Toon Toon e Jugo, i canali Fastweb per giovanissimi

 Avevamo appena terminato di scrivere della nascita di Disney XD collegata all’indubbio successo dei canali televisivi per ragazzi sulle reti digitali, oltre ad aver appreso del clamoroso primato di Boing il marchio Mediaset seguito da punte di 91 mila spettatori al giorno, che sulla scrivania ci arriva la notizia di nuovi nati questa volta in casa Fastweb.

La più importante azienda italiana delle comunicazioni in fibra ottica, specializzata quindi in Iptv, lancia in questi giorni Toon Toon e Jugo due nuovi canali dedicati ai giovanissimi. Diversificati i target, sebbene si tenga ben conto del recente dato che individua nella fascia d’età 4-14 anni quella con i maggiori appassionati di canali televisivi ad hoc.

Toon Toon si rivolge a una fascia prescolare, 3-6 anni, spazio quindi a cartoni animati semplici e istruttivi come i mitici Teletubbies, Finbles e Heidi, mentre dalla fusione dei termini junior e young vede la luce il marchio Jugo, dedicato proprio al pubblico che volge all’adolescenza con una programmazione che spazia dai classici come Pippi Calzelunghe il celebre e inossidabile telefilm in onda dal 1970, fino ai manga stile He man, The Transformers, Robotech, Jem, le Holograms.

Sanremo 2010, Antonella Clerici conduttrice, De Sica no

Antonella Clerici e Christian De Sica presenteranno il Festival di Sanremo 2010? Macché! La notizia, da Dagospia invade subito il web e poco dopo viene smentita dalla Rai (che ricorda che ancora si sta lavorando sulla nuova edizione della kermesse canora e che quelle che girano sono solo ipotesi) e dall’attore romano che dice:

Non ne so nulla. Finora nessuno mi ha parlato di questa ipotesi. Fose a qualcuno è venuta questa idea e ancora non me ne ha parlato. Certo mi gratifica molto che possano aver pensato a me. Ma io parto il 29 luglio per girare il film di Natale e poi chissà. Non so nemmeno se potrei farlo.

Maurizio Costanzo è sicuro di tornare alla RAI

Il ritorno di Maurizio Costanzo in Rai è stato bocciato dal CdA, eppure il presentatore di Canale 5 è certo del suo ritorno alla tv di stato, tanto che sulle colonne del Corriere della Sera comunica che la trattativa è in stato avanzato e non per un programma in seconda serata sul teatro, ma per una nuova trasmissione in prima serata:

La trattativa è in fase di avanzata preparazione e spero si concluda presto. Da tempo dicevo che mi sarebbe piaciuto concludere la carriera a Viale Mazzini. Ne parlai tempo fa con Mauro Masi, quando era ancora alla presidenza del Consiglio. Ora è direttore generale della Rai e abbiamo cominciato a parlare. Sto studiando alcuni format e ne ho anche elaborato uno. Vorrei superare il talk show di costume, dato che i reality hanno fatto di persone sconosciute altrettanti fenomeni. Penso a un programma che si chiami Ognuno ha la sua storia. In quanto alla Rete, ovviamente deciderà l’azienda.

Ai suoi detrattori Maurizio Costanzo ricorda che sta già lavorando per la Rai, sia in tv che alla radio:

Mondiali di Nuoto Roma 2009 in tv su Rai ed Eurosport

Lo sport torna a farci compagnia grazie ai Mondiali di nuoto di Roma, che cominceranno questa mattina e che termineranno il 2 agosto.

Tutti i mass media, internet e Radio in diretta quasi 24 ore su 24 per tutti gli amanti dello sport. Da questa mattina, con la prima gara che vedeva protagonista il trampolino, le telecamere di Rai ed Eurosport hanno cominciato a esercitare il proprio lavoro, in un universo sportivo che vede come protagonisti 2848 atleti di 183 paesi differenti.

Oltre 1500 i giornalisti accreditati, si parla di una visione dei Mondiali di Nuoto 2009, da parte di 2 miliardi di persone. Questa tredicesima edizione dei Mondiali di nuoto, tuffi, syncro e pallanuoto avrà come sede ufficiale al Foro Italico, che per questa straordinaria edizione ha ospitato al suo interno 4 campi per e gare, ed il villaggio degli atleti.

Nord e sud, Sanremo 2010, Maurizio Costanzo, David Letterman Show, Il pranzo è servito: novità

Televisione del futuro prossimo e anteriore nel nostro spazio dedicato alla programmazione del futuro.

