Tv Mondiale 2010 Ventisettesima Giornata: Longhi maltrattato, Bartoletti storico e il Beagle indovino

Quando non c’è l’ombra neanche di una partita, nelle ormai consuete trasmissioni d’approfondimento, toccare l’argomento calcio è quanto di più desueto possa accadere. La ventisettesima giornata di questi campionati del mondo è trascorsa così, all’insegna del cazzeggio nelle più svariate e colorate forme. Se non si sproloquia, si cerca sempre di essere pertinenti all’argomento ma occorre dire a Sky che rivedere tutti i gol del Mondiale, puntualmente aggiornati all’ultima partita, per la 427esima volta, ci sta facendo venire voglia di appassionarci alla pallamano o all’hockey su prato.

Marco Mazzocchi, su Mondiali Rai Sera, esordisce, dando il benvenuto ai suoi spettatori con gli argomenti cardine della sua pregna scaletta: il polpo e lo PteroBlattero. Santo subito, il povero Serse Cosmi che, dopo un volo aereo terrificante di dieci ore per presenziare all’ultima settimana di trasmissione, si ritrova a trattare argomenti a dir poco fatui e non può che uscirsene in tal modo:

Non pensavo che ci saremmo ridotti così!

L’unica personalità a disquisire implicitamente di calcio, anche se in modo esageratamente fazioso, è Linda Santaguida che si presenta con una bandiera della Spagna dipinta sul volto. Dopo l’ultima premonizione del polpo Paul, che ha predetto il trionfo iberico, tutto sembra remare contro gli olandesi: Mazzocchi, impaziente di farci conoscere la risposta italiana al polpo, ci presenta un nuovo animale premonitore, un beagle dal nome originalissimo Lucky, che per l’occasione è stato ribattezzato BeGol.

Tv Mondiale 2010 Ventiseiesima Giornata: Tecca & Altafini su di giri, Gandolfi & Bizzotto professionali e Tombolini inventore

In attesa della finalina che assegnerà il terzo posto tra Germania e Uruguay, la ventiseiesima giornata dei campionati mondiali di calcio ha osservato un altro giorno di pausa agonistica ma la stessa regola, ovviamente, non vale per i classici talk televisivi di approfondimento. Ormai, arrivati alla fase conclusiva di questa edizione sudafricana, nei vari studi televisivi si inganna il tempo in tutti i modi possibili, cercando di unire l’utile al dilettevole, svolgendo i compiti assegnati tra il serio e il faceto.

Massimo Tecca e Josè Altafini di Sky, per esempio, nella telecronaca in spagnolo che i canali dedicati di Murdoch offre ai propri abbonati, dimostrano, oltre a un’impeccabile padronanza della lingua, anche di non saper rinunciare alla sangrìa durante la telecronaca, festeggiando gol con urli spropositati dalla durata superiore all’era quaternaria e dando vita a dialoghi tipici post-bagordi, facendo rimpiangere agli spagnoli di non essere italiani.

Daniele Tombolini, invece, durante Notti Mondiali, visto che con le lingue non è molto ferrato dato il suo terrificante francese, cerca  di dare sfogo alla sua indole di inventore provetto. Dopo Il semaforo, sistema di giudizio sugli arbitri presentato in anteprima durante gli europei del 2008 e deriso praticamente da tutti (video dopo il salto), quest’anno ci riprova, proponendo come soluzione per i gol fantasma, una modifica delle porte con l’interno oltre la riga in pendenza, che costringerebbe così  il pallone a insaccarsi in rete senza tornare di nuovo in campo a causa di una traiettoria bislacca. Fulvio Collovati è subito entusiasta dell’intuizione, alzando la cornetta di un telefono, la cui utilità in quel contesto è oggetto di studio, fingendo il più totale disinteresse tra risatine infantili. Volpi, dinanzi a certe scene, si complimenta con i due artisti di strada:

Ci sono comici che impiegano anni di carriera a fare queste gag!

