Ascolti Tv: Giovedì 8 Maggio – I cesaroni batte Capri, Un ciclone in famiglia perde da tutti o quasi

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri la giornata e la serata sono state vinte da l’ultima puntata de I Cesaroni (di cui si vocifera, Canale 5, farà due speciali nelle prossime settimane) con 6 milioni 448 mila telespettatori, battendo senza sfondare, Capri su Rai 1. Ennesimo disastro per Un ciclone in famiglia, che è seguito da poco più di 3 milioni di spettatori. Ciò vuol dire che finiti I Cesaroni, più della metà del pubblico di Claudio Amendola & C. si è trasferito su altri canali. A livello di spettatori la squadra di Boldi è stata battuta da Anno Zero su Rai 2 (terza rete più seguita della prima serata) che è stata vista da ben 3 milioni 928 mila telespettatori e quasi pareggiata dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia Catania – Roma (3 milioni 82 mila telespettatori) su Rai 3. Male Il bivio su Italia 1 di cui non abbiamo dati ufficiali dal comunicato stampa (e questo è già un segnale dello scarso risultato), ma che si sa essere stato seguito da 1 milione e mezzo di persone circa. La soap Tempesta d’amore, su Rete 4, mantiene i suoi 2 milioni di affezionati.

Ascolti Tv: Mercoledì 7 Maggio – Harry Potter distrutto da Capri e Coppa Italia

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con 6 milioni 247 mila telespettatori (28,40% di share), che batte sul filo di lana Affari tuoi che chiude a 6 milioni 143 mila telespettatori. La prima serata vede la netta affermazione di Capri su Rai 1, che viene seguito da 5 milioni e 911 mila telespettatori, superando di più di due milioni Harry Potter e il calice di fuoco (poco oltre i tre milioni e mezzo) su Canale 5. Fa riflettere lo scarso riscontro del maghetto idolo dei giovani, che se a livello di share è secondo solo a Capri, per pubblico è dietro pure alla partita di ritorno della semifinale di Coppa Italia, Lazio – Inter (4 milioni e 313 mila spettatori) e quasi raggiunto dal primo dal primo episodio di CSI Las Vegas in onda su Italia 1. Buon esordio di Scommettiamo che…? su Rai 2, che supera il 10% d share e batte il collaudato Stranamore di Rete 4.

Scommettiamo che…?

Torna, stavolta su Rai 2, Scommettiamo Che…?, in vesti rinnovate che vanno a coprire lo stesso corpo, gestite con entusiasmo da Alessandro Cecchi Paone e Matilde Brandi, in una nuova edizione che promette addirittura alcune novità rispetto alle passate edizioni.

Novità si fa per dire, la salsa è sempre più o meno la stessa, anche se si cerca di evitare quelli che sono stati alcuni degli errori del passato. Considerato che il nucleo della trasmissione è rimasto costante, mi sono chiesto quale sia stato il motivo dei problemi occorsi durante l’edizione condotta da Marco Columbro e Lorella Cuccarini.

Forse un effetto di “correlazione illusoria” potrebbe portarci a considerare i due conduttori come i diretti responsabili dello sfacelo, ma credo che debbano essere ricercate, alle basi dell’insuccesso, cause più subdole e sottili, per quanto i due personaggi ci abbiano decisamente messo del loro.

L’inchiesta: chi sono i direttori dei maggiori telegiornali italiani

Uno dei nostri lettori giorni fa, mi ha scritto polemizzando sull’informazione televisiva, trovata troppo faziosa e poco informativa. Abbiamo parlato mesi addietro di Infotaiment, ovvero della fusione dell’informazione con l’intrattenimento, e spesso abbiamo contestato anche noi, con i post de L’inchiesta la scelta delle notizie e le modalità di trattarle.

Oggi, però, la nostra rubrica vuole colmare una lacuna, descrivendo il bagaglio culturale dei direttori dei principali telegiornali italiani: Gianni Riotta (Tg1), Mauro Mazza ( Tg2), Antonio Di Bella (Tg3), Emilio Fede (Tg4), Clemente Mimun (Tg5), (Giorgio Mulè) Studio Aperto, Emilio Carelli (Sky Tg24) e Antonello Piroso (TGLa7).

Gianni Riotta: palermitano, laureato a Palermo in filosofia e negli Stati Uniti, alla Columbia University in Giornalismo. Inizia come corrispondente prima de Il Manifesto, poi collaboratore de La Stampa e de Il Corriere della Sera, di cui diventa il corrispondente da New York (incarico ricoperto anche per L’espresso e La stampa). Ha collaborato con il New York Times, il Washington Post, Le Monde. Direttore del Tg1 dal 20 settembre 2006.

Ascolti Tv: Martedì 6 Maggio – vince di nuovo e per l’ultima volta Ho sposato uno sbirro

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata e la prima serata, l’ultima puntata della fortunata fiction Ho sposato uno sbirro, su Rai 1 che viene seguita da 7 milioni 323 mila telespettatori, vista da quasi 2 milioni e mezzo di persone in più di spettatori rispetto alla prima tv dell’ultima puntata (momentanea) della quarta serie di Dr. House su Canale 5. La seconda puntata della serie medica è stata quasi raggiunta dal consueto ottimo risultato di Ballarò (3 milioni 797 mila telespettatori). Calano vistosamente le trasmissioni di Italia 1 Mai dire Martedì e Buona la prima. Stabile X Factor su Rai 2. Buon risultato per il film di Rete 4 Behind Enemy Lines – Dietro le linee nemiche.

Ascolti Tv: Lunedì 5 Maggio – Vince ho sposato uno sbirro

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia, che viene visto da 6 milioni 753 mila telespettatori (29,31% di share). La prima serata è dominata da Ho sposato uno sbirro su Rai1, che viene seguita da almeno 1 milione e mezzo di persone in più rispetto al film con Will Smith Hitch – Lui sì che capisce di donne. Bene Le Iene su Italia1 (oltre il 15% di share e terzo programma della serata) e chi l’ha visto che supera l’11% di share e soprattutto batte Voyager su Rai2 e il film Banana Joe su Rete4 (per entrambi risultati sotto il 10% di share).

Linea d’Ombra – l’ombra del killer

Una linea sottile, un inquietante filamento silenzioso si insinua nelle nostre serate su Rai2, alle 23:40. Non ci tranquillizza nemmeno la pubblicità, che preannuncia un programma accattivante e crepuscolare.

I fatti, lo dice anche la parola, sono ormai avvenuti. A volte sono successe delle cose brutte, a volte raccapriccianti. Linea d’Ombra ce ne racconta una parte.

L’obiettivo della neonata trasmissione è quello di accompagnarci nell’ombra per raccontarci persone e eventi che hanno spaventato la storia. Persone efferate, la cui psiche è ancora sotto studio, di massimo interesse per la psicologia e per la scienza in genere.

Ascolti Tv: Domenica 4 Maggio – Vince Canale5 con I cesaroni. Crolla De Luca su Rai1

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri la giornata e la serata è stata vinta da I cesaroni che sono stati vista da più di 6 milioni e mezzo di persone. Crollo verticale a quota 4 milioni per Il commissario De Luca, visto poco più di Un ciclone in famiglia 4, fermo sempre sotto i quattro milioni. Ottimi ascolti per Report su Rai3, oltre i 3 milioni. Discretamente bene Criminal Minds su Rai2 (oltre il 10% di share e i due milioni di spettatori in uno dei due episodi) e il film U.S. Marshals – Caccia senza tregua su Italia1. Per Il commissario Navarro, non pervenuto nel comunicato stampa, i soliti bassi ascolti.

Il blob dei blog: il periodo di garanzia sta finendo!

Avete mai sentito parlare del periodo di garanzia? Se non sapete cosa sia, ve lo spiego in maniera semplice e fantozziana, perché è fondamentale per capire la considerazione che hanno di noi i canali televisivi.

Dicesi periodo di garanzia quel periodo di tempo, diviso in due tronconi (uno dal 16 settembre a metà dicembre, l’altro da Gennaio ai primi di Giugno), in cui una rete deve garantire gli ascolti ai propri inserzionisti.

Il periodo di garanzia sta per finire, a dimostrazione del fatto che tutte le trasmissioni più importanti o sono concluse (Grande Fratello, Amici di Maria De Filippi, Il Senso della Vita, Ti lascio una canzone) o stanno per arrivare al capolinea (Striscia la notizia, Uomini e Donne, I cesaroni, Domenica In, Buona Domenica, La Corrida) e con l’estate sta per entrare in vigore (come se si parlasse di ora legale) il periodo di non garanzia.

Ascolti Tv: Sabato 3 Maggio – Stravince Ti lascio una canzone!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri, il programma più seguito della giornata e quindi anche della prima serata è stato Ti lascio una canzone. La festa, su Rai1, che batte di quasi un milione di spettatori Gerry Scotti e La Corrida su Canale5 (che oggi approfondiamo in uno dei nostri post). Ora che Ti lascio una canzone ha guadagnato nettamente la leadership del sabato sera, il programma è concluso. Cosa si inventerà la Rai per non perdere il vantaggio acquisito dai talentuosi cantanti capitanati da Antonella Clerici? Nella lotta per la terza posizione come rete più seguita in prima serata, Rai3 con Ulisse il piacere della scoperta batte sorprendentemente Italia1 e la riproposizione del film Il Dottor Dolittle. Invariati gli ascolti di Senza Traccia su Rai2. Non comunicati dall’ufficio stampa Mediaset quelli de Lo specialista su Rete4.

Sportivu – 18 – Tennis a Roma, F1 in Turchia, Coppa Italia e… il Giro d’Italia!

Finalmente tanto sport in televisione: la prima settimana di Maggio, che si è aperta con il Gp di Cina di Motociclismo (dove ha trionfato Valentino Rossi), offre una vasta scelta di discipline da seguire, tutte in diretta e senza pagare.
Per gli amanti del calcio, oltre al ritorno delle semifinali di Coppa Italia, in diretta su Rai3, Eurosport propone gli Europei Under 17. La stessa emittente conclude il campionato del mondo di biliardo e inizia a trasmettere il torneo Wta di Berlino di Tennis. Tennis, ma al maschile lo si può vedere nel pomeriggio di Italia1, quando la seconda rete Mediaset trasmette il Master Series di Roma. Tornando ad Eurosport, il suo programma di dirette si conclude con la Boxe, la Canoa e il Rally.

Capitolo motori: La7 manderà in onda, nel weekend, la superpole della Superbike, mentre su Rai2 ci saranno le qualificazioni del Gp di Turchia di Formula1. Concludo con la nota più lieta: sabato ripartirà il Giro d’Italia (novantunesima edizione). Rai3 dedicherà alcuni spazi della giornata, oltre che per la diretta, per l’approfondimento con Si Gira alle 11.30, Tgiro alle 20 e Giro Notte all’1.30.

Ascolti Tv: Venerdì 2 Maggio – Vince Rai1 con I raccomandati

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Affari tuoi che con 6 milioni 44 mila telespettatori (26,28% di share) batte Striscia la notizia (5 milioni 674 mila telespettatori e 28,03% di share). In prima serata netta affermazione de I raccomandati di Carlo Conti su Rai1 che, senza I cesaroni di mezzo, vengono seguiti da 5 milioni di telespettatori. Un milione di spettatori in meno lo fanno sia Lo show dei record – Il meglio(se di meglio si può parlare) sia Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta, a dimostrazione del fatto che il grande cinema viene premiato anche in prima serata. Male Vacanze di Natale 90, su Italia1, battuto da Tempesta d’amore su Rete4. Stabile Mi manda Raitre. Prima di vedere insieme i risultati di ieri, vorrei sottolineare la sindrome Mediaset che si dice, ingiustamente, leader in ogni fascia: con Striscia la notizia, Fifty-fifty e pure con Lo show dei record. Cari amici dell’ufficio stampa Mediaset: sapete cosa significa Leader?

Mattina in famiglia

Il sabato e la domenica la giornata iniziano in modo analogo su Rai2: stiamo parlando del primo segmento della serie In Famiglia, ovvero Mattina in Famiglia, rispettivamente dalle 6:45 alle 10:25 il sabato, dalle 6:45 alle 10:00 la domenica.

Parlo di segmenti dato che Mattina in Famiglia rappresenta una parte dell’intera trasmissione, comprendente anche il successivo, in termini di orario, Mezzogiorno in Famiglia.

Come si può arguire dalla durata e dal titolo, si tratta di un talkshow composto da varie sezioni e alla conduzione del quale si sono avvicendati diversi personaggi dello spettacolo.

Ascolti Tv: Giovedì 1 maggio – Vince, di poco i Cesaroni. Male un ciclone in famiglia. Grande La7

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince giornata e serata I Cesaroni, su Canale5, con quasi 5 milioni e mezzo di spettatori (in calo rispetto alle settimane precedenti, causa ponte?). Capri, su Rai1, rischia di battere la corazzata di Amendola, ma ottiene centomila spettatori in meno. Malissimo Un ciclone in famiglia, che supera di poco i tre milioni (quando finiranno I Cesaroni la cancelleranno?). Terza rete della prima serata, ancora una volta (di giovedì) Rai2 con Anno Zero. Prima di Italia1, che trasmetteva il film con Will Smith Bad Boys 2 (13% di share) e del pessimo ascolto del concerto su Rai3 (poco più del 4% di share), si è piazzata la sfortunata partita Fiorentina – Glasgow Rangers, trasmessa da La7, che è stata seguitissima dagli amanti del calcio in televisione (14,25% di share e oltre 3 milioni e 200 mila telespettatori). Non pervenuto il risultato di Panic Room su Rete4.