Rai Italia acquista diritti serie A per gli italiani all’estero

 E’ firma fu. Rai Italia ha chiuso un accordo in extremis per l’acquisto di un pacchetto di diritti internazionali per la Serie A di calcio dall’agenzia di intermediazione MP & Silva. Con il rinnovo del contratto (di durata biennale e raggiunto ad un prezzo più basso rispetto alle passate stagioni) la tv di Stato trasmetterà le partite in diretta del massimo Campionato di calcio stagione 2012 – 13 per coloro che sono residenti all’estero sull’ex canale Rai International.

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Rai International, ministro Terzi: “Chiusura danneggerebbe le nostre comunità all’estero”

 Il ministro degli Affari Esteri, Giulio Terzi, ha espresso le proprie perplessità per la vicina chiusura di Rai Italia (già Rai International) per mancanza di fondi da destinare alla tv satellitare riservata agli italiani all’estero (Fonte TMNews):

Mai come oggi è necessario rispondere all’esigenze dell’informazione e della proiezione culturale economica dell’Italia a livello globale. Nel mondo globale si compete sempre più anche con lo strumento informativo. Informare di meno all’estero sul nostro ‘Sistema Paese’ o anche essere meno presenti all’estero con i nostri mezzi d’informazione rischia di porci in una situazione di svantaggio sul piano nazionale rispetto ai nostri concorrenti.

Rai International chiude?

 Rai International, la rete satellitare che trasmette in tutto il mondo i programmi di punta della tv di Stato, rischia di chiudere “per il consistente taglio alla convenzione Presidenza del Consiglio”. I giornalisti della testata hanno scritto una lettera aperta al neo presidente Mario Monti, preoccupati per l’evolversi della vicenda:

Teo Mammucari attacca Giletti, Belen Rodriguez, Elisabetta Canalis. Fiorello: “Bravo a raggiungere quel punto in cui ti danno più soldi per fare una pubblicità che un programma”

Teo Mammucari non ha problemi a dire ciò che pensa, così, su Il corriere della sera di stamane, il conduttore, partendo dall’assunto che in televisione bisogna sperimentare ed essere presenti, parla dei colleghi che non seguono la regola. Il primo ad essere nominato è Fiorello, un grande, che però sale poco sul ring televisivo:

Rai 5, canale work in progress

 Continuano le grandi manovre attorno a Rai5 il nuovo nascituro di mamma Rai, la cui gestazione terminerà ufficialmente a fine anno, intanto affiorano le prime anticipazioni su quello che originariamente secondo il volere del “guru” Carlo Freccero avrebbe dovuto essere un canale dedicato alla memoria e che ora pare sia diventato un presidio tutto concentrato sull’aspetto culturale, il cui principale obiettivo è promuovere l’immagine dell’Italia.

Sembra assodato che Rai5 prenderà vita dalle ceneri di RaiExtra e che il fiore all’occhiello della programmazione sarà dare ulteriore lustro all’Expo del 2015 con sede il capoluogo lombardo. Proprio Milano sarà tra le città che almeno una volta a settimana animeranno il palinsesto del nuovo canale Rai. Secondo Marta Bravi de Il Giornale, da una riunione tra il sindaco Letizia Moratti e il vicedirettore generale Rai Gianfranco Comanducci, è scaturita la convinzione che si debba risaltare le attrattive e le manifestazioni che da sempre animano l’area milanese.

Parliamo Italiano rischia la chiusura su Rai International, Timbuctu su Raitre

 Purtroppo due trasmissioni della Rai stanno rischiando di essere cancellate: si tratta di Parliamo Italiano, la striscia quotidiana condotta da Gloria De Antoni e Oreste De Fornari su Rai International e Timbuctù, la trasmissione di Raitre condotta da Davide Demichelis e Alessandro Rocca.

Parliamo Italiano è un mini talk show di 15 minuti, in onda oramai da tre anni da Rai International, su Raitalia, su Sky canale 804 e sul web. Ogni settimana in trasmissione si alternano numerosi ospiti come Mirabella, Lella Costa, Monicelli, Gambarotta, Giuseppe Patota e molti altri che attraverso la solita chiacchierata cercheranno di dare un loro contributo linguistico agli italiani in trasferta, stranieri, e chi è di origine italiana.

Bianca Berlinguer nuovo direttore del Tg3, manca solo la conferma

Mancherebbe solo l’ufficialità alla notizia di Bianca Berlinguer nuova direttrice del Tg3: la giornalista, mezzobusto noto agli spettatori del telegiornale di Raitre, che da oltre vent’anni lavora in Rai (nel 1985 ha esordito come redattrice di Mixer), prenderà il posto di Antonio Di Bella, che dovrebbe essere ricollocato nel ruolo di corrispondente da New York. La proposta del D.G. Mauro Masi dovrebbe essere approvata già oggi pomeriggio.

Salvo colpi di scena, visto gli ottimi risultati in termine di ascolti che sta ottenendo Raitre, dovrebbe riuscire a rimanere direttore di rete Paolo Ruffini.

Le altre nomine in via di ratifica. Alberto Maccari, già vicedirettore del Tg1 dirigerà il Tgr (al posto di Angela Buttiglione), affiancato da Alessandro Casarin, che si occuperebbe del nord; Daniele Renzoni potrebbe finire a Rai International (insieme ad Anna La Rosa) al posto di Piero Badaloni; a Rai News 24 Corradino Mineo potrebbe cedere il posto a Giovanni Masotti.