Raiuno. Il 16 settembre comincerà Nord e Sud, lo show in quattro puntate di Vincenzo Salemme. Il protagonista a Tv Mia spiega in cosa consisterà il programma e chi vorrebbe al suo fianco:

In queste quattro puntate, che andranno in onda dal Teatro Vittoria di Roma, parleremo della comicità italiana, osservando in che modo cambia, secondo la città in cui si trova. Io e i miei autori stiamo contattando in questi giorni i grandi attori che vorrei accanto a me: tanto per fare alcuni esempi, per la comicità romana vorrei Carlo Verdone e Gigi Proietti, per quella fiorentina, Giorgio Panariello. Stiamo lavorando alacremente. Ma ci saranno anche comici meno conosciuti, le televisioni locali, infatti, sono piene di talenti che aspettano l’occasione giusta per emergere.

Michele Guardì a Cinetivù: la Rai ha bisogno di creatività

 Questa settimana Cinetivù ha incontrato Michele Guardì noto regista e autore televisivo di numerosi programmi Rai fra cui I Fatti Vostri, Mezzogiorno in Famiglia, Scommettiamo che? In attesa delle nuove sfide che lo vedranno protagonista durante la prossima stagione televisiva, abbiamo intavolato con lui un’ interessante conversazione.

Michele Guardì la sua espressione Lodi Lodi Lodi! è divenuta ormai un modo di dire grazie anche alla parodia di Nicola Savino le piace essere “imitato”?

Mi sorprende. E mi diverte.

Lei che ormai lavora in Rai da più di 30 anni, come crede debba evolversi la tv pubblica ora che il digitale terrestre dà una maggiore disponibilità di spazi?

Dovrebbe crescere la creatività: maggiore è la richiesta maggiore dovrà essere l’ offerta. Naturalmente più si farà e più si sbaglierà. Ma è meglio uno sbaglio di qualcuno che crea che non la serenità di uno che sta fermo.

Quello dell’autore televisivo è un ruolo importante soprattutto di questi tempi con la tv tacciata di ripetitività, le sue “creature” come prendono vita?

Penso a qualcosa che possa divertire me come spettatore…La volta che mi son trovato a fare cose che non mi divertivano ho riscontrato la stessa reazione negli altri telespettatori…Parlo di un programma di varietà di tanti…forse tantissimi…anni fa.

Sky scavalca Mediaset per i ricavi e diventa il secondo operatore italiano dopo la RAI

Sky nel 2008 è diventato il secondo operatore televisivo italiano per ricavi con 2.640 milioni di uero, alle spalle della Rai (2.723 milioni di euro) e davanti a RTI (Mediaset, 2.531 milioni di euro). A rivelarlo è stato il presidente dell’Agcom Corrado Calabrò che ieri ha presentato la sua relazione annuale:

La Rai è ancora la principale media company italiana con oltre 2,7 miliardi di euro di ricavi, anche se in decremento rispetto al 2007 a causa della flessione della pubblicità (-3,6%). Rai, Sky e RTI (che ha avuto un calo della pubblicità dello 0,3%) hanno una posizione simmetrica in termini di ricavi complessivi del settore televisivo. All’interno di essa RTI e’ leader della pubblicità e nuovo concorrente nelle offerte a pagamento; Sky e’ di gran lunga leader nella pay tv e nuovo concorrente nella pubblicità; Rai mantiene le classiche posizioni attraverso una quota di rilievo nella pubblicità e prelevando le risorse residue dal canone di abbonamento.

Le reazioni di Mediaset e Sky non si sono fatte attendere: Fedele Confalonieri, presidente della società del biscione, dice:

K2-Kids Tv, ora disponibile 24 ore

 Appetibile più che mai il pubblico televisivo dei giovanissimi, lo conferma il recente exploit di canali dedicati a loro fra cui l’acclamato Boing su digitale terrestre e il recente Rai Gulp della già consistente offerta Sky a cui proprio in questi giorni va ad aggiungersi sul numero 810, K2 la syndication nata dalle ceneri di Fox Kids che ha ceduto il passo al marchio Jetix.

“Siamo forti di una consistente base “storica” generata dalla sola trasmissione di K2 sulle migliori emittenti regionali – ha dichiarato a Digital Sat Alfredo Bernardini de Pace della concessionaria di pubblicità Prse del rapporto con un editore con cui PRS collabora con successo da quasi 9 anni. Con l’avvio delle trasmissioni in digitale terrestre e via satellite, K2 diventa l’unico canale kids presente su tutte le piattaforme e un mezzo assolutamente indispensabile nelle pianificazioni di tutti gli investitori pubblicitari interessati ad un target così complesso e variegato“.