RomaFictionFest 2010: Claudia Mori delusa dalla Rai pensa a Sky

Ieri Claudia Mori è stata protagonista della conferenza stampa più infuocata del RomaFictionFest 2010: la produttrice ha ringraziato per il premio che le è stato assegnato per l’impegno produttivo presente in ogni lavoro della sua Ciao Ragazzi, poi inizia a lanciare bordate:

Ringrazio per il premio perché ci vuole un bel coraggio a produrre fiction oggi.

L’esempio più eclatante lo fa la stessa Mori parlando di Un corpo in vendita, la fiction che tratta del tema della violenza sulle donne (fonte Andkronos):

Tv Mondiale 2010 Venticinquesima Giornata: Roma Safari, Boniek & Costanzo assassini e la vita del polpo appesa a un filo

La venticinquesima giornata dei campionati mondiali di calcio ha decretato le due finaliste che si contenderanno l’agognato titolo di campioni del mondo. L’attività preferita nei classici talk di approfondimento, invece, consisteva nell’accanirsi barbaramente verso tutte le specie di animali possibili e immaginabili, a cominciare dall’ormai famosissimo polpo indovino Paul, ormai eletto star assoluta di questa competizione.

Un divo che potrebbe andare incontro a una morte maledetta, visto che il portafortuna tedesco, nella sua ultima premonizione, ha ipotizzato la vittoria della Spagna proprio ai danni dei teutonici (video dopo il salto). Il polpo ormai si è umanizzato e gli aneddoti riguardanti l’animale veggente ormai sono di tutti i tipi, talmente variegati che solo a parlarne si sta rischiando il Trattamento Sanitario Obbligatorio. A fornirci le prime fondamentali informazioni è Ivan Zazzaroni che, come in ogni scoop che si rispetti, svela in anteprima che il polpo si chiamerebbe in realtà Paul III e sarebbe nativo inglese.

Un nemico in casa quindi per i tedeschi visto l’acerrima rivalità storica tra Germania e Inghilterra. Zazzaroni, uno che non si lascia mai trovare impreparato, dichiara inoltre che Paul avrebbe un portavoce di nome Tania e che, come ogni polpo, avrebbe tre cuori. Maurizio Costanzo, uno che dinanzi a certi assist è sempre pronto per buttarla in rete, non si stupisce, aggiungendo:

Il polpo ha 3 cuori? E allora! Io conosco uomini, anche storici, che hanno tre palle!

Tv Mondiale 2010 Ventiquattresima Giornata: Sky beata tra le donne, Tombolini Polpo onorario e Costanzo sahariano

La ventiquattresima giornata dei mondiali di calcio ha visto svolgersi la prima semifinale che ha decretato la prima finalista di questa edizione sudafricana, definita da Ivan Zazzaroni di Mondiali Rai Sprint, la più brutale di tutti i tempi. E’ difficile dargli torto, vista la debacle della nostra nazionale, l’inaspettata esclusione del Brasile, l’eliminazione umiliante dell’Argentina e quella drammatica del Ghana. Una moltitudine di eventi che necessitano ore e ore di approfondimento giornalistico. Proprio per questo motivo Sky, nella fattispecie, Calcio Mercato Speciale Mondiali, non si è fatta trovare impreparata e ha deciso di allargare la propria schiera di opinionisti, inserendo nell’organigramma, personalità ricercate e competenti.

Visto che Alessandro Bonan ha solo una cosa che girovaga indisturbata nella sua testa (video dopo il salto) e non paghi affatto di bellezze del calibro di Ilaria D’Amico e Anna Billò, gli amici di Sky hanno deciso di attuare uno dei loro servizi in un luogo pregno di professionisti consolidati: la spiaggia. Tra un primo piano di una profonda scollatura e un’inquadratura furtiva di un florido fondoschiena, le intervistate sono tutte donne e una volta chiesto loro, se il Milan debba puntare su Luis Fabiano o Borriello, la risposta, ripetuta quasi in loop come se fosse il ritornello di una canzone hip-hop, è solo questa:

Luis Fabiano o Borriello? Borriello! Perchè è bello!

Siamo sicuri che amministratori delegati e agenti Fifa siano rimasti decisamente illuminati dalle capacità professionali delle intervistate e sicuramente avranno tratto vantaggio, qualunque esso sia, dalla competente serietà del servizio andato in onda su Sky.

Tv Mondiale 2010 Ventitreesima Giornata: Sky melodrammatica, Santaguida disoccupata e D’Amico poliglotta

In attesa delle semifinali più imprevedibili che questi mondiali potessero offrirci, la ventitreesima giornata dei campionati mondiali di calcio ha visto svolgersi le consuete trasmissioni d’approfondimento. A far discutere, oltre le inaspettate eliminazioni di Brasile e Argentina, anche la triste esclusione del Ghana, unica nazionale africana rimasta ancora in gioco e che stava riscuotendo le simpatie della stampa di tutti i paesi.

Anche Sky Sport 24 non ha tralasciato il dramma ghanese, eliminato nel modo più crudele, mai visto nella storia dei mondiali. Il rigore decisivo fallito all’ultimo minuto dei tempi supplementari da parte del nazionale ghanese Asamoah Gyan è stato d’ispirazione per la redazione sportiva di Sky che, dall’esito scioccante del match, ha tratto una sceneggiatura teatrale, toccante e viscerale. Il giornalista di Sky, infatti, entra in empatia con Gyan e, in prima persona, recita uno straziante monologo sulle sensazioni e le emozioni del calciatore ghanese, talmente commovente che se lo vedesse lo stesso Gyan, probabilmente opterebbe per il gesto estremo come redenzione di tutti i mali.

Un melodramma che tocca il suo punto artistico più alto quando il protagonista Gyan ammette di aver tirato un calcio di rigore ricordandosi di una famosa canzone:

Nino, non aver paura a sbagliare un calcio di rigore, non è da questi particolari che si giudica un giocatore…

Altro che vuvuzelas, secondo Sky, in Africa tira molto Francesco De Gregori.

Tv Mondiale 2010 Ventiduesima Giornata: Mazzola poco convinto, Galeazzi collerico e Mazzocchi parrucchiere

La ventiduesima giornata dei campionati mondiali di calcio ha visto completare il quadro dei quarti di finale che hanno eletto le quattro nazionali di calcio migliori del mondo. Televisivamente parlando, la fatica dovuta alla copertura completa e dettagliata di tutto l’evento sta dando i suoi frutti, ovviamente, in fatto di ascolti ma le personalità, che si danno da fare per far sì che ciò avvenga alla perfezione, stanno dando sfogo sempre più a comportamenti che rasentano la misantropia, gli screzi sono all’ordine del giorno e siamo molto fiduciosi sull’arrivo delle botte in diretta.

Maurizio Costanzo, come già detto più volte, è impegnato nella spedizione che vuole Sandro Mazzola presidente. Il Partito dello Scarafaggio che appoggia l’ex bandiera dell’Inter è in piena campagna elettorale e anche stavolta il Baffo si fa portavoce della nuova fazione politica, lanciando una stoccata forte e rindondante all’attuale presidente della Federcalcio, che evidentemente gli è simpatico come una zanzara nell’orecchio durante il sonno:

Abete è meraviglioso. Ha appena dichiarato che non ha sbagliato nulla. In Italia bisogna fare così, dire che non si è sbagliato nulla, neanche quando prendi una multa.

Ogni volta che Mazzola disquisisce di un argomento, Costanzo si scioglie come neve al sole, pende dalle sue labbra e fomenta il suo candidato rammentandogli che bisogna alzare la voce per farsi sentire ma Mazzola sorride timido, resta impalato, se ne sta buono buonino nel suo studio di Johannesburg e riguardo questa avventura non trova nient’altro da dire che:

Devo avvertire i miei parenti.

Sandro non è molto convinto e non prende una posizione chiara. Insomma, Mazzola sembra uno di quei tipi che, durante l’adolescenza, non ha mai attraversato la strada da solo, senza dirlo alla mamma, almeno fino ai 18 anni.

Tv Mondiali 2010 Ventunesima Giornata: Bergomi melone, Rolandi innamorata e Tombolini vs. Il polipo indovino

La ventunesima giornata della Coppa del Mondo ha visto il ritorno al calcio giocato, dopo due giorni di pausa. E’ stata l’occasione per l’Italia di tornare agli onori della cronaca grazie alla presentazione del nuovo C.t. Cesare Prandelli. I veleni per Lippi, per Abete e buona parte dei giocatori, al momento, sembrano esser stati accantonati anche se non del tutto smaltiti. Ivan Zazzaroni, lo disse a tempo debito:

E’ il tipo di eliminazione che fa male, se si fosse fatto almeno un quarto…

Il quarto non è stato fatto, ma in compenso i nostri nazionali si saranno fatti un quartino. Per dimenticare.

Se la nazionale azzurra sta vivendo una nuova stagione all’insegna di un pronto e deciso riscatto, i nostri eroi televisivi in quel di Sudafrica sono oramai agli sgoccioli della loro avventura e, in alcuni casi, agli sgoccioli in tutti i sensi. Durante Sky Mondiale Show, Ilaria D’Amico dà la linea a Fabio Caressa e Beppe Bergomi e, a giudicare dalle condizioni psico-fisiche cagionevoli, sembra un collegamento qualsiasi da L’Isola dei Famosi.

Caressa si presenta con un paio di occhiali, stile Matrix, come ribattezzato dalla stessa D’Amico, indossati per coprire le pesanti occhiaie dovute a un volo aereo. Bergomi è decisamente il più fiacco, davanti alla telecamera millanta un’ottima forma ma dopo 3 secondi si allontana chino per scaricare una sequela di starnuti, tutto ciò sotto le risa soffusa della D’Amico che prima, prende in giro bonariamente i colleghi congratulandosi per la qualità del collegamento, poi giustifica il povero Bergomi in questo modo:

Bergomi, non vogliamo spremerti come un melone!

Tv Mondiali 2010 Ventesima Giornata: più Mazzola per tutti, Beatles vs. Rolling Stones e il ritorno del prof. Jannini

La ventesima giornata dei campionati mondiali di calcio è stata, in realtà, una giornata esclusivamente televisiva, in quanto, dopo una vera e propria indigestione di calcio che ha visto svolgersi la bellezza di 56 partite spalmate in un periodo di 19 giorni, si sta osservando un periodo di tregua dalla durata di due giorni, prima di dare il via ai quarti di finale, a partire dal 2 luglio. Poco male, d’altronde, nelle trasmissioni di approfondimento, il calcio è quella cosa di cui si parla mentre si fa altro, quindi l’assenza totale di partite non s’è fatta sentire più di tanto.

Maurizio Costanzo, durante Notti Mondiali, continua, come sempre, la missione che ha intrapreso per volere a tutti i costi Sandro Mazzola, presidente della Federcalcio. I contorni della storia stanno prendendo una piega sempre più esorbitante, dalla candidatura quasi per gioco, Costanzo, forte del plebiscito del popolo sovrano, si è fatto portavoce di questo ipotetico partito che ha trovato anche il suo simbolo da esporre nelle schede elettorali: uno scarafaggio.

Il Baffo ne sa una più del diavolo e ogni cosa che accade per lui è un segno del destino: a Notti Mondiali, infatti, c’è stato spazio per un altro ospite degno del parterre consueto, una sottospecie di scarafaggio gigante alato che si posa sulla scrivania e passeggia astuto e apparentemente noncurante, in realtà in attesa di raggiungere, anch’esso, il suo scopo: rubare l’amata vuvuzela a Giampiero Galeazzi e salvarci i timpani.

Tv Mondiale 2010 Diciannovesima Giornata: D’Amico vietata ai minori, Collovati afrodisiaco e Tombolini vs. Galeazzi

La diciannovesima giornata dei mondiali di calcio ha rischiato di prendere, e non è neanche la prima volta a dire il vero, l’ennesima piega a luci rosse che non ci aspettavamo. D’altronde, troviamo ordinario che, dopo tanto discutere di calcio, si avverta la necessità di appagare i propri sensi ma il contesto non ci pare tra quelli più consoni.

