Andrà in onda, stasera e domani alle 21.10 su Raiuno, Il Generale dei Briganti, una miniserie dedicata ad una figura leggendaria, un uomo dalla personalità forte e decisa, un personaggio dalle origini umili che, grazie ad un’intelligenza fuori dal comune, è divenuto nel tempo l’archetipo del brigante risorgimentale: Carmine Crocco, uomo dei boschi e maestro d’armi. Con la sua personalità spiccata, l’uomo ha affascinato generazioni intere e le sue gesta, spesso ardite e spregiudicate, lo hanno reso alla storia come un vero e proprio eroe. La fiction che, nell’ambito delle celebrazioni del 150esimo dell’Unità d’Italia vuole ricordare il fenomeno del brigantaggio, è frutto della libera ispirazione degli autori ai fatti e ai personaggi storici narrati.
Raffaella Rea
Caccia al re, riassunto sesta puntata
Ieri sera è andata in onda la sesta puntata di Caccia al re. Sara si rende conto che c’è qualcosa che non va nella vita di Giacomo e Ludovica, ma Marco la tranquillizza non dicendole la verità per paura di perderla. Federico Muratti (Michele D’Anca) si trova in ospedale perchè viene colpito da un colpo di arma da fuoco. Giacomo sfida gli scagnozzi di Ivano Consanti (Stefano Dionisi). Continua a spacciare droga insieme a Girolamo, che viene arrestato. Il questore Piazza interroga quest’ultimo, ma non riesce a farlo collaborare.
Giacomo cerca di vendicarsi di coloro che l’hanno minacciato. Costruisce una bomba all’interno del locale di Consanti che esplode, provocando la morte di Franchino (Bruno Conti) e numerosi feriti. Manolo Bilotta (Libero De Rienzo) capisce che l’artefice di tutto è proprio quel ragazzo che aveva minacciato tempo fa. Federico si sente meglio e viene scarcerato.
Caccia al re, riassunto quinta puntata
Ieri sera è andata in onda la quinta puntata di Caccia al re. Viene ritrovata in stato confusionale e portata in ospedale una ragazza. Daniele Piazza (Gedeon Burkhard) ha una grossa discussione con la figlia Sara, che vorrebbe andare in Spagna con Marco. Daniele non vuole e la figlia si infastidisce. Gli confessa di aver appreso per caso della sua relazione con la collega e si dice dispiaciuta di non averlo saputo direttamente da lui. Daniele le spiega che è sulle tracce degli assassini della madre, ma la ragazza non ne vuole saperne cosi riceve uno schiaffo. Si pedina il contabile Tirreni.
Mila Cerin (Alina Nedelea) e Anselmo Rocca (Denis Fasolo) interrogano la ragazza a cui hanno riscontrato la presenza di chetamina nel sangue. Viene interrogato il marito della donna, che parla di grosse discussioni tra lui e la moglie, e che non vuole nemmeno incontrarla. Tirreni viene intercettato mentre discute con Federico Muratti (Michele D’Anca). Lo informa che la polizia gli sta sulle calcagna. Piazza scopre che Federico è uno degli assassini di sua moglie e fa parte dei narcotrafficanti.
Caccia al re, riassunto terza puntata
Ieri sera è andata in onda la terza puntata di Caccia al re. Si va alla ricerca di Livio Vitale (Ricky Memphis). L’agente Conti (Sergio Friscia) e Anselmo Rocca (Denis Fasolo) lo pedinano. Si cerca di scegliere un infiltrato per seguire da vicino le vicissitudini di Livio Vitale.
Intanto, Ivano Consanti (Stefano Dionisi) continua ad agire illegalmente attraverso il traffico di droga. A Malena viene chiesto di collaborare con la polizia. La donna, inizialmente si rifiuta di farlo, ma in seguito, e per amore di suo figlio che non vive con lei, decide di collaborare con la giustizia. Livio è adiratissimo per la scomparsa di Malena, ma la donna riesce a tranquillizzarlo e a far cadere qualsiasi altro tipo di sospetto su di lei. Marco, pur di far breccia nel cuore di Sarah, le regala un enorme peluche.
Caccia al re, riassunto seconda puntata
Ieri sera è andata in onda la seconda puntata di Caccia al re. Una prostituta viene portata al pronto soccorso a causa di un’overdose da stupefacenti. Indagano sul luogo in cui è stata ritrovata la ragazza (un albergo a cinque stelle), il vice questore Daniele Piazza (Gedeon Burkhard) e Daria Lucente (Raffaella Rea). Sara rimane affascinata dal grande cuore visto dalla finestra della sua scuola, in cui sono impressi il suo nome e quello di Marco.
