Tv Mondiali 2010 Quindicesima Giornata: elaborazione del lutto azzurro, Santaguida sensibile e Sconcerti poco sveglio

La quindicesima giornata dei campionati mondiali di calcio è coincisa con la prima giornata di questa competizione senza la nostra nazionale. La prematura scomparsa dell’Italia da quella Coppa del Mondo ampiamente dominata quattro anni fa, ha fatto sì che i piani e le scalette di tutte le trasmissioni televisive di approfondimento venissero pesantemente riveduti e corretti.

Siamo stati costretti, ahinoi, a dire addio all’inguaribile ottimismo di tutti i giornalisti e opinionisti che ogni volta, prima di ogni match degli 11 di Lippi, pronosticavano una facile vittoria che non si è mai avverata. Diciamo addio, mestamente, ai molteplici tentativi di azzeccare la formazione che, dopo miliardi di combinazioni, era sempre e costantemente la stessa. Non vivremo più le congetture formulate sul filo del sovrannaturale, dove grazie a complicati calcoli aritmetici, si poteva venire a conoscenza addirittura della squadra che avremmo potuto incontrare in finale, finale che invece saremo costretti a gustarci su Raiuno o su Sky.

Giorgio Porrà, di Sky Mondiale Show, è l’unico che ha la grazia di ammettere candidamente che tutte queste ipotesi hanno portato una iella infinita:

Tutte quelle previsioni e ora piangiamo sul cadavere azzurro…

Pensare che la più rosea delle previsioni ci vedeva in finale solo dopo aver eliminato Olanda, Brasile e Inghilterra. In Slovacchia, hanno ancora il mal di pancia dal ridere.

Tv Mondiale 2010 Quattordicesima Giornata: Mazzocchi bucolico, Bartoletti Jessica Rabbit e l’Italia è fuori

La quattordicesima giornata dei campionati mondiali di calcio è stato il giorno del tutto per tutto per la nostra nazionale: una vittoria con la Slovacchia ci avrebbe regalato la qualificazione, così come un pareggio striminzito, che ci avrebbe permesso l’accesso agli ottavi ma non avrebbe fugato i dubbi sul gioco espresso dalla squadra di Lippi. Oltre al destino azzurro, però, la giornata televisiva è stata vissuta, da giornalisti e opinionisti, all’insegna della natura.

In effetti, il contesto sudafricano è notevole fonte di ispirazione per cui si può benissimo sorvolare ogni tanto sulle annose faccende calcistiche e concentrarsi su argomenti decisamente più bucolici. Ne sa qualcosa Marco Mazzocchi che, durante Mondiali Rai Sprint, ha dato vita a un altro di quei momenti ludici che caratterizzano l’ormai celebre contenitore sportivo.

Tra una formazione di Lippi e una previsione, ovviamente, mai azzeccata, il giornalista Rai inizia a trattare dei Big Five, ovvero i cinque animali più grandi della savana, tutto questo grazie ai servizi naturalistici di Alessandro Antinelli, che avrebbero fatto invidia perfino a Steve Irwin. Purtroppo la competenza documentaristica dei protagonisti in studio presenta alcune lacune, nessuno sa con certezza la lista di questi benedetti Big Five al punto che alcuni spettatori puristi correggono di continuo Mazzocchi con e-mail dall’aria vagamente irritata.

Tv Mondiali 2010 Tredicesima Giornata: Costanzo contro tutti, Italia nel mirino e i grandi esclusi

La tredicesima giornata dei campionati mondiali di calcio è stata vissuta all’insegna delle polemiche: la rivalità storica con i francesi, la loro qualificazione ai Mondiali avvenuta in modo irregolare che ce li ha resi simpatici come una cisti sottocutanea e i risultati disastrosi ottenuti dalla nazionale di Domenech in questa competizione, tutto ciò è sfociato pian piano in un clima di allegro sfottò, condito da goduria malcelata e da insulti educati, tipo questo:

Una sgangherata armata Brancaleone allo sbaraglio.

Chi la fa, l’aspetti: se la Francia è odiata, come contropartita, l’Italia, oltre a non essere simpatica a buona parte degli italiani, non è propriamente la nazionale straniera preferita dai tedeschi.

Su Sky, quelli di Sky Sport 24, lo sanno bene: i media italiani hanno goduto come ricci all’eliminazione della Francia, conduttori e opinionisti hanno stappato casse di champagne nei dietro le quinte, di conseguenza non possiamo lamentarci se una band tedesca abbia voluto raccogliere l’eredità artistica di Marlene Dietrich e ci abbia voluto regalare una perla dal titolo Nur Italien nicht che, gioiosamente, ci gufa più di quanto abbiano fatto i miliardi di pronostici di questi giorni:

Non importa chi vince la Coppa del Mondo, basta che non sia l’Italia, che non sia l’Italia!

Tv Mondiale 2010 Dodicesima Giornata: D’Amico dotta, Caressa impiccione e Tombolini re del quiz

A caratterizzare la dodicesima giornata di questi mondiali di calcio sono stati pressapoco i medesimi argomenti dei giorni scorsi. Si inizia trattando della nostra Nazionale, dai problemi di Lippi fino ad arrivare alle molteplici supposizioni che, oltre a tirarci una sfiga immensa, ci consentirebbero di arrivare a una difficilissima finale di Coppa del Mondo. Si finisce, successivamente, col discutere della situazione grottesca della compagine francese, tra giocatori che insultano, preparatori atletici esauriti, i nostri conduttori, dal sentimento fortemente anti-francese che li caratterizzava, sono passati a un continuo atto di commiserazione nei confronti dei nostri cugini transalpini.

Anche la nazionale spagnola, prima del match di ieri sera che li ha visti vittoriosi contro l’Honduras, non se la passava bene e i media spagnoli, per spronare la propria squadra, auspicavano all’umiltà, da sempre l’unica arma vincente di una squadra che vuole arrivare lontano. Un argomento che ispira Ilaria D’Amico, che, durante Sky Mondiale Show, ha avuto l’occasione di sfoggiare il suo immenso background culturale:

Umiltà. Ne parlava anche Simon Le Bon nella sua biografia.

Anche Mario Sconcerti e Alessandro Costacurta di Sky, partecipano interessati alla conversazione. Per Sconcerti, l’umiltà dovrebbe lasciare spazio a un pizzico di arroganza. Per Costacurta, l’umiltà non è nient’altro che la forma peggiore di presunzione. A quel punto, ci aspettavamo una citazione dotta della D’Amico riguardo Bill Kaulitz dei Tokio Hotel ma la bella conduttrice si è fatta trovare impreparata.

Nella terra dei para-guru..

 Prendiamo spunto dalla recente definizione che Aldo Grasso, celebre critico televisivo del Corriere della Sera, ha appioppato al conduttore di Uno Mattina Estate, Pierluigi Diaco: l’Italia è un paese di para-guru? La risposta sembrerebbe quanto mai affermativa. L’incertezza dilagante, il non si sa mai incombente, induce l’essere umano all’opportunismo più sfrenato scatenando il riverberante fenomeno di contaminazione sul mezzo televisivo.

Facciamo un esempio: Vittorio Sgarbi ha confessato pochi giorni fa in un’intervista al settimanale Visto che le decisioni della giuria de La pupa e il secchione, tra l’altro presieduta anche da lui, erano pilotate. Un colpo di solenne mannaia sulla propria credibilità o piuttosto una manovra ben studiata? Alzino la mano coloro che hanno creduto alla veridicità di un programma che faceva della caduta di stile la propria bandiera! Sgarbi in questo caso da perfetto para-guru, finge di sputare nel piatto in cui mangia, confermando quello che già tutti immaginavano senza aggiungere niente di nuovo, o non crederete che i reality siano davvero tali?

Tv Mondiali 2010 Undicesima Giornata: delusione post-Italia, Varriale vs. Costanzo e Cirilli divertentissimo

L’undicesima giornata dei campionati mondiali di calcio è stata impiegata a smaltire nel modo più veloce e indolore possibile, la delusione dovuta allo striminzito pareggio della nostra Nazionale contro la Nuova Zelanda, che ha compromesso non poco il passaggio dell’Italia agli ottavi di finale. Prima di analizzare le noti dolenti, una nuova buona: da qualche giorno su Sky è riapparso miracolosamente Luca Marchegiani. Nostro volere è tranquilizzare la sua famiglia: mangia correttamente, dorme otto ore a notte e il suo sguardo è molto più rilassato, ieri ha esposto il suo intervento in modo attivo e volenteroso. Siamo contenti per lui.

Il risultato bruttino della Nazionale di Lippi ha mietuto più vittime di quanto potessimo immaginare. A partire dai tremendi look sfoggiati dai nostri presentatori durante le ore di diretta che volevano essere beneauguranti ma hanno, di fatto, ucciso la moda. Durante Mondiale Rai Sprint, Marco Mazzocchi sembrava una Giovane Marmotta: montatura degli occhiali tricolore, braccialetto tricolore, volevamo indagare anche sui suoi boxer, ma ci siamo fermati più che volentieri. Giampiero Galeazzi, invece, indossava un cappellino di tre misure più piccolo, facendo assumere al suo testone, le sembianze di un ananas.

L’atmosfera è leggermente pesante: Galeazzi esordisce, facendo innervosire Fabio Cannavaro, con una domanda che alludeva alle troppe lacune difensive, un messaggio neanche troppo nascosto alle possibili colpe proprio del nostro Nazionale più rappresentativo. Capitan Cannavaro non la prende bene, dando per un attimo l’idea di voler abbandonare l’intervista ma resiste imperterrito fino alla fine, anche perchè il cappellino di Galeazzi è troppo bello da vedere.

Tv Mondiali 2010 Decima Giornata: Gandolfi santarellina, Santaguida zitella e Collovati furioso

La decima giornata dei mondiali ha visto la nostra nazionale affrontare la seconda partita del girone, giocandosi un pezzo consistente di qualificazione. A tener banco però, oltre ai soliti pronostici riguardo il risultato e la probabile formazione, è stato un altro avvenimento che ha sconvolto l’ambiente calcistico, rovinando in parte quella che dovrebbe essere una festa sportiva.

Trattasi delle dichiarazioni di Nicolas Anelka, nazionale francese che si è rivolto in modo ingiurioso al proprio allenatore, Domenech. La frase incriminata, purtroppo, non si può riportare integralmente ma tradotta in un linguaggio forbito suona pressapoco così:

Vai a intrattenere rapporti interpersonali alternativi, figlio di una donna di malaffari.

L’insulto, riportato integralmente da l’Equipe, mette in seria difficoltà Sabrina Gandolfi di Mondiali Rai Sprint che, con la prima pagina del quotidiano d’Oltralpe colmo di toppe, diventa rossa come un peperone e non riesce proprio a riportare, nemmeno usando un eufemismo, l’offesa, chiedendo la censura totale. Marco Mazzocchi cade dalle nuvole fingendo di non capire, Marino Bartoletti soccorre la giornalista come solo lui sa fare e grazie al suo intervento, si passa dal capir poco al non capire niente. La Gandolfi, dopo essersi confessata, chiude definitivamente il caso.

Tv Mondiali 2010 Nona Giornata: Pardo infreddolito, Capaldi tombeur de femme e Bartoletti comico

La nona giornata televisiva di questi campionati mondiali di calcio rivela, più di quanto è stato fatto, la difficile vita degli inviati Rai e Sky in quel di Sudafrica. La lontananza conta poco, il lavoro può essere stressante ma non certo drammaticamente faticoso, non si rischia la vita eppure il malessere che viene fuori dalle precitate figure professionali è palese e fatica a venir meno.

Il freddo sta mietendo molte vittime tra cui Fabio Caressa e Beppe Bergomi che, a ogni collegamento di Sky Mondiale Show, vengono inquadrati con sguardo mogio, uniti, quasi abbracciati per riuscire a contenere la temperatura rigida, con Caressa che ripete, quasi con rassegnazione, la temperatura odierna che è quasi sempre sotto lo zero. Ilaria D’Amico, dal calduccio del suo studio italico, non solo non mostra un pò di commiserazione, ma li sfotte gioiosamente dicendo loro che in magazzino sono ancora disponibili le attrezzature utilizzate per le olimpiadi invernali.

Se Caressa e Bergomi non fanno una piega, lo stesso non si può dire di Pierluigi Pardo, sempre di Sky, che non solo perde le staffe, maledicendo il freddo e immaginandosi in qualche isola esotica a prendere il sole, ma la sua ira viene anche ripresa di nascosto e mandata spudoratamente in onda.

Tv Mondiali 2010 Ottava Giornata: Paris esclusivo, sentimento anti-francese e Notti Mondiali a luci rosse

L’ottavo giorno dei campionati mondiali di calcio è stato vissuto dalla televisione italiana e dai suoi protagonisti e comprimari, all’insegna del più sfegatato e sfacciato sentimento anti-francese. La sconfitta della compagine transalpina, maturata nella giornata di ieri, non è stata affatto trattata come una qualsivoglia disfatta, altrochè. In ogni singola parola c’è sempre stato quel pizzico di masochismo neanche così ben celato.

L’allenatore francese Domenech è simpatico ai giornalisti come la peste bubbonica e questo è un dato di fatto. Ogni secondo è buono per rimembrare che è un allenatore perdente, che i Galletti non hanno mai vinto nulla da quando sono allenati da lui e ogni scusa è buona per deriderlo a causa delle sue stravaganze, in primis l’astrologia.

Non è un caso, quindi, che durante il replay di Sky Mondiali Show, sia scattato inspiegabilmente un sottofondo di musica latina, dedicato con molta probabilità alla vittoria messicana, seppur accolto con perplessità da Ilaria D’Amico e Massimo Mauro. Ma se su Sky, l’entusiamo è velato, sulle Notti Mondiali Rai, il festeggiamento è sfacciato grazie anche a tre mariachi che si esibiscono per ben due volte, accompagnati perfino dalla vuvuzela di Giampiero Galeazzi, una perfomance raccapricciante che ha ridotto la musica in fin di vita.

Tv Mondiali 2010 Settima Giornata: vuvuzelas per tutti i gusti, Mazzocchi esausto e Galeazzi a rischio

La prima settimana dei Mondiali di calcio è volta al termine e il tormentone che si rispetti non riguarda nè le partite, nè i calciatori, nè la rassegna in particolare. La protagonista è una sola e la sua presenza si fa sentire: ovviamente trattasi della vuvuzela.

Da 7 giorni a questa parte in tv, per parlare dei mondiali bisogna nominare almeno una volta il tipico strumento sudafrico, che ci sta facendo invidiare chiunque soffra di otosclerosi. Una settimana di vuvuzelas e l’esaurimento è allo zenit, tra un mese non escludiamo possibili raptus omicidi al solo ronzio di una zanzara.

Marco Mazzocchi, durante Mondiali Rai Sprint, guardando il suo inviato con una mega-vuvuzela (come se quella consueta non fosse già sufficiente), l’ha fulminato all’istante intimandolo a priori di non suonarla e, rischiando lo scontro diplomatico, affermando categoricamente:

Tv Mondiale 2010 Sesta Giornata: Caressa vs. D’Amico, Costanzo esperto di calcio e la Marini originalissima

La prima settimana di questi campionati mondiali sta volgendo al termine e, dopo Luca Marchegiani che ha mollato i remi in barca dopo venti minuti, già si possono annotare altre vittime che oramai albergano in televisione sventolando i loro bollettini medici.

A tener banco è l’infortunio del portiere della Nazionale Gianluigi Buffon, una forte sciatalgia che, nella peggiore delle ipotesi, rischia di riportarlo mestamente a casa. Un servizio di Sky dedicato a questo caso tenta di descrivere il malessere del portierone azzurro con una delicata e soave metafora:

Buffon è come se avesse un coltello infilzato sotto un gluteo.

Approfittando di questo dramma, Fabio Caressa di Sky ammette di comprendere in pieno il disturbo di Buffon in quanto anche lui ha sofferto della medesima patologia, patendo le pene dell’inferno. Noi ovviamente crediamo alle confessioni di Caressa, data la sua intensa attività agonistica (nel video dopo il salto, lo sport preferito di Caressa).
Arrivati a un momento di commozione generale che non può non aver raggiunto anche il telespettatore, Ilaria D’Amico, invidiosa, vuole anch’ella il suo momento di compassione e rilancia:

Vogliamo parlare allora delle gravidanze?

