Ascolti Tv: Domenica 20 Aprile – Dr.House sorpassato…brava Mediaset!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

E Dr. House dovette abdicare… complimenti a Mediaset che ha bruciato un vantaggio incredibile di Canale5, su Rai1, e che ha perso più di un milione e mezzo di spettatori dalla prima puntata di Dr. House ad oggi. Riusciranno a rovinare anche gli ascolti de I Cesaroni come hanno fatto con il dottore più amato della televisione? Se non si è capito ieri ha vinto, giornata e serata, Per una notte d’amore su Rai1, che ha letteralmente schiacciato (più di due milioni) Canale5. Cala anche Report su Rai3, battuto anche dal film Body Guards di Italia1. Male Rete4 e Il Comandante Florent e, senza infamia e senza lode, Criminal Minds su Rai2.

Linea Verde: viaggio nell’Italia delle tradizioni

Dobbiamo ammettere d’avere sempre avuto un debole per le trasmissioni che si occupassero del nostro Paese. Non quelle di approfondimento giornalistico, sia pur importantissime, che mettono l’accento sulle numerose anomalie della nostra società per le quali c’è poco di cui andare fieri, bensì quelle che trattano dell’Italia sotto un altro punto di vista, quello migliore, fatto di tradizioni che affondano le radici nei secoli, di cucina unica e straordinaria, vero orgoglio nazionale nel mondo e di spettacoli naturali che tutti ci invidiano, uniti ad itinerari turistici che spesso non vengono esaltati a sufficienza.

Come spesso accade, ci capita di apprezzare poco le caratteristiche del nostro Paese, partendo dal concetto, tipicamente italiano, dell’erba del vicino più verde della nostra. Eppure certe tradizioni, certi valori intesi proprio come capitali, che costituiscono un bagaglio culturale unico nel suo genere, andrebbero maggiormente esaltati e portati a conoscenza delle grandi masse, troppo spesso distratte da ben altri inteteressi. È un po’ l’intento di Linea Verde, una delle trasmissioni più longeve che la nostra tv può vantare.

Resistendo alle strategie di palinsesto e a quel classico, fisiologico invecchiamento a cui ogni formula televisiva è per forza di cose destinata a soccombere, il programma va ininterrottamente in onda dal 1981, quando un tal Federico Fazzuoli, che molti di voi ricorderanno (a proposito che fine ha fatto?), ne prese le redini per abbandonarlo solo dodici anni dopo, ammaliato dai richiami della tv commerciale, dal quale però non ebbe il medesimo consenso di pubblico.

Ascolti Tv: Sabato 19 Aprile – Il pubblico dice La Corrida, lo share Ti lascio una canzone

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Affari tuoi (5 milioni 311 mila telespettatori). La corrida vince la prima serata per numero di telespettatori (5 milioni 221 mila). Rai1 può festeggiare l’ottimo risultato di Ti lascio una canzone, che batte la trasmissione di Gerry Scotti per lo share. Non male il risultato di Shrek su Italia1 e Ulisse su Rai3. Meno bene il film su Rete4 e Senza Traccia, su Rai2.

Sportivu – 16 – Champions League, biliardo e ciclismo… poi il nulla

Nuova veste grafica per Sportivu, più chiara e precisa per potervi descrivere in maniera migliore i programmi live gratis in televisione, nella nostra consueta rubrica settimanale, sempre più seguita da voi lettori.

Questa settimana in televisione c’è ben poco. Meno male che Eurosport ci regala tutto il torneo di biliardo in diretta, sennò, amanti dello sport, potreste tenere spenta la televisione e accenderla solo mercoledì, per l’andata della semifinale di champions league Manchester United – Barcellona, su Rai2 e nel weekend per la Superbike su La7 e le qualificazioni per il Gp di Spagna di Formula1.

Vediamo insieme la programmazione live di questa settimana:

Scalo 76: la musica batte su Raidue

Il verdetto tv di questi ultimi tempi è stato netto e insindacabile: la musica sul piccolo schermo non ha più l’ascendente che una volta caratterizzava trasmissioni come il Festival di Sanremo, capace di calamitare l’attenzione dei media al punto da lasciare ai contendenti davvero poche briciole di audience. Lo stesso Festivalbar per anni vera icona dei successi da spiaggia, quest’anno potrebbe non andare in onda se non a settembre in una probabilmente scarna, nonché incolore, edizione ridotta.

La crisi delle trasmissioni a sfondo musicale è uno specchio dei tempi, ormai i fruitori di musica hanno abbandonato la tv per concentrarsi sulle proposte offerte dalla rete dove è facile reperire contenuti in qualsiasi momento e formato, video o audio. Sarà forse per questo che una trasmissione come Scalo 76 in onda su Raidue ogni sabato dalle 14 alle 17, si è attrezzata con un sito su Myspace, notoriamente uno dei principali strumenti di promozione artistica utilizzato anche da nomi di una certa fama.