Viene interrogato il proprietario dell’hotel. L’uomo informa i poliziotti Conte (Sergio Friscia) ed Anselmo Rocca (Denis Fasolo) di ricevere una somma di denaro per permettere l’ingresso di prostitute minorenni all’interno dell’albergo senza alcun tipo di registrazione.
Caccia al re, riassunto prima puntata
Ieri sera è andata in onda la prima puntata di Caccia al re. Sara, figlia del poliziotto Daniele Piazza, racconta di aver perso la madre quando aveva quattro anni in un incidente stradale causato da una coppia di rapinatori di una banca. Una coppia di poliziotti, costituita da Daria Lucente (Raffaella Rea) e Conte (Sergio Frisca), finge di essere corrotti e di volere una parte di denaro ricavata dal traffico di droga. Intervengono ad aiutarli i loro colleghi per arrestare coloro che lavorano la droga. La situazione degenera nel momento in cui uno degli arrestati prende in ostaggio l’agente Lucente. Un cecchino, però, è pronto a disarmare l’uomo e a far si che tutto finisca nel migliore dei modi.
Implicato nella vicenda è anche il capo della squadra narcotici, che viene arrestato. Il questore chiede a Daniele Piazza (Gedeon Burkhard) di fare parte della squadra narcotici che è sprovvista di un capo. Il poliziotto, inizialmente, si rifiuta di farne parte, ma dopo le varie insistenze del questore, accetta l’incarico. Daniele si presenta a Daria. Il poliziotto le confida che quello che viene definito l’ottavo re di Roma, a capo dei narcotrafficanti probabilmente è stato anche l’autore del furto di denaro avvenuto quattordici anni prima, che ha provocato la morte dellla moglie.
Caccia al re – La narcotici su Raiuno
Da questa sera su Raiuno andrà in onda Caccia al re – La narcotici, la fiction d’azione in sei puntate prodotta da Rai Fiction, scritta da Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli, diretta da Michele Soavi, incentrata sulla nuova sezione della narcotici di Roma e la loro caccia alla criminalità.
La serie, che annovera nel cast tra gli altri Gedeon Burkhard, Raffaella Rea, Alina Nedelea, Sergio Friscia, Denis Fasolo, Valentino Campitelli, Stefano Dionisi, Ricky Memphis e Libero De Rienzo, racconta la storia di un gruppo di poliziotti specializzati nella caccia ai trafficanti di droga che, dopo una lunga inchiesta per corruzione e la decapitazione dei vertici, viene affidata al bravissimo investigatore della sezione antirapine Daniele Piazza (Burkhard).
L’uomo, vedovo, padre di Sara, una ragazzina di sedici anni, scoprirà uno stretto legame tra la banda criminale che gestisce la produzione e lo spaccio della Especial, una nuova e devastante droga, e la tragica morte della moglie e del bimbo che portava in grembo, avvenuto quattordici anni prima durante la più grande e sanguinosa rapina vista a Roma. Non solo: la nuova droga, tagliata con la meperidina, un oppiaceo sintetico che amplifica gli effetti allucinogeni e abbassa notevolmente i costi del consumatore (e per questo definita “la droga dei ragazzi”), sarà interesse anche di Sara e di alcuni suoi amici.
La leggenda del bandito e del campione, riassunto seconda puntata
Nella seconda e ultima parte de La leggenda del bandito e del campione: Maciste (Giuseppe Lo Console) si mette d’accordo con Costante (Simone Gandolfo) per vendicarsi di Sante per il suo comportamento. Dopo aver smesso di correre, Costante chiede al suo allenatore di ricominciare. Inizia a vincere le gare di ciclismo e con i soldi della vincita acquista una casa grandissima. Sante decide di fuggire fingendo di essere un ciclista. Nel far questo, incontra Costante non vuole più avere a che fare con lui.
Agostina (Sarah Maestri) si è avvicinata molto a Costante, che adesso sembra ricambiare l’interesse. Sante Pollastri (Beppe Fiorello) chiede a Mela (Raffaella Rea) di fuggire in Francia con lei, ma viene raggiunto dai carabinieri. Sante si incontra nuovamente con la sua amata Mela. Costante decide di dichiararsi ad Agostina, ma si ammala di spagnola nella sua forma più grave.
Il campione e il bandito: foto, sinossi e polemiche
Quest’autunno su Raiuno andrà in onda Il campione e il bandito, la miniserie tv in due puntate, scritta da Andrea Purgatori e Debora Alessi, diretta da Ludovico Gasparini, con Beppe Fiorello (Pollastri), Simone Gandolfo (Girardengo), Raffaella Rea (Mela), Sarah Maestri (Agostina), Giuseppe Lo Console (Maciste), Anna Ferruzzo (Madre Sante), Aflredo Pea (Padre Sante), Gaetano Aronica (padre Costante) e Daniela De Pellegrin (Madre Costante).
