Da questa sera torna su Raiuno alle 21.20, lo speciale di SuperQuark, il magazine di scienza e tecnologia ideato e condotto da Piero Angela. La trasmissione dopo lo speciale di questa sera torna dal 24 giugno con 12 puntate, in prima visione ogni giovedì.
Lo speciale affronterà la questione Islanda, difatti una troupe con l’inviato Cristiano Barbarossa cercherà di fare il punto della situazione per quanto riguarda l’eruzione del vulcano Eyjafjallajokull e delle conseguenze che comporterà , in studio Lorenzo Pinna ci spiegherà la difficoltà nel difendersi da fenomeni come questo, mentre Piero Angela proseguirà il discorso Vulcano con l’analisi delle eruzioni storiche dell’Etna e del Vesuvio, facendo anche un ripasso su come è cambiato notevolmente l’ambiente terrestre nel corso della storia con l’aiuto scinetifico del presidente dell’ Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia prof. Enzo Boschi, Valter Maggi Paleoclimatologo e molti documentari.
Nelle prossime puntate SuperQuark continuerà , come per gli scorsi anni a mostrarci innumerevoli servizi esterni, documentari della BBC e privati (come quelli di Ushuaia, sulla Patagonia, Maya e 2012), analisi scientifiche, excursus storici ben dettagliati, e ad avere in studio luminari della scienza del mondo odierno.
Torneranno anche i servizi di approfondimento, da quelli del professore Barbero sulle storia della gente nell’antica Europa, a il professore Mainardi con i filmati sul comportamento degli animali e il professore Cannella che ci aiuterà a capire gli equivoci più comuni per quanto riguarda l’alimentazione.
Per 12 puntate SuperQuark ci accompagnerà con servizi sull’archeologia realizzati da Alberto Angela (che tra l’altro ci condurrà tra le tombe di una necropoli etrusca), sulla natura, la storia, la scienza, la musica, la tecnologia avvalendosi dell’aiuto di illustri ospiti scientifici come il genetista Pier Giuseppe Pelicci, l’astrofisico Paolo De Bernardis, il paleontologo Carmelo Petronio, ed anche di ospiti musicali come il trombettista Paolo Fresu, il basso tuba di Gregorio Mazzarese e il timpanista Enrico Calini.
Finalmente un programma decente la sera! Peccato lo facciano solo d’estate.