Il David Letterman Show saluta Raisat Extra: non sono stati rinnovati i diritti

Il 15 aprile, scrivendo un post sul probabile abbandono della Rai dal satellite di Sky, vi annunciammo che per tutti gli spettatori di Raisat Extra c’era il rischio di perdere la possibilità di seguire il David Letterman Show.

Purtroppo, ad oltre due mesi e mezzo di distanza dobbiamo confermare che quella che all’inizio era solo una preoccupazione: dal primo luglio il David Letterman Show non c’è più ed è stato sostiuto da una programmazione, che non ha pari livello contenutistico.

Davide Crestani racconta Fessbuc a Cinetivu: il prodotto è pronto per la televisione!


Questa settimana Cinetivù torna a parlare di Fessbuc la divertente parodia sui social network, divenuta ormai un cult della rete, protagonista di una no stop martedì prossimo 7 luglio al RomaFictionFest dove verrà proposto un terzo episodio inedito, dopo i due già online. Gli ideatori sono Giorgio Centamore, Arturo Di Tullio, Max Garbarino, Alessandro Coscia e Davide Crestani proprio a quest’ultimo abbiamo chiesto tutto quello che riguarda la nuova e interessante iniziativa.

Davide Fessbuc è una parodia sui social network, come è nato il progetto?

La versione ufficiale, ormai di dominio pubblico, è che il progetto è nato lo scorso capodanno dalla fervida mente di Max Garbarino, produttore di Fessbuc. La versione ufficiale vuole che Max fosse a casa bloccato da un colpo della strega. Insieme ad alcuni amici, tra cui Arturo Di Tullio, si sarebbe trovato a riflettere sul fenomeno Facebook. Erano tutti a un passo dal “suicidarsi” (cioè dal cancellarsi da Facebook) quando, improvvisa, è arrivata l’illuminazione: facciamo una sitcom per ridere del nostro rapporto con internet e specialmente coi social network. Questa la versione ufficiale. Ma la verità che finora nessuno ha avuto il coraggio di rivelare (per cui si tratta di un’esclusiva assoluta per Cinetivù) è che il 31 dicembre scorso Max Garbarino è stato rapito dagli alieni. Lo abbiamo ritrovato in un fosso, confuso e stordito, a metà gennaio. Pare che gli alieni gli abbiano innestato una tecnologia avveniristica nel cervello e che Fessbuc sia il frutto di questo ibrido umano-alieno. Certo, questa è una verità meno rassicurante dell’altra, ma suffragata da molte prove. Ad esempio, fino al 31 dicembre 2008 Max Garbarino (che poi è anche l’attore che interpreta il Big Boss) aveva una folta chioma di riccioli biondi, mentre ora è pelato come una palla da biliardo. E, se guardate bene le immagini della sitcom, noterete ancora i segni degli elettrodi alieni sulla sua testa. Abbiamo provato a nasconderli con il cerone, ma non ci siamo riusciti del tutto.

Piersilvio Berlusconi parla di Mediaset Premium, Digitale Terrestre, Sky e Rai

Il Mediaset Night, che si è svolto ieri sera a Cologno Monzese, è stata un’ottima occasione per Piersilvio Berlusconi di stilare un bilancio di Mediaset, parlare di Mediaset Premium e commentare la concorrenza.

Mediaset. La raccolta pubblicitaria dell’azienda del biscione ha perso, rispetto al primo trimestre del 2009, tra il 12% e il 13% (la consolazione? Quella della Rai è scesa del 19%).

Mediaset premium. Le carte attive al 30 giugno 2009 erano tre milioni e mezzo, ma due milioni e duecentomila sono state disattivate essendo andate in scadenza. Di contro bisogna segnalare il +85% nei primi sei mesi 2009 rispetto al 2008 delle attività caratteristiche di vendita di carte prepagate e abbonamenti easy-pay che diventa +70% se si considerano tutte le attività complessive di Premium. Le previsioni, tra l’altro, parlano di un fatturato che superi nel 2009 i 500 milioni di euro.

