TMC dove conduce Settimo Squillo con Remo Girone e Quando c’è salute, insieme a Tiberio Timperi.

Sky all’attacco dell’Auditel è controllata al 60% da Rai e Mediaset

 Tom Mockridge, l’amministratore delegato di Sky Italia, forse per mettere le mani avanti su possibili risultati del Fiorello Show, forse perché dubita dell’imparzialità dei dati, ha attaccato l’auditel, denunciando che il 60% della società è controllato da Rai e Mediaset, facendo notare che il controllore è il controllato sono in maggioranza la stessa cosa.

Non è possibile avere una performance dei programmi televisivi finché la società di rilevazione è controllata al 60% da Rai e Mediaset, che ne controllano le decisioni attraverso il Cda: è un assetto, quello di Auditel, che riflette il mercato com’era 15 anni fa. Le emittenti tv, tutte, dovrebbero scendere sotto al 50% del capitale, lasciando la maggioranza ad altri soggetti. Nel Cda potrebbero entrare consiglieri indipendenti, come avviene in altri grandi mercati.

RTL: la tv più amata dai giovani tedeschi

 In appena 35 anni di vita, poco rispetto alle illustre consorelle di altri Paesi europei, RTL è riuscita a conquistare il primato di tv più seguita in Germania, una supremazia che mantiene incontrastata dal 1992 nella fascia 14- 49 anni.

Nata il 2 gennaio del 1984 in Lussemburgo, versione televisiva di Radio Luxembourg in lingua tedesca, con il nome di RTL Plus, canale in onda via cavo con circa 200.000 spettatori, quattro anni dopo viene spostata in Germania nella sede di Colonia. Nella prima fase la programmazione si basa su la trasmissione di film a basso costo e serie tv americane, per quanto interessante, il progetto stenta a decollare a causa del limitato numero di abbonati.

Simona Ventura: la signora della televisione italiana

La bravissima presentatrice tv Simona Ventura nasce a Bologna il 1 aprile del 1965, ma si trasferisce giovanissima a Chiavasso, in provincia di Torino con tutta la famiglia, città nella quale prende la maturità scientifica e nella quale frequenta il corso universitario per diventare insegnante di ginnastica. La passione per lo sport l’accompagna fin da ragazza, infatti partecipa ad alcune competizioni sciistiche a livello agonistico.

Inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo da giovanissima, vincendo alcuni concorsi di bellezza, tra i quali Miss Muretto ad Alassio, e Miss Universo nel 1988, competizione nella quale raggiunse il quarto posto. Dopo aver lavorato per una piccola rete televisiva privata locale, il suo vero debutto in TV arriva con Domani sposi su Raiuno, al fianco di Giancarlo Magalli. Lavora anche come praticante giornalista sportiva nella rete TMC, seguendo i mondiali di calcio del 1990 e commentandoli in diretta e successivamente diventando speaker di notiziari sportivi e inviata ai campionati di calcio europei in Svezia, e partecipa come concorrente ad alcuni programmi televisivi come Il gioco delle coppie e Telemike con Mike Bongiorno.

I migliori anni vince anche in Spagna

Qualche volta le idee italiane si dimostrano vincenti anche all’estero: vi abbiamo raccontato qualche giorno fa dell’ottima accoglienza che ha ricevuto Il commissario Montalbano in Inghilterra, oggi è la volta de I migliori anni, che ha trionfato anche nell’edizione spagnola.

Il programma, prodotto dalla Endemol Italia e dalla Rai, è stato trasmesso sulla rete pubblica TVE alle 22.00, con il titolo Los mejores años de nuestra vida canción a canción, vincendo la serata del martedì con il 19,3% di share e 3.450.000 telespettatori.

Rai multata da 2 a 6 milioni di euro a causa di Affari Tuoi

I pacchi di Raiuno si può dire che costino caro al contribuente: il ministero per lo sviluppo economico, ha sanzionato la Rai relativamente all’edizione del 2005 di Affari Tuoi, ad una multa che oscilla da 2 a 6 milioni di euro, proporzionalmente al fatturato IVA.

Se la tv di stato dovesse conciliare la multa scenderebbe a 924.307 Euro, altrimenti entro trenta giorni dalla notifica dell’atto la Direzione generale per il mercato procederà all’emanazione dell’ordinanza-ingiunzione, ovvero: o concilia ora o mai più. Se pensa di impugnare il provvedimento la sanzione sarà più alta (tanto i soldi sono quelli del canone …).

Ecco il comunicato stampa del Codacons: