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Televisione: 1 contro 100. Il muro usiamolo per sbatterci la testa!

 

Non si ferma neanche il giorno di Natale 1 contro 100, il programma preserale di Canale5, in onda alle 18.50, condotto da Amadeus.

Il quiz Show, ideato dalla Endemol, prevede che un concorrente alla volta lotti a suon di risposte con un muro di 100 persone, che deve eliminare totalmente domanda dopo domanda.

Per riuscire nella sua scalata ai duecentomila euro, il solitario ha a disposizione tre aiuti, che deve pagare mille euro l’uno e che può giocare quando vuole, sempre che abbia i soldi: il passo, che gli permette di passare alla domanda successiva senza dover rispondere, la seconda chance, che gli permette di rispondere scegliendo due delle tre risposte che gli ha assegnato il computer e il chi la pensa come me che gli dà la possibilità di valutare quanti avversari hanno risposto come lui e quindi confermare o cambiare la decisione.

Un altro particolare che distingue 1 contro 100 dal più noto Chi vuol essere milionario sta nel fatto che il concorrente può andarsene quando vuole con il montepremi vinto o con il 25% della somma se decide di ritirarsi durante la domanda, oltre al fatto che le domande valgono (a salire) da cinquanta (la prima) a mille euro (dalla decima in poi).

Guardando più volte il programma ho potuto apprezzare la novità del muro che rende il gioco più imprevedibile, ma personalmente, per il resto parlerei di notte fonda, e i risultati dell’auditel che danno il gioco quasi sempre perdente contro L’eredità di Rai1, mi danno ragione.

A cosa è dovuta la frequente sconfitta? A me dà fastidio il tono borioso dei concorrenti che vogliono sfidare il muro, che alla domanda del conduttore: “Soldi o muro”, anche se hanno vinto solo cinquecento euro, rispondono quasi esaltati:”Muro!”.

Un’altra cosa che a quanto pare fortunatamente è stata eliminata, è il muro coro da stadio: vi ricordate quando a Ok il prezzo è giusto si sentiva urlare il pubblico: “100! 100!”. Agli esordi del quiz il muro si auto-sosteneva con cori più o meno penosi. Come ho già detto, pare che questa mania sia passata.

L’oggetto oscuro del programma è Giovanna Civitillo, che Amadeus da buon compagno prova a portarsela ovunque, che non regala alla trasmissione nulla, se non una coscia mezza nuda e qualche frase imparata a memoria.

Per concludere, visto che più ne scrivo, più sembra che spari sulla croce rossa, bisogna parlare della conduzione, anonima, di Amadeus: le sue frasi più importanti, a parte: “Soldi o muro”, sono le chiacchiere inutili con i componenti dello stesso, tipo: “Da dove vieni? Che fai nella vita?” che finiscono spesso in: “E’ un bellissimo posto” oppure:“Salutiamo tutti quelli che ci seguono da (città del componente del muro interpellato)” fino al limite di dire, riguardo al lavoro, o “Bene, bene, bravo (rivolgendosi al solito componente del muro interpellato di cui parlavo prima)” oppure: “Interessante” oltre alle sue immancabili risatine.

Mi spiace dover bocciare la trasmissione, perché reputo Amadeus un ottimo professionista e una brava persona, da quello che posso vedere attraverso il video, ma non mi sento di consigliare a nessuno la visione del programma. Spero soltanto che, mantenendo inalterato il meccanismo, tutto il resto venga cambiato dagli autori, facendo rinascere il quiz-show 1 contro 100.

6 commenti su “Televisione: 1 contro 100. Il muro usiamolo per sbatterci la testa!”

  1. Semplicemente brutto e noioso,dice sempre le solite 4 frasi si interessa alla vita dei concorrenti,come se a noi da casa importasse qualcosa.Non capisco una cosa,siamo sicuri che sia un quiz?
    Bah,a me sembra tutto meno che quello.

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  2. Però io lo preferisco al quiz di Conti. Non faccio pazzie per nessuno dei due conduttori. Diciamo che il muro si sintonizza meglio con il mio umore nel rientro serale, quando mi chiudo la porta alle spalle e sistemo un po’ casa. In fin dei conti non lo vedo poi così frequentemente, finora non mi ha ancora saturato. Certo che alcuni concorrenti sono proprio sfigati.

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  3. Che dire amadeus è nato deejay non è capace nemmeno di fare quello figuriamoci a condurre un quiz, è più ignorante lui di un certo came!

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  4. Immagino che per came tu intenda una persona che non è esattamente un pozzo di scienza. Questo came forse farebbe meglio di Amadeus?

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