Il programma firmato da Marco Giusti, Alexio Biacchi, Eddi Berni, Francesco Foppoli e Carlo Bertotti, con la regia di Francesco D’Argenzio, va in onda dal nuovo Centro di Produzione Tv Rai di via Mecenate 76 a Milano, da cui il nome che si ispira al numero civico dello stabile e si snoda nel corso del sabato pomeriggio tra musica dal vivo, classifiche, interviste, non solo nel campo della musica ma anche del cinema e costume.

Ascolti Tv: Venerdì 18 Aprile – Vincono i Cesaroni. Cala Un ciclone in famiglia

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia visto da 7 milioni 811 mila telespettatori (35,64% di share). La prima serata è di nuovo ad appannaggio de I Cesaroni su Canale5. Perde altri 100000 telespettatori Un ciclone in famiglia, che a questo punto dimostra di non poter resistere da solo. I raccomandati, su Rai1, infatti, fanno più ascolti della squadra di Boldi. Mediaset dovrà correre ai ripari. Nel frattempo buoni risultati per Le Iene show, il programma di Italia1 che supera il 16% di share. Anonimi i risultati di Rete4, Rai3 e Rai2 (che, però in un episodio di Senza Traccia riesce a superare la soglia del 10%)

Ascolti Tv: Giovedì 17 Aprile – I Cesaroni stravincono, Un ciclone in famiglia no. Ottimo Anno Zero

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia visto da 8 milioni 123 mila telespettatori (34,74% di share). La prima serata viene vinta da canale 5 con I cesaroni con quasi 7 milioni e mezzo di spettatori. Pessimo esordio, visto il traino della squadra di Claudio Amendola, per Un ciclone in famiglia che non raggiunge nemmeno i 4 milioni di spettatori. Dopo averci costretto a guardare le repliche di Dr. House mescolate ai nuovi episodi, ora Mediaset ci costringe a guardarci Un ciclone in famiglia, serie già sospesa in passato. Come reagirà il pubblico televisivo? Nel frattempo buon risultato per la nuova serie di Capri su Rai1 e soprattutto per Anno Zero su Rai2. Sorge una domanda: Berlusconi avrà il coraggio di far fuori nuovamente Santoro, l’unico che regge da solo la seconda rete Rai? Fra i film trionfa XXX2 su Italia1, ma non sfigurano Era mio Padre su Rete4 e Fuga per la vittoria su Rai3.

Ascolti Tv: Mercoledì 16 Aprile – Il ciclone Maria De Filippi spazza via tutti

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con 7 milioni 739 mila telespettatori (30,90% di share). La prima serata è invece ad appannaggio di Amici di Maria De Filippi (di cui parliamo in un post a parte) che surclassa letteralmente la concorrenza, doppiando (e qualcosa di più) nello share la partita di Coppa Italia su Rai1, superando quota 7 milioni di spettatori e chiudendo con cinquecento mila spettatori in più rispetto l’anno scorso. Il ciclone De Filippi investe tutti i canali: calano tutti, Italia1, Rai2 e Rai3, ma non crolla nessuno, mantenendosi sopra i 2 milioni e con uno share simile tra loro.

L’inchiesta: c’è cultura in televisione?

Spesso si sentono lamentele riguardanti la televisione per l’assenza di programmi culturali e documentari. Se uno volesse guardare qualcosa di un attimino più elevato del Grande Fratello, come un documentario, un reportage o rubriche di approfondimento storico o scientifico e non avesse National Geographic Channel, Discovery Channel, The History Channel, Sky, Studio Universal, Real Time e Fox, avrebbe qualche possibilità?

Questa settimana e la prossima, L’inchiesta spierà per voi il palinsesto settimanale dei principali canali terrestri analogici, le tre reti Mediaset (Canale5, Rete4, Italia1), le tre nazionali (Raiuno, Raidue, Raitre), La7, Mtv e All Music, per capire se è possibile, con l’attuale televisione, senza pagare, farsi una cultura.

Questa settimana ho ricercato tutti i programmi di storia, natura e scienza in onda e i risultati, personalmente, li reputo abbastanza drammatici.

Ascolti Tv: Martedì 15 Aprile – Vince Striscia la notizia. Prima serata divisa tra Rai1 e Canale5

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con il 34,22% di share e 7 milioni 990 mila telespettatori. In prima serata il GF su Canale5 e Ho sposato uno sbirro, su Rai1, si dividono la posta: il primo vince per lo share, il secondo per il pubblico. Ottimo risultato per Rai3 e il programma politico Ballarò che vola e supera i 4 milioni e mezzo di spettatori. Rete4 anche oggi non pervenuta.