Tv Mondiali 2010 Quinta Giornata: Costanzo intervistatore, Galeazzi agente matrimoniale e Bonan provolone.

Ai Mondiali di calcio la giornata post-debutto della nostra nazionale  ha visto tutti i programmi di approfondimento inevitabilmente dedicati alla partita degli 11 di Lippi. Tra chi ha promosso l’Italia e chi l’ha rimandata, in estenuanti processi che si sono protratti fino a notte fonda, possiamo sottolineare con certezza, le personalità che hanno dato un contributo importante al dibattito precitato.

Maurizio Costanzo esordisce fregandosene ampiamente della domanda d’apertura di Paola Ferrari per ringraziare l’ambasciatrice sudafricana per avergli portato in dono Zakumi, la mascotte ufficiale dei mondiali di calcio, che Giampiero Galeazzi, in vena di organizzare qualche appuntamento galante, presenta simpaticamente a un perplesso Zibì Boniek.

Da manuale, le interviste post-gara che la strana coppia si è apprestata a fare in quel di Piazza di Siena a Roma, dove è stato allestito un maxischermo per l’occasione: Costanzo, coperto subito da un tricolore, ha rischiato di spaccare più di una mandibola a causa di quel microfono pendente che teneva in mano con la stessa decisione di chi sta attuando un interessantissimo reportage sulle scottature da abbronzatura.

Tv Mondiale 2010 Quarta Giornata: Mazzocchi angosciante, D’Amico psicologo e la D’Amico sadica

La quarta giornata dei mondiali di calcio è coincisa col debutto tanto atteso della nazionale azzurra. Ore di attesa che sono state assolutamente deleterie per Marco Mazzocchi che, nel tentativo disperato di carpire e annunciare la formazione dell’Italia, ha rinunciato a dormire e a nutrirsi correttamente.

L’attenzione spasmodica nel vedere Lippi, durante l’ultimo allenamento, consegnare le pettorine che decidono chi sarà titolare e chi no, è stata letteralmente angosciante. Quando Mazzocchi, poi, si rende conto che Lippi ha consegnato solo 9 pettorine su 10, si rasenta un’atmosfera da thriller psicologico.

Il destinatario dell’ultima pettorina sembra essere Marchisio ma Mazzocchi cerca conferme ovunque, anche al tecnico delle luci. A tranquilizzarlo c’è nientemeno che Linda Santaguida che attesterà, dopo che l’ha sostenuto praticamente ogni anima viva presente in studio, che sarà proprio Marchisio, l’ultimo titolare da inserire nella formazione.

Finalmente, Mazzocchi può recuperare la settimana di sonno perduta.

Tv Mondiale 2010 Terza Giornata: Nosotti fa proseliti, il touch screen birichino e tanta noia in campo

La terza giornata dei mondiali di calcio denota una voglia sempre più costante degli addetti ai lavori di mostrare le loro abilità di ballerini piuttosto che la loro competenza professionale. In poche parole, sembra di rivivere una qualunque stagione di Ballando con le stelle.

Marco Nosotti, infatti, ha fatto proseliti e i suoi adepti si lasciano andare sempre più spesso ad esibizioni di risposta a quella del popolare giornalista di Sky, finora numero uno incontrastato nel genere. La Rai, non paga, però cala la doppia coppia: calcano il palcoscenico, in ordine, Vincenzo D’Amico, coadiuvato dalla partner Linda Santaguida, che si lascia andare a una coreografia molto personalizzata di Waka Waka, il successo del momento di Shakira.

Allo sguardo divertito e partecipato della Santaguida fa da contraltare quello imbarazzato e spaesato di D’Amico dalla cui espressione si può notare una voglia di sprofondare almeno tre metri sotto terra. Durante le Notti Mondiali, un’altra coppia improbabile scende in pista: Lola Ponce e Renzo Ulivieri. La cantante argentina non se lo fa chiedere due volte e coinvolge in un sensuale passo a due l’allenatore che non solo è immobile come una statua di sale ma spruzza felicità da tutti i pori come un soldato spedito al fronte il periodo di Natale.