A partorire il primo doppio senso audace, probabilmente il più ardito di tutti i tempi, ci pensa Ilaria D’Amico a Sky Mondiale Show che, parlando del suo inviato Pierluigi Pardo, si va ad impelagare in un cul-de-sac di metafore che portano al risultato decisamente opposto:

Pierluigi Pardo, che in quanto a frequentatore di marciapiedi di calcio, batte Fabio Capello…

La D’Amico, conscia del record mondiale di malizia appena raggiunto e dopo aver battuto ai punti l’ormai storica esternazione di Antonella Clerici (video dopo il salto), lancia un filmato visibilmente imbarazzata, con un sorriso nervoso che non riesce a staccarsi dal suo bel volto. Fulvio Collovati, ovviamente, non poteva certo assentarsi in questo girotondo dei sensi, dove, dopo averci provato smaccatamente con Linda Santaguida e aver fatto marcia indietro a tempo di record, temendo l’ira invereconda della moglie Caterina, durante Mondiale Rai Sera, lancia un altro segnale subliminale alla bella showgirl emiliana.

Rai d’estate: il ritorno della signora in giallo

 Dopo la “sbornia” mondiale iniziata male e finita peggio per i colori azzurri, gli spettatori italiani si ritroveranno a confrontarsi con il desolante panorama televisivo dell’estate Rai, in particolare della prima rete, pressoché privo di novità di rilievo. Raidue svelerà alle poche decine di persone ancora ignare, quale sarà la sorte dei naufraghi di Lost mentre su Raiuno, Pino Insegno reduce dal flop invernale di Insegnami a Sognare cercherà di rifarsi con il nuovo ciclo di Reazione a Catena e Michele Cucuzza ci parlerà dei vizi privati e pubbliche virtù nostrane nel non nuovissimo E la chiamano Estate. Tutto qui? Qualcuno dirà, si tutto qui o poco più ed è già levata di scudi.

E’ Luca Borgomeo dell’Aiart, associazione di telespettatori cattolici a puntare il dito sulla scarna programmazione estiva del servizio pubblico:“Oramai sono anni che la Rai produce quasi esclusivamente repliche d`estate. Ma quest`anno la situazione è peggiorata La Rai dovrebbe esporre la scritta “chiuso per ferie”. Sono queste le cose sostanziali che interessano ai cittadini”. L’anno scorso fu il Codacons a inveire denunciando come:“L’ammiraglia Rai, non trovi nulla di meglio che replicare per l’ennesima volta L’ispettore Derrick, Il commissario Rex, La signora in giallo, Un medico in famiglia e Le sorelle McLeod.

Tv Mondiale 2010 Diciottesima Giornata: vota Sandro Mazzola, Tombolini Detective e Galeazzi sconfitto

La diciottesima giornata dei campionati mondiali di calcio, in un modo o in un altro, vede sempre i nostri compatrioti protagonisti, anche se, per quanto riguarda il calcio giocato, noi italiani siamo ormai relegati nel triste ruolo di spettatori. Come ha prontamente sottolineato la bella Ilaria D’Amico, a Sky Mondiali Show, ormai chiunque sia italiano è meglio che fugga dal Sudafrica a gambe levate:

Noi italiani stiamo facendo delle belle figure di… grandi professionisti!

La disastrosa performance arbitrale dell’arbitro italiano Rosetti, coadiuvata nel fallimento dal guardalinee Ayroldi, che in coppia sono riusciti a convalidare un lampante gol in fuorigioco dell’argentino Tevez, durante Argentina-Messico, importante gara valevole per gli ottavi di finale, ha fatto sì che Maurizio Costanzo, durante Notti Mondiali, potesse intavolare un’altra delle sue valorose crociate.

Dopo aver dichiarato guerra alla Germania, in seguito all’ascolto dell’ormai celebre inno anti-italiano e deridendoli sul fatto che affidino le proprie speranze calcistiche a un polipo indovino, Costanzo ha deciso che, per rinsavire il calcio italiano, serve Sandro Mazzola. Non curandosi minimamente se il diretto interessato possa essere d’accordo, magari voglioso di trascorrere una pensione serena senza avvelenarsi il fegato in annose questione politico-sportive, Costanzo lancia un sondaggio sul sito internet della Rai, per proporre la candidatura di Mazzola come presidente della Federcalcio.

Tv Mondiale 2010 Diciassettesima Giornata: le dieci domande di Mazzocchi, tetraggine post-Mondiale e Galeazzi vs. Il polipo indovino

La diciassettesima giornata dei Mondiali di calcio non è stata esente da polemiche e il motivo è già tristemente noto a tutti. Per  tutti i presenti nei vari studi televisivi, la prerogativa è ormai una sola: porre le basi per il futuro e soprattutto ricostruire il rapporto tra la gente e la Nazionale, accolta tra l’indifferenza generale dei propri tifosi, dopo la spedizione terrificante in Sudafrica.

Proprio per distendere l’atmosfera affinchè l’obiettivo prefissato venga raggiunto, Marco Mazzocchi decide di seguire la tradizione inaugurata da La Repubblica, ponendo le ormai consuete 10 domande, che di questi tempi non si negano a nessuno e non pago, raddoppia: dieci domande a Marcello Lippi e altrettante a Giancarlo Abete, designati come i colpevoli del disastro azzurro. Mazzocchi, in segno di guerra, dichiarerà che ogni giorno, fino alla fine del mondiali, proporrà queste dieci domande, finchè i diretti interessati non avranno la grazia di rispondere. Considerate, però, la puntigliosità e la giustificata perfidia dei quesiti in questione, Mazzocchi & Co. rischiano di trascorrere la pensione, murati vivi dentro quello studio ed è un vero peccato guardare la splendida Linda Santaguida  rischiare di sfiorire, così, davanti alle telecamere. L’unica speranza è che Lippi e Abete rispondino, approfittando dell’uscita del nuovo libro di Bruno Vespa.

Al di là delle inevitabili polemiche, a spadroneggiare sono stati anche i molteplici riferimenti macabri, amplificati notevolmente dalla tetra vignetta di Giorgio Forattini, pubblicata da Il Giornale, che rappresentava undici bare di colore azzurro sul campo, satira che ha fatto arrabbiare decisamente il nazionale Simone Pepe e anche Sandro Mazzola.

Tv Mondiale 2010 Sedicesima Giornata: Collovati sciupafemmine, Tombolini asinello e Costanzo fan sfegatato

La sedicesima giornata dei campionati mondiali di calcio è stata l’occasione di molteplici tentativi per smaltire completamente la delusione e la rabbia, dovuta all’ormai storica eliminazione della nazionale italiana più fallimentare di tutti i tempi. Gli argomenti sono, tristemente, già noti e vengono continuamente trattati: dalle convocazioni mancate di Lippi alla mancanza totale di gioco, oramai certe discussioni sono così ripetitive che sembrano avere il sapore del Mantra.

Per cercare di sviare gli inevitabili discorsi, Marco Mazzocchi, durante Mondiale Rai Sprint, pone le domande più disparate e tocca argomenti che definire extracalcistici è un eufemismo: esordisce, chiedendo a Linda Santaguida, se la sorellina ha superato inerme le prime prove dell’esame di Maturità. Ovviamente, sapere che il rendimento scolastico della fanciulla in questione è elevato, avrà sicuramente sollevato buona parte degli italiani.

L’immancabile Marino Bartoletti, prova, anch’egli, a rendere pubbliche alcune interessantissime faccende personali, dichiarando, con un filo di preoccupazione, che il nipotino Filippo ha un pochino di mal di pancia. Beppe Dossena, impaziente di dare il suo contributo all’argomentazione, ammette, invece, che il suo gattino sta male ma, a giudicare dal sorriso beffardo che esibisce, dà l’impressione che, del suo felino, non gliene freghi assolutamente nulla.

E Fulvio Collovati ha qualcosa da dichiarare? Certo. L’ex giocatore non smentisce la sua fama da simpaticone e prega i suoi dirimpettai di farsi un pacchetto di affari loro, invocando la difesa della privacy.