Ascolti Tv: Lunedi 14 Aprile – Fra gli speciali elettorali vince Porta a porta

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia seguita da 7 milioni 953 mila telespettatori (31,59% di share). In prima serata domina lo Speciale Porta a porta – Tg1 di Rai1, che batte nettamente la concorrenza dello speciale Matrix Vincitori e vinti su Canale5 e pure Le iene Show, su Italia1, che risulta il secondo programma per share. Sempre su Italia1 ottimi ascolti per Buona la prima che supera i tre milioni nel primo episodio e nel secondo sfiora i quattro milioni. Migliora X Factor su Rai2, anche se viene battuto nuovamente da Chi l’ha visto su Rai3. Male su Rete4 lo Speciale Tg4 di Emilio Fede.

Flavio Insinna: la vittoria di uno sbirro

Probabilmente qualche anno fa Flavio Insinna, nell’allora ruolo del Capitano Anceschi nella fiction Don Matteo, non avrebbe mai immaginato il successo che gli avrebbe arriso entro breve tempo, niente faceva preludere a tanto, ancor meno i riscontri degli ultimi lavori, quella sitcom Cotti e Mangiati lanciata da Raiuno alle 20.30, poi subito stroncata, spostata al pomeriggio e infine cancellata. Nel settembre del 2006, Insinna approda ad Affari Tuoi e la sua vita cambia in un sobbalzo, egli stesso lo ammette in una recente intervista concessa all’Adnkronos: “ Affari Tuoi mi ha aperto tante porte -spiega l’attore-mi chiamano continuamente per propormi fiction, film e altro, a casa non non so più dove mettere i regali che la gente mi manda ogni giorno… rifarei tutto!”.
Conscio che è giunta l’ora di voltare pagina il prode Insinna, proprio in queste ore ha annunciato al settimanale Telepiù:”Questo ciclo di Affari Tuoi è l’ultimo che conduco, a giugno smetto. Fin’ora ho registrato 400 puntate, è stata un’avventura straordinaria, ogni sera cavalchi uno spunto, ti intoni una storia, ma anche le cose belle devono avere una fine“.
Eccolo quindi recitare sul palco della serata targata Raiuno, prima con il gioco dei pacchi poi con la serie in dodici episodi trasmessi due alla volta Ho sposato uno sbirro, per la regia di Carmine Delia in onda da domenica scorsa e il martedì per poi rimanere fissa in questo giorno. Una fiction che gli ha già dato la soddisfazione di battere un temibile avversario come Dr House.

Il blob dei blog: bambini salvateci voi!

Il mio professore di storia del cinema diceva:”Quando non sai come risolvere un problema e non vuoi perdere pubblico usa i bambini.”

Dopo aver visto sabato sera il programma della Clerici, Ti lascio una canzone, ho capito il senso della sua frase. I bambini, dove li metti li metti, alzano lo share a volte arrivando a livelli miracolosi:ditemi cosa c’é di così bello o innovativo in una trasmissione canora in diretta da Sanremo, che fra parentesi è originale quanto come pensare ad un esibizione di palleggi allo stadio San Siro, a tal punto da battere il nazionalpopolare Gerry Scotti e l’amatissima Corrida. Assolutamente niente!

Allora il merito è realmente dei piccoli nanerottoli? Ebbene si: i bambini hanno la capacità di piacere a tutti, grandi e piccini; non sono criticabili a livello artistico perché sono piccoli; a livello di qualità televisiva; chi ha bambini in trasmissione non può essere accusato di trash (anche se la performance di Gigi D’Alessio di sabato su Rai1 è stata ad un passo dall’esserlo); spesso i giovani si dimostrano molto più capaci di certi cani di personaggi del mondo dello spettacolo a cantare, a recitare e a ballare.

Rai-Mediaset: è tempo di fiction!

L’overdose elettorale è per fortuna finita, non senza aver lasciato il proprio segno indelebile nei palinsesti televisivi di talune reti, nello specifico di Raidue, che ha visto nel periodo di messa in onda delle tribune elettorali non solo la propria programmazione stravolta, ma anche gli indici di gradimento scesi pericolosamente a livelli che definire bassi sarebbe eufemistico.

Ne sa qualcosa il direttore di Raidue, Antonio Marano, che qualche giorno fa scriveva al dg Claudio Cappon: “La situazione che si è venuta a creare in seguito alla decisione dei vertici aziendali di collocare su RaiDue in prima serata le cosiddette ‘Tribune elettorali’, realizzate dalla direzione Rai Parlamento e i cui dati di ascolto sottopongono la Rete a una criticità che avrà ripercussioni negative non solo nel periodo di messa in onda ma anche per la programmazione successiva, inducono il direttore e i vicedirettori della seconda Rete a manifestare forti preoccupazioni al Direttore generale sulla gestione editoriale presente e futura”. Come dargli torto?

Fatto sta che dopo la mareggiata elettorale, è finalmente ora che la programmazione televisiva riprenda il suo regolare corso, non senza subire qualche aggiustamento, come di recente ci hanno abituato i canali Mediaset in particolare. Facciamo il punto sulle fiction, cominciando proprio dalle reti del Biscione.