La fiction, ispirata a fatti e personaggi realmente accaduti, racconta l’amicizia tra Costante Girardengo e Sante Pollastri, due personaggi famosi nell’Italia degli anni venti, il primo affermato campione di ciclismo, il secondo fuorilegge.
La storia (fonte RomaFictionFest): Parigi, 1925. Alla vigilia della Sei giorni, la corsa che lo vedrà contrapposto al rivale di sempre – il francese Pelissier – il campionissimo italiano Costante Girardengo si trova a dover chiudere i conti col proprio passato. Tutti si aspettano che Sante Pollastri sarà tra gli spettatori della certa vittoria dell’italiano sul francese. E un agguerrito ispettore italiano detto Maciste si è già messo sulle sue tracce. Costante e Sante. Il campione e il bandito. Il destino li spinge a incontrarsi di nuovo e a riaffermare il valore di un’amicizia mai dimenticata …
La Narcotici su Raidue in autunno: cast, personaggi e prime foto dal set
Anche Raidue dovrebbe trasmettere una fiction italiana in autunno: si tratta di La narcotici, la serie in sei puntate (dodici episodi da 50 minuti l’uno) prodotta dalla Goodtime e diretta dal regista Michele Soavi, che racconta dello scontro tra un nuovo nucleo antidroga guidato da Daniele Piazza e una banda di narcotrafficanti che agisce a Roma. Fanno parte del cast: Gedeon Brukhard, Raffaella Rea, Alina Nedelea, Sergio Friscia, Denis Fasolo, Stefano Dionisi, Ricky Memphis, Michele D’Anca, Valentino Campitelli, Libero De Rienzo e Bruno Conti.
Dopo il salto trovate la descrizione dei personaggi e alcune foto tratte dalla pagina ufficiale Facebook della serie.
Pane e libertà da questa sera su Raiuno la storia di Giuseppe Di Vittorio, galleria fotografica
Da questa sera su Raiuno andrà in onda la fiction, Pane e libertà, il film tv in due parti, diretto da Alberto Negrin, che racconta la storia di Giuseppe Di Vittorio, il sindacalista rivoluzionario (combattente nella guerra di Spagna e catturato dai nazisti nel 1938), che ha dedicato la sua vita in difesa degli ideali, della Costituzione italiana e della democrazia.
Ad interpretare il grande uomo (colui che ha detto:“Il sindacato deve essere la casa di tutti i lavoratori, perché i lavoratori non hanno colore, sono tutti uguali, hanno tutti lo stesso odore. Nessuno dovrà più morire per un pezzo di pane”), che da povero contadino analfabeta di Cerignola diventa la guida dei lavoratori italiani, superando mille difficoltà è stato scelto Pierfrancesco Favino. Nel cast sono presenti anche Raffaella Rea, Danilo Nigrelli, Massimo Wertmullare, Giuseppe Zeno, Frank Crudele e Francesco Salvi.
Il film, scritto da Pietro Calderoni, Gualtiero Rosella e Alberto Negrin, si distingue dalle ultime fiction Rai, non solo per la scelta del personaggio descritto (non è un genio artistico o uno scienziato, ma una persona comune fuori dal comune), ma soprattutto per le suggestive riprese a campo lungo (per rendere visivamente l’epicità della storia) e la colonna sonora curata, diretta e orchestrata dal Premio Oscar Ennio Morricone.
Le Ali – la storia di Gianfranco Paglia, stasera su Raiuno
Stasera su Raiuno, alle 21.10, va in onda il film tv, Le ali, diretto da Andrea Porporati e interpretato da Ciro Esposito, Raffaella Rea, Sergio Friscia, Tosca D’Aquino e Remo Girone, che narra in un viaggio attraverso il dolore e il coraggio di un uomo scampato miracolosamente ad un attentato.
1993: il sottotenente dell’esercito italiano Gianfranco Paglia (Ciro Esposito) sta per lasciare Napoli e soprattutto la sua fidanzata Giovanna (Raffaella Rea), per recarsi in missione in Somalia.
Laggiù, nei pressi di Mogadiscio, il ragazzo si unisce ai commilitoni per controllare il territorio e portare il suo aiuto alle popolazioni locali. Il 2 luglio, durante un’imboscata, fatta di pietre e colpi di kalashnikov, quattro suoi compagni, rimango feriti e lui, per portarli lontano dal fuoco nemico, viene colpito dai proiettili dei cecchini. Quel giorno muoiono tre persone e ci sono ben ventitre feriti, tra cui lui.