Tivù Sat al via il 31 luglio

 Tivù Sat ai nastri di partenza, data ufficiale d’inizio 31 luglio 2009, comunicata da Luca Ambrogetti presidente di Digtvi (l’associazione nata per promuovere il digitale terrestre) a Digital Sat a margine del Forum Europeo sulla tv digitale tenutosi di recente a Lucca, dove il direttore marketing della società Tivù, David Bogi a ufficializzato il progetto: “Tivù è nato ad ottobre 2008, partecipata da Rai e Mediaset al 48% ciascuno e al 4% da TI Media. Due missioni principali: promuovere e spingere lo sviluppo della TDT in Italia, unitamente al processo di switch previsti dal Ministero dello Sviluppo Economico. La seconda è di garantire a chi non è coperto dal segnale terrestre, non solo digitale ma anche analogico, di poter fruire della offerta digitale con Tivù Sat, satellitare gratuito offerto dalla società Tivù srl

Sulla nuova piattaforma digitale satellitare i telespettatori potranno vedere via satellite 10 canali Rai: Raiuno, Raidue, Raitre, Rai4, Rai Gulp, Rai Gulp +1, Rai Sport +, RaiNews24, Rai Storia e Rai Edu 1; 7 canali Mediaset: Canale 5, Retequattro, Italia 1, Iris, Boing, Boing+1 e Mediashopping; La7; Sat 2000 e tutti i canali free internazionali.

Sat2000 cambia in Tv2000

 Aria di cambiamenti per Sat2000, l’emittente televisiva della Cei (Conferenza Episcopale Italiana) in onda dal 1998. Durante l’ultima assemblea generale, che aveva fra gli argomenti all’ordine del giorno il passaggio al digitale terrestre, è stato annunciato il cambio del nome in Tv2000: “E’ stato focalizzato – afferma il comunicato dei vescovi – il passaggio alla televisione digitale terrestre, processo già avviato in alcune regioni e destinato a completarsi entro il 2012. Si tratta di un’innovazione tecnologica che comporta significative ricadute anche sul piano della fruizione dello strumento, offrendo allo spettatore una più ampia gamma di scelta fra i canali e la possibilità di interagire con il mezzo televisivo”.

Con il passaggio al nuovo mezzo di trasmissione, la Cei ha annunciato “una rivisitazione del suo rapporto con le emittenti locali che ne ristrasmettevano il segnale e con le quali si intende mantenere e rinnovare il rapporto di reciproca collaborazione”.

Da quando ha iniziato le trasmissioni, Sat2000 ha sempre dato un interessante apporto al prodotto televisivo italiano, con una serie di programmi fra tutti il Grande Talk e Uno per Uno e personaggi di successo come Arianna Ciampoli, Gigliola Cinquetti, Paola Saluzzi.

Ettore Andenna a Cinetivù: la tv italiana manca di qualità

Questa settimana Cinetivù ha incontrato uno dei personaggi più rappresentativi della televisione italiana, Ettore Andenna, conduttore televisivo, giornalista, già europarlamentare, una lunga carriera alle spalle: ecco le sue riflessioni sulla tv di oggi e di domani!

Ettore Andenna è definito dai più uno dei padri della televisione libera italiana, ma il tuo esordio nel mondo dei mass media è stato a Radio Montecarlo puoi raccontarci questa prima fase della tua carriera artistica?

Frequentavo la scuola d’arte drammatica dei Filodrammatici di Milano, perché ero interessato alla regia e mi piaceva la storia del teatro, venne a fare un provino ai maschietti un signore francese, con una perenne pipa in bocca, che cercava una voce per il progetto di una radio italiana da Montecarlo e dopo due mesi ricevetti una chiamata per andare a fare un provino più approfondito. Andai a Radiomontecarlo, nel Principato, il 12 dicembre 1967. La mattina dopo ero in diretta, francamente terrorizzato, per due ore ad animare senza averlo mai fatto in vita mia. Ci sono rimasto per dieci anni. Quel signore francese era il grandissimo Noel Coutisson devo molto del mio modo di fare spettacolo a lui.

E poi arriva Il Dirodorlando ovvero la tv dei ragazzi….

Barabitte e barabitti, strangugliotti e maddezzuppi, valdomiri e ponterbi… e voi prodi baldostenghi, benvenuti alla grande Lovertanga carnascialesca! Cominciava così, andava in onda il sabato alle 17.00 su Rai 1 dal 1973 al 1975 e faceva dieci milioni di ascoltatori, di cui tre milioni di adulti che cercavano di capire questo strano linguaggio fra noi ed i loro figli o nipoti. E’ stata l’ultima vera trasmissione della Tv dei ragazzi. Ma prima avevo fatto Scacco al Re, con autori Terzoli, Vaime, Guglielmo Zucconi, Bianca Pitzorno, Cino Tortorella …e scusate se è poco.