Ieri pomeriggio la Rai e il Ministero delle Comunicazioni hanno firmato il nuovo Contratto di servizio: il nuovo testo, che lega lo stato alla televisione pubblica, definendo i perimetri del servizio radiotelevisivo cui l’azienda deve attenersi e che deve garantire, varrà fino alla fine del 2012.
In una nota del MSE si legge che il tema della qualità dell’informazione rappresenta uno degli aspetti qualificanti del nuovo testo, che prevede specifiche e puntuali disposizioni che consentono agli organismi incaricati della vigilanza e del controllo sull’attuazione del contratto maggiori e più incisivi poteri di intervento. Il contratto prevede la concreta attuazione dei princìpi, criteri e regole di condotta contenuti nel Codice etico e nella Carta dei doveri degli operatori del servizio pubblico, recependo, tra gli altri, anche il Codice di autoregolamentazione in materia di rappresentazione di vicende giudiziarie. Il nuovo testo assicura dunque il rigoroso rispetto della deontologia professionale da parte dei giornalisti e degli operatori del servizio pubblico, i quali sono tenuti a coniugare il principio di libertà con quello di responsabilità nel rispetto della dignità della persona.